bonafede rivolta carceri

''POSSIBILI NUOVE RIVOLTE IN CARCERE'' - IL DOCUMENTO RISERVATO INVIATO DA BONAFEDE AI PROVVEDITORI, DIRETTORI DI PENITENZIARI E COMANDANTI. FONTI DEL ''GIORNALE'' PARLANO DI ''SITUAZIONE DISASTROSA'' SOPRATTUTTO IN EMILIA ROMAGNA. A MODENA SONO MORTE 9 PERSONE, A BOLOGNA LE STRUTTURE SONO STATE IN PARTE DISTRUTTE - A FOGGIA SI CERCANO ANCORA GLI EVASI, TRA CUI UN ASSASSINO, E LA PAURA DI UN MAXI-CONTAGIO SI FA PIÙ CONCRETA

 

 

Giuseppe De Lorenzo per www.ilgiornale.it

alfonso bonafede 1

 

Non è finita qui, probabilmente. La situazione nelle carceri italiane è esplosiva e l’innesco rischia di scattare di nuovo. Lo sanno gli agenti di polizia penitenziaria, che si trovano in difficoltà a dover gestire strutture già sovraffollate e ora in parte inagibili.

 

 

E lo sa anche il ministero, che con una nota riservata a provveditori, direttori delle carceri e comandanti mette in guardia dal rischio di nuove rivolte.

 

RIVOLTA AL CARCERE DI SAN VITTORE - DETENUTI SUL TETTO

Il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap), Francesco Basentini, lo scrive nero su bianco: "Allo stato - si legge - non è in alcun modo possibile escludere una ripresa della agitazioni". Per questo invita tutti "alla massima attenzione finalizzata a cogliere ogni possibile segnale in tal senso" per "impedire ogni ulteriore comportamento volto a incentivare a nuove sollevazioni". Il rischio, infatti, è che ulteriori episodi di violenza possano "compromettere" definitivamente le strutture carcerarie.

 

il carcere di san vittore in fiamme

 

Per quanto ieri il Ministero guidato da Alfonso Bonafede si sia affrettato a dire che lungo tutto lo stivale le proteste sono terminate martedì sera, l'atmosfera che si respira all'intero è tutt'altro che rilassata. La nota riservata ne è la dimostrazione. Fonti del Giornale.it parlano di "situazione disastrosa" soprattutto in Emilia Romagna, teatro delle rivolte di Modena (9 morti) e di Bologna, dove le strutture sono state in parte distrutte.

 

A Modena alcuni detenuti sono stati trasferiti in altre carceri, ma 233 reclusi restano ancora ammassati in un padiglione. A Bologna il settore dove ne sono ospitati circa 600 "è devastato" e i carcerati sono tutti chiusi nelle loro stanze. Con le rivolte sono infatti saltati i sistemi di sicurezza e per ora "nessuno si preoccupa" di metterli a posto. Anzi: "Dai vertici continuano a chiedere le relazioni su come sono avvenuti i fatti, quando sarebbe necessario prima ripristinare la sicurezza dell'istituto". Il caos totale.

detenuti evadono dal carcere di foggia 3

 

La situazione bolognese è potenzialmente esplosiva. Una fonte del Giornale.it riporta che i vigili del fuoco avrebbero realizzato un sopralluogo e scoperto che i fumi fuoriusciti durante gli incendi sarebbero tossici, mettendo dunque in pericolo personale e reclusi. Mentre si attendono conferme sulla salubrità ambientale, di certo c'è che le telecamere sono inattive e tutti i cancelli che isolano uno dei padiglioni sono rotti.

 

Se i detenuti fossero fatti uscire dalle celle come prevedono le disposizioni sulla libertà di movimento, "potrebbero arrivare fino all’ingresso" e da qui fuggire. Un po' come successo a Foggia, dove ancora si cercano 6 latitanti tra cui un assassino, e dove si contano danni per un milione di euro. "Il ministro dovrebbe dare direttive se chiudere o meno i detenuti - lamenta Giovanni Battista Durante, segretario generale del Sappe - o almeno una restrizione per farli uscire pochi alla volta, vista l'emergenza del momento".

gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 5

 

Ma la nota del Dap, a parte mettere in guardia i poliziotti, non contiene indicazioni precise. E intanto all'esterno (guarda le foto) gli antagonisti soffiano sul fuoco, vergando sui muri solidarietà ai detenuti. Il provveditorato bolognese è stato preso d’assalto e ovunque è un fiorire di "fuoco alle galere", "morte alle guardie" e "sbirro ricordati che devi morire".

 

C'è poi il pericolo Covid-19. Per ora il primo contagio è stato registrato solo a Modena, ma se l’epidemia dovesse allargarsi sarebbero guai. Stanno arrivando 100mila mascherine, ma le strutture (già sovraffollate) a causa delle rivolte hanno perso un grande numero di posti detentivi. Se il coronavirus costringesse a chiudere altri reparti, presto non ci saranno più letti per tutti. Non è un caso se, oltre al centrodestra, molti sindacati in queste ore stanno chiedendo le dimissioni di Basentini e l'avvicendamento di Bonafede. "Chiediamo direttive chiare su come fronteggiare l’emergenza nazionale - conclude Durante - soprattutto perché al ministero sono consapevoli che potrebbero esserci altre proteste".

la parente di un detenuto sulla macchina della polizia davanti a san vittoregli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 10gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 11gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 2Proteste nel carcere di Modenagli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 12gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 8gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 7

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?