ponte genova

IL PONTE DI GENOVA E' CROLLATO DA 5 MESI MA CONTINUA A FARE VITTIME - DUE SFOLLATI SONO MORTI PRIMA ANCORA DI RIENTRARE NELLE PROPRIE CASE. E MENTRE AUTOSTRADE SI PREPARA ALLA CAUSA CONTRO IL GOVERNO, SPUNTA IL CONFLITTO DI INTERESSI TRA LE AZIENDE INCARICATE DELLA DEMOLIZIONE: IL CONTROLLORE "RINA CONSULTING" E IL CONTROLLATO "FAGIOLI SPA" SONO GUIDATE DA DUE FRATELLI...

 

 

1. PONTE GENOVA: SFOLLATI, DUE RESIDENTI MORTI LONTANO DA CASA

 (ANSA) - Gli sfollati del ponte Morandi hanno ricordato oggi, a cinque mesi dalla tragedia, le 43 vittime del crollo. Si sono ritrovati ai margini della zona rossa e hanno gettato nel Polcevera 43 rose per ricordare le persone scomparse. Hanno annunciato l'intenzione di trasformarsi in una associazione "per mantenere ancora la memoria di quanto è successo e per restituire quello che abbiamo ricevuto, che è stato tanto". Il presidente del comitato Ravera ha anche sottolineato come le vittime del crollo siano aumentate se si tiene conto di "due persone che abitavano qui e che sono morte nelle ultime settimane dopo essersi ammalate lontano dalla loro casa".

 

ponte morandi genova

 

2. PONTE, TONINELLI: «ASPI HA COMUNICATO A BUCCI CHE PAGHERÀ LA RICOSTRUZIONE»

Da "Ilsecoloxix.it"

 

«Aspi ha comunicato a commissario Bucci impegno a pagare ponte di Genova, immobili sfollati e imprese e quanto ha distrutto con il crollo. Come avevamo detto non ricostruirà, ma pagherà. Ora andiamo avanti su ogni fronte, concessione compresa». Lo annuncia il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, su Twitter.

 

È arrivata entro i 30 giorni di tempo stabiliti dalla legge di conversione del decreto Genova la disponibilità di Autostrade per l’Italia a versare i soldi necessari al pagamento del nuovo ponte sul Polcevera, gli indennizzi per imprese e sfollati e i lavori di ricostruzione. Il sindaco di Genova e commissario straordinario Marco Bucci aveva annunciato, lo scorso 20 dicembre, l’invio della cosiddetta «lettera fondi» quella, cioè, con cui chiedeva ad Aspi di versare oltre 400 milioni di euro più Iva.

salvini toninelli

 

La costruzione del nuovo viadotto costerà 220 milioni, 20 sono previsti per la demolizione, altri 72 milioni per gli indennizzi agli sfollati, per citare alcune voci di spesa.

 

Martedì scorso, non a caso, Bucci aveva rassicurato il comitato degli sfollati di ponte Morandi sull’arrivo imminente dei soldi da parte di Autostrade alla struttura commissariale, che poi li dovrà «girare» ai proprietari delle case e agli inquilini. Da Aspi, nelle scorse settimane, avevano fatto capire che prima di dare l’ok al pagamento sarebbe stata vagliata punto per punto la richiesta di risorse.

 

Le riserve di Autostrade per l’Italia

giovanni toti marco bucci ponte morandi

Aspi ha risposto alle richieste del commissario Bucci per il ponte Morandi esprimendo riserve sugli importi richiesti. Lo precisa la società in una nota, replicando ad una dichiarazione del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, secondo cui Aspi ha comunicato a Bucci l’impegno a pagare ponte di Genova, immobili sfollati e imprese e quanto ha distrutto con il crollo. «In relazione alle dichiarazioni del ministro Toninelli circa la comunicazione inviata da Autostrade per l’Italia al Commissario Bucci sulle risorse per il Ponte Morandi - si legge in una nota - la società conferma di aver risposto alla richiesta di fondi da parte del Commissario, esprimendo riserve sugli importi richiesti, proponendo le modalità di erogazione degli stessi e, ricevuto un riscontro da parte del Commissario, riservandosi di portare all’approvazione del Consiglio di Amministrazione del prossimo 17 gennaio le suddette modalità».

 

Il caso di un presunto conflitto d’interessi sollevato dal Pd

giovanni toti marco bucci

Intanto sui lavori di ricostruzione si leva l’ombra di un presunto conflitto di interessi, denunciato da Michele Anzaldi, deputato del Pd: «È necessario che il ponte Morandi venga ricostruito al più presto. Ma altrettanto necessario che la ricostruzione avvenga nel pieno rispetto del principio di trasparenza. Ho per questo presentato un’interrogazione parlamentare perché il governo verifichi l’esistenza di un conflitto d’interesse tra il controllore delle operazioni di ricostruzioni e il controllato». Anzaldi ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio, al ministro dell’Economia e a quello delle Infrastrutture.

 

«Il sindaco di Genova e Commissario per la ricostruzione del Ponte Morandi, Marco Bucci - spiega il deputato dem - ha incaricato la Rina consulting Spa di coordinare e dirigere i lavori di ricostruzione del viadotto. Da notizie di stampa, risulta che l’azienda Fagioli è stata incaricata di procedere alla demolizione del Ponte Morandi. Paolo Cremonini, il direttore della Business Unit dei progetti speciali `worldwide´ della Fagioli Spa, è stato interlocutore principale per l’affidamento del progetto. Marco Cremonini, fratello di Paolo, è Chief operating officer della Rina Consulting, la ditta che avrà il compito di controllare i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte». «Non ritiene il governo che ci sia un palese conflitto di interesse tra il controllore, Rina consulting Spa, e il controllato, Fagioli Spa e che sia opportuno verificare con il Commissario Bucci la forte e palese incongruenza?», conclude Anzaldi.

michele anzaldi

 

 

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