matteo messina denaro

POSTA! - CARO DAGO, L'ARRESTO DI MATTEO MESSINA DENARO. DOPO TOTÒ RIINA UN ALTRO PERSONAGGIO CHE SOMIGLIA PIÙ A UN PENSIONATO ADATTO A PORTARE IL CAGNOLINO AI GIARDINETTI CHE A UNO SPIETATO CAPO MAFIA. SICURI DI AVER BECCATO QUELLI GIUSTI? QUALE ALTRA NAZIONE NEL MONDO SI FAREBBE TENERE SOTTO SCACCO PER DECENNI DA FIGURI COSÌ?

GIORGIA MELONI COMPIE 46 ANNI - FOTO INSTAGRAM

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, compleanno e primi 100 giorni di governo per Giorgia Meloni. "Mi auguro di essere audace, concreta, veloce e coraggiosa". Occhi di tigre, così è contento anche Enrico Letta!

 

Gildo Cervani

 

 

Lettera 2

Caro Dago, tra tutti i commenti trionfalistici sentiti sull'arresto di Matteo Messina Denaro, il più sensato è quello di Claudio Martelli: "Più che della cattura sono stupito dei 30 anni di latitanza".

 

E.S.

 

Lettera 3

Caro Dago,

MATTEO MESSINA DENARO

considerando lo spettacolo da coliche finali del fu partito PD, con sgradevoli cacofonie in vista dell’assemblea costituente, immagine distopica che conferma la decomposizione avvenuta, anche la sottile e politicamente impalpabile figura dell’ultimo segretario acquista un pur minimo spessore. Insomma, Letta passerà alla storia si, ma come il Gorbaciov del PD Italiano.

 

SDM

 

Lettera 4

Caro Dago, Matteo Messina Denaro potrebbe aver scelto di farsi arrestare per curare il tumore. Eh certo, un capo mafia mica si consegna per le emorroidi!

 

Vic Laffer

 

volodymyr zelensky e jens stoltenberg 6

Lettera 5

Da sempre l'uomo ha stabilito confini dei suoi territori o Stato. Per entrarvi, se ne deve ottenere il permesso. La costante violazione dei confini di uno Stato, é comportamento degli animali per i quali non esistono tali limiti. Salvini, dunque, per aver contrastato tale violazione dei confini dello Stato di cui era ministro,controllando la posizione dei clandestini, potrebbe essere accusato anche di abigeato.   D.S.    Gb Oneto

 

volodymyr zelensky golden globes

Lettera 6

Caro Dago, Nato, Stoltenberg: "Mi aspetto consegna di più armi a Kiev in futuro". Quando sarà stata conquistata dai russi?

 

U.Delmal

 

Lettera 7

Caro Dago, coerenza e lucidità a sinistra, Bonaccini  "se vengo eletto classe dirigente di giovani", subito dopo "se D'Alema e Bersani vogliono rientrare porte aperte". Poi si interrogano perché gli elettori scappano...

FB

 

Lettera 8

cina, persone bruciano i cadaveri dei familiari morti di covid 3

Caro Dago, Ucraina, Zelensky: "A Soledar si combatte senza sosta". Senza nemmeno il tempo di sfogliare "Vogue"?

 

Gian Morassi

 

Lettera 9

Caro Dago, Messina Denaro, Meloni: "Grande vittoria dello Stato". Sì, la classica vittoria di Pirro: è stato preso mentre se lo stava già prendendo il cancro... Vittoria sarebbe stato catturarlo dopo poche settimane di latitanza, non dopo 30 anni!

 

A.B.

 

Lettera 10

Caro Dago, dopo Festival di Cannes, quello di Venezia e i Golden Globe, Zelensky parteciperà anche al Festival di Sanremo. Si è mai vista una simile pagliacciata durante una guerra con migliaia di morti, di cui 500 bambini, e un Paese quasi raso al suolo? Cosa ha fatto l'Occidente per essere costretto a compromettersi con questo clown?

cina, persone bruciano i cadaveri dei familiari morti di covid 1

 

Giacomo Francescatti

 

Lettera 11

Caro Dago, Covid, giù tutti i dati: -38% contagi e -25,7% morti in 7 giorni. E meno male che l'ex ministro della Sanità Roberto Speranza ha detto che nella gestione post epidemica Giorgia Meloni stava fallendo.

 

Tommy Prim

 

Lettera 12

Lo schema è banale, e ripetitivo, ma in Italia funziona sempre (bisognerebbe domandarsi come mai…): il Governo (specie se di inadeguati come quest’ultimo) arranca, farfuglia e non sa come fare, allora l’utile idiota di turno se ne esce con una ca@@ata, e i media, consapevolmente ma per lo più inconsapevolmente (e ciò ne denuncia l’insipienza) vanno dietro, discutono, analizzano, creano una cortina fumogena sul problema, che rimane ma pochi se lo ricordano.

Giuseppe Tubi

 

Lettera 13

matteo messina denaro

Caro Dago, Matteo Messina Denaro si faceva chiamare "Bonafede", come il ministro grillino della Giustizia del  governo Conte. Strano che non sia andato a farsi curare il tumore in una clinica a Cortina...

 

Cocit

 

Lettera 14

Dopo anni di costose cure mediche private Matteo Messina Denaro è stato preso in carico dal Servizio Sanitario Nazionale.

