roberto gualtieri spazzino netturbino ama monnezza

POSTA! – “SOLO PER MOSTRARVI LA ROMA DI GUALTIERI. SIAMO IN VIA TARVISIO, TRAVERSA DI VIA SANTA COSTANZA, DINANZI ALLA LUISS (QUARTIERE TRIESTE). COSA CI SARÀ NELLE ALTRE ZONE?” – “CARO DAGO, RIFORME, MARTEDÌ 9 MAGGIO MELONI VEDE LE OPPOSIZIONI: PRIMO CONFRONTO CON LA SCHLEIN. SPERIAMO NON SI  ACCAPIGLINO SUL COLORE DEI VESTITI...”

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

INFERTILIT MASCHILE

Caro Dago, allarme andrologi: "Entro il 2070 rischio tracollo fertilità maschile". Uh! Per quell'epoca ci penserà l'intelligenza artificiale a risolvere il problema.

 

Pop Cop

 

Lettera 2

Caro Dago, migranti, Parigi cerca di correre ai ripari: "Darmanin non voleva ostracizzare l'Italia". Ma allora, se è incapace di intendere e volere, come mai continua a fare il ministro?

 

Simon Gorky

 

Lettera 3

GIORGIA MELONI VS ELLY SCHLEIN

Caro Dago, riforme, martedì 9 maggio Meloni vede le opposizioni: primo confronto con la Schlein. Speriamo non si  accapiglino sul colore dei vestiti...

 

Lucio Breve

 

Lettera 4

Caro Dago, migranti, la Meloni faccia presente al bulletto e ministro francese Darmanin che se lui ha inviato 150 gendarmi al confime con l'Italia, noi, in Trentino, abbiamo 50 orsi di troppo che non sappiamo dove mandare...

Mark Kogan

 

Lettera 5

gerald darmanin

Caro Dago, ho letto nel tuo (disgraziato) sito che un poveretto al quale hanno amputato le gambe non ha ricevuto dopo mesi la pensione perché la ASL "doveva fare accertamenti". La domanda è questa; ai tanti finti cechi e finti invalidi ai quali viene riconosciuta la pensione che tipo di accertamento viene effettuato? Io la risposta l'avrei ma rischio qualche querela da parte di quei medici che...

FB

 

Lettera 6

Caro Dago, Darmanin, Tajani: "Il comunicato della Francia non è sufficiente". Che ridere! Macron s'è infilato in un cul de sac e non sa come uscirne senza umiliarsi. Un'altra perla dopo la disastrosa riforma delle pensioni.

 

Ezra Martin

tweet sulla vittoria dello scudetto del napoli 7

 

Lettera 7

Illuminato Dago,

 

il destino cinico e baro, san Armando Maradona o la Madonna di Trevignano hanno voluto che non nascessi nel rione Sanità, escludendomi, così, dai festeggiamenti, con un morto e sette feriti, per il terzo scudetto del Napoli.

 

Se avessi ricevuto il privilegio d'esser partenopeo verace, però, non avrei rinunciato al ragionamento critico, quel maledetto meccanismo neuronico che induce a non intrupparsi nelle folle oceaniche plaudenti al dittatore, al calciatore o all'allenatore.

 

Avrei festeggiato anch'io, ma, rileggendo Gustave Le Bon, quindi con una fetta di pastiera, un flûte di prosecco e, beato asemantico Spalletti volendo, la dolce compagnia di una fanciulla libidinosa q.b., tenendomi sempre più contiguo alla camera da letto piuttosto che a piazza del Plebiscito.

 

FESTA SCUDETTO NAPOLI STRISCIONE

I neuroni, quando funzionano, ci dicono che l'individuo è tutto, mentre la massa è il niente; l'individuo si distingue dai creduloni che seguono Gisella Cardia, Barbara D'Urso e Rai o Sky sport.  L'individuo non disprezza cotali e cotanti sempliciotti, limitandosi a rimirarli basito e commosso.

 

Certo, fa piacere veder vincere la propria squadra del cuore, ma l'unanimità chiassosa ed imbrancata se, da un lato, garantisce le ridicole similitudini para-omeriche dei ciarlieri giornalisti sportivi, interessati a gonfiare l'evento milionar-pallonaro quasi quanto i procuratori sportivi; dall'altro, nuoce all'homo sapiens derubricato a minus habens, immerso ed affogato nel gorgo oceanico e poco importa se l'ammasso di carne vociante si verifichi a Napoli, Milano, Torino, Manchester, Parigi o Monaco.

Sempre di annegamento di cervelli si tratta.

 

GERALD DARMANIN EMMANUEL MACRON

Giancarlo Lehner

 

Lettera 8

Caro Dago, la direttrice della National Intelligence Usa, Avril Haines, alla commissione per le forze armate del Senato: "È improbabile che le forze russe siano in grado di organizzare un'operazione offensiva significativa quest'anno, anche se l'anticipata controffensiva ucraina non avrà pieno successo.

 

[...] L'esercito russo si trova ad affrontare significative carenze di munizioni e di personale". E infatti il viceportavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Vedant Patel in conferenza stampa dice: "Dal primo maggio, la Russia ha lanciato più di 145 attacchi aerei in tutta l'Ucraina. Ciò significa che la Russia ha lanciato più di un missile, un drone o una bomba ogni ora, 24 ore al giorno per quattro giorni consecutivi". Non hanno un telefonino per sentirsi tra loro ed evitare simili figuracce?

 

avril haines 7

Marella

 

Lettera 9

Caro Dago, in Romagna non si ricordano "a memoria d'uomo" di avere mai visto un alluvione come quella di questi giorni: una memoria molto corta, visto che li accanto nel Polesine nel 1951 in un disastro assai peggiore ci furono un centinaio di morti e 180.000 (!!!) senza tetto.

 

Le roboanti "bombe d'acqua", come ora le chiamano, ci sono sempre state: di "nuovo" - si fa per dire - c'è solo lo stato pietoso nel quale tutto è stato lasciato dai cignali che finora ci hanno "governato" - si fa per dire anche questo -, visto che nel 2023 siamo ancora agli argini che si sfondano, ecc ecc.

Cincinnato 1945

 

STEFANO BONACCINI ELLY SCHLEIN

Lettera 10

Caro Dago, titolo di "Repubblica": «Lo schiaffo di Parigi. Il ministro Darmanin: "Meloni incapace di risolvere i problemi migratori". Insorge il governo, sostenuto da Pd e M5s». È più forte di loro. A Largo Fochetti proprio non riescono a dar ragione al governo Meloni anche quando ha persino l'appoggio delle opposizioni. Ma quale schiaffo! Che sigmifica che il nostro esecutivo ha avuto la peggio... È una macroscopica gaffe, bella e buona. La figura di me*da l'hanno fatta i francesi!

 

A.B.

 

Lettera 11

giorgia meloni ai funerali di andrea augello

Caro Dago, alluvione in Emilia Romagna, Bonaccini: "A breve la conta dei danni. Serve una transizione ecologica più rapida". Forse dovrebbe parlarne con Xi Jinping, Joe Biden e Narendra Modi, visto che - ammesso e non concesso che sia quella la causa - l'Ue produce meno del 15% di CO2 e quindi, anche se raggiungesse zero emissioni, rimarrebbe comunque praticamente ininfluente.

 

Oreste Grante

 

Lettera 12

Dago le beau,

  in un articolo de Le Figaro si leggono decine di commenti contro Darmian per le parole dal sen sfuggite contro le president Meloni, in occasione di un dibattito con il neo capo di FN di madame le Pen. Un commento gajardo propone di dotare il ministro della Police di una nuova intelligenza artificiale. Dirai:" è  un fojo de destra " certo,  ma i franzosi sono sempre contro gli italiani e un ministro de la patrie vale mille Meloni ca va sans dire. A tutte le ore mon cher poilu tatué.

- peprig –

 

MONNEZZA IN VIA TARVISIO A ROMA

Lettera 13

Sono una vostra lettrice.

Solo per mostrarvi la Roma di Gualtieri…

Siamo in via Tarvisio, traversa di via Santa costanza, dinanzi alla luiss (quartiere Trieste).

Cosa ci sarà nelle altre zone?!?

Un caro saluto

Maria Antonietta B.

 

Lettera 14

Ogni santo giorno da un anno la propaganda bellicista russa diffonde la notizia che Bakhmut sta per cadere, "una questione di ore". La notizia invece è che persino il gruppo  Wagner si sta ritirando e ha sfanculato Putin.

 

drone esplode vicino al cremlino 5

E pensare che i valletti in livrea dello statista russo si facevano beffe dei civili della resistenza del "pupazzo" Zelensky che imbracciavano le molotov costruite nei cortili. Poveretti, a loro dire sarebbero durati il tempo di un temporale estivo. La realtà è che l'armata lessa è rimasta con le famose pive nel sacco dopo aver tentato di occupare e controllare Kiev, e che Mad Vlad fa solo leva sulle paure degli individui perché gioca a trasformare la società in un aglomerato Orwelliano.

 

Impeto Grif

 

emmanuel macron piange immagine creata con l intelligenza artificiale midjourney 1

Lettera 15

Caro Dago, Covid, Oms: "Finita l'emergenza sanitaria globale". Speriamo che stavolta abbiano indovinato. Quando tutto iniziò, a gennaio 2020, dissero che era un virus che si trasmettevano i cinesi solo tra loro. Ah... l'«evidenza scientifica»...

 

Yu.Key

 

Lettera 16

Caro Dago, ho letto nel tuo (disgraziato) sito che un poveretto al quale hanno amputato le gambe non ha ricevuto dopo mesi la pensione perché la ASL "doveva fare accertamenti". La domanda è questa; ai tanti finti cechi e finti invalidi ai quali viene riconosciuta la pensione che tipo di accertamento viene effettuato? Io

la risposta l'avrei ma rischio qualche querela da parte di quei medici che...

FB

 

Lettera 17

Caro Dago, c'è un aggressore e un aggredito. Macron si dia una regolata e chieda scusa all'Italia per quanto detto dal suo ministro Darmanin. O c'è bisogno di un piano di pace cinese?

 

ULTIMO TANGO A PARIGI - MACRON E MELONI BY CARLI

Claudio Coretti        

 

Lettera 18

caro Dago

riguardo la AI, la questione non è quanto potrà perfezionarsi l'intelligenza artificiale, il problema è che grazie alla AI gli umani diventeranno sempre più scemi e incapaci !

Lorenzo B.

 

Lettera 19

ciao Dago,

sull'infinito derby Italia-Francia, facciamo che la "pugnalata alle spalle" del Ministro Darmanin pareggia quella di Mussolini del 10 giugno 1940; poi però restano da definire la capocciata di Zidane del 2006 e la gran frescaccia di Sarkozy del 2011, che ha portato alla fine di Gheddafi e al viaggio di Giorgia nostra per trattare con Haftar. E la Storia continua...

Rob

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...