boris johnson carrie symonds 1

LE NOZZE SEGRETE DI BORIS JOHNSON CON IL GIALLO DEL RITO CATTOLICO – LO STAFF DEL PRIMO MINISTRO BRITANNICO HA CONFERMATO CHE IL MATRIMONIO CON CARRIE SYMONDS (CATTOLICA) SI È SVOLTO IERI POMERIGGIO NELLA CATTEDRALE DI WESTMINSTER. PRESENTI CIRCA TRENTA OSPITI. PER IL LEADER CONSERVATORE È LA TERZA VOLTA, MA LA PRIMA CON CERIMONIA RELIGIOSA…

Da corriere.it

 

boris johnson carrie symonds 2

Matrimonio segreto - e a sorpresa - per Boris Johnson, che ieri ha sposato nella cattedrale cattolica di Westminster la sua fidanzata Carrie Symonds: e questo appena una settimana dopo che erano stati spediti i pre-inviti per una festa fissata al 30 luglio del... 2022. Ma è chiaro ora che quello sarà il grande party, quando si suppone saranno superate tutte le restrizioni dovute al Covid: mentre adesso Carrie è riuscita a diventare subito la first lady a pieno titolo.

 

Lei e Boris erano la prima coppia non sposata a Downing Street: e Johnson è il secondo premier a convolare a nozze durante il mandato, dopo Lord Liverpool nel 1822. Carrie è cattolica: la cerimonia, con 30 invitati come da restrizioni, si è svolta nella cattedrale di Westminster (non va confusa con la più nota Abbazia), dove nel 2020 era stato battezzato il loro figlio Wilfred. Per Johnson si tratta del terzo matrimonio.

 

 

CHI E' LA DONNA PIU' POTENTE DI GRAN BRETAGNA

Luigi Ippolito per corriere.it

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La Principessa Pazza. Lady Macbeth. Carrie Bolena. Gliene hanno dette di tutti colori, a Carrie Symonds. Ma adesso la donna più potente della Gran Bretagna ha portato a casa il trofeo più ambito: la mano del primo ministro, Boris Johnson, sposato ieri nella cattedrale cattolica di Westminster, a Londra. Carrie non è una first lady qualunque: a 33 anni è una consumata operatrice politica, con una sua agenda personale e una influenza decisiva sul governo.

 

 

Non a caso a soli 29 anni, dopo aver studiato in una delle più prestigiose scuole private femminili di Londra ed essersi laureata in Storia e Teatro all’Università di Warwick, era già diventata direttrice delle comunicazioni del partito conservatore: ed è in quella veste che aveva conosciuto Boris, di 23 anni più anziano di lei, col quale ha presto intrecciato una relazione. Ed è stato a causa di Carrie che alla fine Johnson, un collezionista di amanti, si è visto cacciato di casa dalla moglie Marina, stanca di essere tradita.

 

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L’amante di turno è stata così promossa a compagna ufficiale (i due hanno un figlio: Wilfred Lawrie Nicholas Johnson) e quando Boris è diventato primo ministro, Carrie si è installata assieme a lui a Downing Street. L’impatto è stato immediato: la giovane fidanzata ha rifatto il look a Johnson, lo ha messo a dieta e gli ha imposto una vita più regolata. Ma soprattutto Carrie ha fatto sentire il suo peso sul piano politico: alla fine dell’anno scorso, con un golpe di palazzo, ha estromesso tutta la vecchia guardia dei consiglieri di Johnson, guidati dal «Rasputin» Dominic Cummings, e li ha rimpiazzati con amici e alleati

 

Cummings, però, le ha giurato vendetta: e ha cominciato a cannoneggiare Carrie a mezzo stampa. È così che sui giornali sono uscite le indiscrezioni sulle malefatte del cagnolino di lei, Dilyn, ma soprattutto le rivelazioni sulla stravagante e faraonica ristrutturazione dell’appartamento privato di Downing Street: fortemente voluta da Carrie e pagata dai donatori del partito conservatore.

 

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Per i suoi detrattori, la neo-moglie di Johnson ha fin troppo potere: il problema, dicono, è che qualunque decisione viene presa di giorno a livello di consiglio dei ministri, la sera rischia poi di essere disfatta da Carrie, che è in grado di far cambiare idea a Boris. Il quale viene tempestato di messaggini dalla compagna anche durante le riunioni più delicate. Per i suoi fan, Carrie è invece vittima di attacchi sessisti da parte di vecchi parrucconi che non sopportano l’idea di una giovane donna in grado di far valere le sue opinioni. E lei non è certo una che si tira indietro: a 19 anni era stata fra le vittime di John Worboys, un famigerato tassista condannato nel 2009 come stupratore seriale; e Carrie aveva rinunciato all’anonimato per testimoniare contro di lui.

 

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Più in generale, il problema è che in Gran Bretagna, a differenza che negli Stati Uniti, non esiste un ruolo codificato di First Lady: e se finora le mogli — o i mariti — dei premier tenevano un profilo basso, Carrie ha fatto irruzione sulla scena come un uragano. Lei è una ecologista convinta e si deve anche alla sua influenza se il governo Johnson ha abbracciato la rivoluzione verde. Ma è per tutti questi motivi che alcuni hanno chiesto che le venga assegnato un incarico ufficiale, in modo da codificare la sua presenza alla guida del Paese. Per il momento, però, è riuscita a stringere in mano il certificato di matrimonio.

 

ospiti alle nozze di boris johnsonboris johnson carrie symondsboris johnson carrie symonds 19

 

carrie simmons e boris johnsonBoris Johnson e Carrie Symonds 2Boris Johnson e Carrie Symonds

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