il dito medio di varoufakis

LA PROFEZIA DI VAROUFAKIS: “L'ITALIA AVRÀ UN GOVERNO CHE NON SI OPPORRÀ ALL’UE MA AVRÀ DIFFICOLTÀ AD APPLICARE LE POLITICHE DI BRUXELLES PERCHÉ IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO NON È PIÙ SOSTENIBILE NELLE REGOLE DELL'EUROZONA - SERVE UN GOVERNO CHE DICA LA VERITÀ. ECCO COSA DEVE FARE L'ITALIA PER RIPRENDERSI - RENZI? RE DELL’APPROSSIMAZIONE. IL M5S? SI RIPOSIZIONA AL CENTRO MA GLI ELETTORI…”

Angela Mauro per https://www.huffingtonpost.it

 

VAROUFAKIS AL MARE

"Dovremmo fare come la Cina e dire a Facebook: se vuoi operare in Europa sappi che i cittadini sono proprietari dei loro dati e se vuoi venderli devi chiedere loro il permesso".

 

Yanis Varoufakis ama le provocazioni. Ma questa sul modello cinese da seguire contro gli abusi di Facebook e Cambridge Analytica proprio non lo è. Dall'alto (o dal basso) della sua storia di censure, il regime di Xi Jinping ha qualcosa da insegnare all'Europa anche in materia di protezione dei dati personali, ci spiega l'ex ministro delle finanze greco in questa intervista con Huffpost. Un colloquio che va dagli abusi di Facebook alle elezioni italiane, la Grecia, le elezioni europee del 2019 che vedranno Varoufakis di nuovo in pista come candidato del movimento transnazionale Diem25.

 

Modello cinese ha detto?

LUIGI DE MAGISTRIS CON VAROUFAKIS

lo non vorrei mai vivere lì: sia chiaro. Ma la Cina dice a Google e Facebook che, per operare nel nostro territorio, dovete rispettare delle regole particolari. Ciò che suggerisco all'Europa è di fare la stessa cosa ma naturalmente con regole diverse e molto liberali che diano il potere non allo Stato, come avviene in Cina, ma ai cittadini.

 

L'unica soluzione contro l'uso e l'abuso dei dati personali per scopi politici è che l'Europa vari provvedimenti che difendano questi dati come qualcosa che ci appartiene. Punto. L'Ue dovrebbe vietare a Facebook ogni diritto di proprietà sui dati detenuti. Queste aziende fanno un sacco di soldi vendendo dati personali per usi commerciali e politici. Non possiamo fare molto a livello di Stati nazionali, ma a livello europeo sì.

VAROUFAKIS CORTEO ROMA

 

Europa: Varoufakis punta dritto alle europee del 2019. Lunedì presenta la sua nuova creatura politica in Grecia, Mera25. Perché 'Mera'?

Mera significa 'giorno' in greco, come 'Diem' in latino. Mera è l'affiliato greco del movimento transnazionale europeo 'Diem25'. E' un fronte di disobbedienza europea, incarna l'idea di un nuovo europeismo radicale che dica no alle politiche attuali di Bruxelles e della Troika, che stanno disintegrando l'Europa.

 

VAROUFAKIS FAZIO

Però per questa Europa in crisi, schiacciata tra Putin e Trump, c'è ancora qualcosa da fare, visto che vi presentate alle elezioni.

Certo che c'è un'opportunità. La nostra democrazia può e deve essere rinvigorita. E, per farlo, sta ai nostri cittadini usare le leve del processo democratico. Possiamo biasimare solo noi stessi se non avviene.

 

In quale paese europeo state avendo più successo?

Da quando abbiamo inaugurato Diem 25 due anni fa a Berlino, tra noi la componente più ampia è tedesca. E questo ci dà molto fiato (ride).

 

VAROUFAKIS SPOCK

Lei dice 'possiamo biasimare solo noi stessi' se la democrazia non si rinvigorisce. Allo stesso tempo, parlando di elezioni italiane, accusa il M5s di essere diventato un movimento centrista. Eppure, nelle urne, quel movimento è stato la speranza di chi voleva cambiare le cose. Hanno barato? E i cittadini da biasimare si sono lasciati abbindolare ancora una volta?

Penso che il M5s si stia posizionando al centro, pur essendo nato come un movimento di protesta anti-establishment e contro quel mix fatto di burocrazia e corruzione in Italia. Ma nel momento in cui si sono visti aumentare il consenso, come nelle scorse elezioni, stanno cercando disperatamente di formare un governo, stanno mandando segnali al centro e soprattutto a Bruxelles. Ma non dimentichiamo che gli elettori hanno votato per il M5s e non per un ennesimo partito di sistema. E' questo il loro dilemma. Se per formare un governo, diventano come il Partito Democratico, alienano la loro stessa base. Oggi c'è un grande gap tra le capacità del sistema politico e i bisogni dell'elettorato.

RENZI VAROUFAKIS

 

Se questo è il loro dilemma, perché per Diem25 dovrebbe andare diversamente?

La via d'uscita è stabilire molto chiaramente prima delle elezioni il programma politico che vuoi attuare in caso di vittoria. L'approssimazione, il 'wishful thinking', il linguaggio elaborato o la prosa bella, usati prima delle elezioni, portano ai compromessi dopo le elezioni e questo distrugge tutto.

 

Ma senza compromesso non si governa. Ad ogni modo mi fa un esempio della vostra concretezza?

yanis varoufakis

Due esempi: uno dalla prospettiva europea e uno dalla prospettiva greca. Primo: siamo tutti d'accordo sul fatto che gli investimenti siano importanti in Europa e che non ce ne sono abbastanza, soprattutto sulla 'green economy'. La domanda è sempre la stessa: dove si trovano le risorse?

 

La nostra risposta è: la Banca Centrale Europea degli investimenti dovrebbe emettere 500miliardi di eurobond ogni anno per 5 anni, il che equivale al 4-5 per cento del pil dell'Eurozona, per investire nelle tecnologie e nell'economia verde. Allo stesso tempo la Banca centrale europea, cioè Mario Draghi, dovrebbe dichiarare la disponibilità della Bce a comprare questi bonds, in modo da alzare il loro tasso di interesse. Il vantaggio di questa proposta è che è europea e poi è assolutamente legale e nel rispetto dei trattati europei. Gli altri leader politici ci dicano perché sarebbe una cattiva idea.

LA CAMICIA DI VAROUFAKIS

 

E la proposta per la Grecia?

In Grecia il 50 per cento dei crediti bancari sono 'non performing loans'. E cosa sta facendo la Troika? Li sta svendendo a rapaci fondi stranieri che poi sfrattano le famiglie che non possono più pagare il mutuo e prendono le loro proprietà per 9-10mila euro, pochissimo rispetto al valore originario del mutuo. E' una pratica tossica per la società, un'idiozia per l'economia.

 

Perché spinge i prezzi ancora più giù e questo diventa un problema per le banche. La nostra proposta è di creare una 'bad bank' pubblica che si prenda tutti questi crediti deteriorati. A quel punto, chi non può pagare il mutuo pagherebbe un canone di affitto alla bad bank pubblica in proporzione al proprio reddito. Quando i prezzi si alzano e raggiungono il livello del prestito, allora si può dire a queste famiglie di scegliere: o vendono la casa e cancellano il debito oppure prendono un altro prestito per riprendersi la proprietà dalla bad bank pubblica.

 

Tsipras e Yanis Varoufakis

E questo direte in Grecia in vista delle prossime elezioni a fine anno o l'anno prossimo.

Se hai delle proposte specifiche e le metti sul tavolo prima delle elezioni, riesci a evitare di capitolare dopo il voto, come sta facendo il M5s. Succede perché per esempio loro non hanno una posizione sull'euro: quello che hanno detto negli ultimi anni sull'euro è assolutamente contraddittorio. Non hanno una risposta sui non-performing loans: non prevedono alcun ruolo del pubblico nella loro gestione.

 

Significa che hanno fatto solo propaganda in campagna elettorale? O sono stati vaghi?

VAROUFAKIS

Sono stati vaghi, ma del resto nella campagna elettorale italiana nessuno è stato preciso. Matteo Renzi è stato il re dell'approssimazione: da un lato si presenta come leale a Bruxelles e dall'altro lato promette di fare opposizione a Bruxelles. Quando era primo ministro chiedeva di violare il fiscal compact invece di proporre un fiscal compact alternativo, per dire.

 

Cosa pensa succederà in Italia adesso?

Un conto è ciò che penso avverrà, altro è ciò che mi auguro. Penso che l'Italia avrà un governo che non si opporrà a Bruxelles ma dall'altro lato avrà difficoltà ad applicare le politiche di Bruxelles perché il sistema economico italiano non è più sostenibile nelle regole attuali dell'Eurozona.

 

varoufakis in parlamento contro l accordo firmato da tsipras

Ma ciò che mi piacerebbe vedere è un governo che dica la verità agli italiani. E cioè che l'Italia, per riprendersi, deve chiedere all'Eurogruppo e al Consiglio europeo di ripensare e ridisegnare le regole fiscali europee e monetarie in particolare la politica di investimenti che fa acqua totalmente. Ecco perché la vostra campagna elettorale mi è sembrata lunare: l'Europa non c'è stata oppure era come un elefante in una stanza.

 

Grecia: ci parla con Tsipras?

Zero.

 

Cosa prevede per il governo in Grecia?

VAROUFAKIS CHE GUEVARA

Non importa perché la Grecia non ha un governo, non ha un briciolo di autonomia. Il sindaco di Palermo ha più autorità del governo greco: davvero! Non c'è proposta di legge che arrivi in Parlamento senza che sia dettata dalla Troika. Quindi a chi importa chi sia al governo? Se vincesse Mitsotakis (leader del partito conservatore 'Nuova Democrazia', ndr.) il Parlamento si troverebbe ad esaminare le stesse proposte legislative. La Grecia è in bancarotta dal 2010: abbiamo uno Stato in bancarotta, le banche in bancarotta, le aziende e le famiglie in bancarotta.

 

Tutti devono soldi a qualcuno e nessuno può pagare. E il sistema politico è completamente determinato da Bruxelles. Non avrei nulla da dire, se solo sapessero quello che stanno facendo, se usassero politiche che possano rivitalizzare l'economia e la società. Ma non lo stanno facendo.

 

TSAKALATOS VAROUFAKIS 4

Ultima domanda: cosa pensa dei presunti legami tra l'oligarca russo Ivan Savvidis e Syriza? Savvidis è il presidente del Paok di Salonicco sceso in campo armato di pistola in una partita contro l'Aek di Atene dieci giorni fa...

Dico solo che negli ultimi 30 anni in Grecia, ogni governo eletto 'è andato a letto' con qualche oligarca. L'ha fatto il Pasok, Nuova democrazia ed è chiaro che anche Syriza usi la stessa strategia ora. E' questo è il motivo per cui noi lanciamo un nuovo partito.

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