Signoramia

 

Lettera 15

ALFONSO BONAFEDE NEGLI ANNI '90 QUANDO FACEVA IL DJ ALL'EXTASY

Caro Dago, dopi l'uccisione in Nigeria di Padre Isaac Achi,il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto a tutti i governi di "proteggere le minoranze cristiane" e presto nominerà "un inviato speciale per tutelare i diritti dei cristiani nel mondo".

 

Prima dovrebbero preoccuparsi di proteggere i cristiani che vivono in Europa dai numerosi attentati organizzati dai musulmani fatti entrare a iosa e con tutti i riguardi - dai cretini che ci governano - nel timore di apparire islamofobi.

 

Axel

 

Lettera 16

Caro Dago, l'arresto di Matteo Messina Denaro. Dopo Totò Riina un altro personaggio che somiglia più a un pensionato adatto a portare il cagnolino ai giardinetti che a uno spietato capo mafia. Sicuri di aver beccato quelli giusti? Ma che figura di palta! Quale altra Nazione nel mondo si farebbe tenere sotto scacco per decenni da figuri così?

 

giuliano ferrara

Ezra Martin

 

Lettera 17

Direttore,

Giuliano Ferrara lancia il suo grido di dolore per la tendenza degli italiani a farsi male da soli. Secondo il giornalista in effetti lo Stato dovrebbe smetterla di foraggiare i cittadini con sussidi volti a ridurre i prezzi dell'energia.

 

Ha ragione e io estenderei il concetto anche ai lauti vitalizi che lo Stato attribuisce a quelli che come Ferrara sono stati parlamentari per qualche legislatura. Magari con una pensione normale tipo 1.500 EUR al mese quelli come Ferrara vivrebbero la moltiplicazione per 4 dei prezzi del gas e dell'elettricità e gli aumenti della benzina con un po' più di apprensione.  Forse come un vero e proprio incubo.

la prima immagine di matteo messsina denaro dopo l arresto 3

 

Paolo Ferraresi

 

Lettera 18

Gran bella notizia, quella dell’arresto di Denaro…ma lascia un po’ di amaro in bocca, quando si scopre che era stato operato di tumore al colon un anno addietro…sembra la solita trama: il delinquente ormai spacciato, viene sacrificato per far sì che tutto vada avanti…mah…

Giuseppe Tubi

 

Lettera 19

Caro Dago, clima, manifestazione a Lutzerath, Greta Thunberg portata via con la forza dalla polizia. Lontani i tempi in cui Angela Merkel si faceva fotografare con lei. Adesso c'è Olaf Scholz coi Verdi, che evidentemente non hanno tanto a cuore le sorti del Pianeta.

 

Edy Pucci

GRETA THUNBERG ANGELA MERKEL

 

Lettera 20

Dago,

Ogni tanto una voce fuori dal coro, quella di Ferrara, dice che la realta' e' diversa da come viene, invece, rappresentata. La storia dei carburanti a prezzi astronomici, come prima luce e gas, fomentano l'idea di uno stato che opprime invece che aiutare, facendo passare l'idea della necessita' di assistenzialismo invece che del lavoro e del produrre.

MP

 

Lettera 21

Caro Dago, chiedo ospitalità per un argomento serio. Ho letto con attenzione la storia di una signora del Salento che ha lasciato ben 3,5 milioni in beneficenza per la costruzione di un ospedale.

 

GRETA THUNBERG LUTZERATH

Iniziativa encomiabile sicuramente ma che svela una grande incongruenza e anche ingiustizia italiana, infatti negli articoli (di vari giornali) che narrano la storia si legge che lei e due fratelli vivevano solo della "pensione sociale".

 

In pratica questa pensione che dovrebbe andare ai più bisognosi e svantaggiati viene erogata anche ai milionari? Poi abbiamo i finti cechi totali,  finti invalidi, i lavoratori in nero che percepiscono il RDC e milioni di persone che non versano IRPEF. Per fortuna c'è quel 5% di italiani che pagano le tasse e fanno funzionare l'Italia. Qualcosa non va...

FB

 

Lettera 22

la prima immagine di matteo messsina denaro dopo l arresto 4

Caro Dago,

non mi meraviglio per nulla del fatto che una  famiglia finlandese se ne vada dall’Italia perché la nostra scuola non funziona. Infatti é vero: la nostra scuola non ha attualmente la funzione di insegnare ai ragazzi.

 

La sua funzione principale è infatti quella di creare posti di lavoro da “insegnante” per lenire la disoccupazione giovanile soprattutto nel meridione del paese.

 

La sua funzione di insegnare é stata invece abbandonata  “comprando” la complicità dei genitori degli studenti con la promozione garantita a tutti per cui anche loro, che si accontentano della promozione dei figli e non pretendono che la scuola “insegni” loro come invece avrebbero voluto i genitori dei ragazzi finlandesi, sono responsabili dello sfascio della scuola italiana.

 

arresto di giovanni luppino favoreggiatore di matteo messina denaro

Altrettanto responsabili di questo stato di cose sono i principali organi d’informazione nessuno dei quali ha sollevato il problema del cattivo funzionamento della nostra scuola dell’obbligo.

 

Al centro delle attenzioni della nostra scuola ci sono gli insegnanti ed il personale ausiliario con ii loro agguerriti sindacati.

 

Se vogliono imparare qualcosa i ragazzi si devono arrangiare.

Sono promossi anche se non sanno nulla delle materie che dovrebbero imparare.

Cosa pretendono di più?

Pietro Volpi

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VANCANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIN, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, MEZZI SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO