la pappagorgia di matteo renzi

POVERO RENZI: DURANTE IL LOCKDOWN HA SPONSORIZZATO 236 POST SU FACEBOOK MA È SEMPRE ULTIMO NEI SONDAGGI – SALVINI, CHE DAL 2018 HA SPESO 255MILA EURO PER CONTENUTI SPONSORIZZATI, IN QUARANTENA HA PAGATO SOLTANTO PER UN VIDEO – MA LA GENTE NON È SCEMA, E CAPISCE CHE TUTTI QUESTI POST SPONSORIZZATI SONO UN TENTATIVO MALDESTRO DI ATTIRARE L’ATTENZIONE DURANTE L’EMERGENZA. L'UNICO PER CUI NON VALE QUESTO TEOREMA È DE LUCA, CHE... - VIDEO

 

 

 

Claudio Bozza per www.corriere.it

 

MATTEO RENZI

Nei due mesi e nove giorni di lockdown, per la precisione 69 giorni, i leader politici si sono ritrovati senza piazza, senza poter tenere un contatto fisico con i cittadini, fattore chiave per politici come Matteo Salvini (4,2 milioni di follower Fb), anche il più popolare sui social network dove dal marzo 2019 a oggi ha investito la bellezza di 255.112 euro per sponsorizzare post e video su Facebook e Instagram.

 

matteo salvini diretta facebook di capodanno

Il secondo leader che ha speso più denaro in questa strategia è stato l’ex premier Matteo Renzi (1,2 milioni di follower Fb), che nello stesso arco di tempo ha pagato al colosso guidato da Mark Zuckerberg circa 172 mila euro. Pagare le sponsorizzazioni sui social network consente al mittente di amplificare la visibilità dei contenuti proposti sulle bacheche degli italiani: tra i 29 milioni di utenti Facebook e i 20 milioni di Instagram, i social raggiungono il 56% della popolazione.

 

MATTEO SALVINIGIORGIA MELONI CON LA MAGLIETTA IO SONO GIORGIA

Le strategie di Salvini e Renzi, quasi identiche per gli investimenti fatti sui social da un anno e qualche mese a questa parte, durante i 69 giorni di blocco totale per la pandemia sono diventate opposte. Il leader della Lega ha pagato la sponsorizzazione di un solo contenuto (circa 2 mila euro), per la precisione un video in cui criticava con forza un piccolo corteo tenutosi a Roma lo scorso 25 aprile. Mentre l’ex premier ha pubblicato a pagamento ben 236 post (il cui costo è variato tra 100 e 400 euro ciascuno) per spingere la sua posizione e quella del suo nuovo partito (ago della bilancia nella maggioranza di governo), per criticare Beppe Grillo, per spingere con forza sulle riaperture e per pubblicizzare i suoi interventi in Senato o i video dalla sua abitazione sulle colline di Firenze. C’è poi il caso di Giorgia Meloni (1,6 milioni di follower Fb): la leader di Fratelli d’Italia, sempre dal marzo 2019 ad oggi, ha speso poco più di 42 mila euro. E anche in questo caso, pur essendo Meloni una leader con molta presa sulla «piazza», sia reale che virtuale, emerge un dato a sorpresa: durante il lockdown non ha sponsorizzato nemmeno un post.

 

salvini morisiMATTEO RENZI IN DIRETTA SU FACEBOOK

Mettendo a fianco Salvini, Renzi e Meloni assieme a tutti questi dati, si può affermare che la strategia comunicativa molto pervasiva dell’ex premier non abbia sortito gli effetti sperati, bensì paradossali. In quasi tutti i sondaggi, Renzi risulta ultimo come gradimento, anche dietro al capo reggente del M5S Vito Crimi, mentre il consenso politico di Italia viva oscilla tra il 2 e il 3 per cento: ben lungi dal 10 per cento a cui aspirava l’ex segretario dem al momento della scissione. Mentre Salvini e Meloni, da sempre iperattivi sui social, hanno allentato le rispettive macchine social, un po’ facendo attenzione alle risorse economiche a loro disposizione, e poi per calcolo politico. I consensi dei due leader di destra si sono un po’ affievoliti durante il lockdown, ma nei sondaggi la Lega continua a essere il primo partito, mentre Fratelli d’Italia ha raggiunto percentuali storiche (13-15%).

 

SALVINI E MORISI CON MITRAGLIETTA MATTEO RENZI DA VESPA

Il motivo di queste dinamiche comunicative ce le spiega Dino Amenduni, socio e comunicatore politico di Proforma, agenzia che cura campagne elettorali e profili di molti politici: «Siamo in una stagione della comunicazione in cui i consumatori non amano un approccio troppo aggressivo o orientato alla vendita. Preferiscono invece approcci più empatici di chi parla di difficoltà economiche, psicologiche e dei problemi di tutti i giorni — riflette Amenduni —. Questi numeri sono in linea con questo approccio: non è un caso che Salvini e Meloni abbiano deciso di non spendere soldi per pubblicizzare contenuti su Facebook e Instagram». E sul caso Renzi in particolare? «Tutti questi post sponsorizzati vengono percepiti come tentativo di attirare l’attenzione delle persone a tutti i costi, e tale strategia risulta controproducente in questo periodo di emergenza».

MATTEO SALVINI DONA IL SANGUE

 

VINCENZO DE LUCA

Analizzando la library di Facebook, che per trasparenza (dal marzo 2019) pubblica quasi tutti i dettagli dei contenuti sponsorizzati da politici e non, si scopre che il governatore che ha pubblicizzato il maggior numero di contenuti è il governatore della Campania Vincenzo De Luca (arrivato a quasi un milione di follower, record assoluto tra i governatori), che durante il lockdown ha speso circa 2 mila euro a settimana (cifra importante per i social). Soltanto che, essendo De Luca un politico in prima linea della gestione dell’emergenza e oltretutto in corsa per le Regionali slittate all’ottobre prossimo, questo suo iper-presenzialismo (affiancato agli atteggiamenti pop) ha dato risultati estremamente positivi. Da evidenziare la diretta dello scorso 19 aprile, durante la quale ha superato quella di Donald Trump su Facebook.

matteo salvini e la diretta facebook in totale solitudine al campidoglio 2luca morisi, matteo salvini e lo staff della lega festeggiano la vittoria alle europee

 

Altri governatori in prima linea contro l’ondata di morti del Covid-19, come il lombardo Attilio Fontana (circa 170 mila follower Fb)) e il veneto Luca Zaia (circa 640 mila follower Fb), durante il Covid non hanno speso un euro per sponsorizzare i propri contenuti su Facebook e Instagram. E «zero euro» spesi, infine, anche dal premier Giuseppe Conte, che ha raggiunto i 3,2 milioni di follower.

MATTEO SALVINI CON LA MASCHERINAMATTEO SALVINI

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