matteo renzi magistrati pm

RENZI TORNA ALL'ATTACCO DEI MAGISTRATI: ''LA PROCURA DI POTENZA? LE LORO INCHIESTE NON ARRIVANO MAI A SENTENZA...'' - EMILIANO LO FULMINA: ''FALSO, HANNO APPENA CONDANNATO PER UN CASO IDENTICO A TAMPA ROSSA: STESSI DIRIGENTI'' - ORMAI MATTEO È UN SOSIA DI DE LUCA: ''SBLOCCARE OPERE È UN REATO? ARRESTATEMI''

 

MICHELE EMILIANO E MATTEO RENZIMICHELE EMILIANO E MATTEO RENZI

Da www.repubblica.it

 

Politica ed economia internazionale, primarie Usa, il caso Guidi e lo sblocco delle opere pubbliche e private. Sono questi i temi che il segretario dem e presidente del Consiglio Matteo Renzi. "La situazione politica internazionale è particolarmente interessante e inquietante al tempo stesso. Gli Stati Uniti, la democrazia più importante del mondo vede le primarie più inaspettate del mondo. Pochi avrebbero scommesso su Donald Trump".

 

Renzi parla anche del contesto economico: "Ci sono scenari sorprendenti: il crollo del prezzo del petrolio ha bloccato lo sviluppo di alcuni paesi africani che erano in crescita. Il Canada di Trudeau è una possibile alternativa rispetto ai cliché del governo Harper. La frenata della crescita in Sudamerica e Oriente rendono più difficile lo scenario europeo.

 

MICHELE EMILIANO E MATTEO RENZIMICHELE EMILIANO E MATTEO RENZI

L'ideale europeo è in crisi, la sinistra europea è in crisi se si costruiscono muri. Il Pse ha bisogno di essere leader nella ricostruzione dell'Europa. L'Italia sta dando risposte in modo positivo e organico. Noi rispondiamo con la nostra gerarchia dei valori, che si eseprime in un certo modello di sicurezza.

 

Il problema si risolve controllando la periferia della città, non con le barriere. Sulla Libia ci vuole progetto organico rispetto alla mera reazione, che ha già provocato danni nel 2011. L'Italia porta la sua voce non conforme al coro. Le riforme strutturali che sono state fatte in Italia hanno portato sorprendente stabilità, come riconosciuto dai media internazionali. L'Italia fornisce un modello di governabilità. La sinistra europea ha un senso se afferma nuovo paradigma economico.

 

Il ministro Maria Elena Boschi e il presidente del Consiglio Matteo RenziIl ministro Maria Elena Boschi e il presidente del Consiglio Matteo Renzi

Anche noi abbiamo sbagliato linea in passato, stretti dalla condizione geopolitica e economica. Non avevamo molte alternative al fiscal compact. Grazie alle riforme l'Italia porta oggi la sua voce. Essere di sinistra vuol dire abbassare le tasse per il ceto medio e imprenditori che creano lavoro e investono nell'azienda, e insistere in una politica di investimenti pubblici e privati. Se non c'è rilancio degli investimenti e recupero del potere di acquisto delle famiglie la politica monetaria della Bce non basta. Stiamo portando il Pse su questa linea, questo è il nostro obiettivo.

 

La questione del ceto medio è centrale negli Usa: se il ceto medio sta bene il presidente viene rieletto. Obama è riuscito a portare i livelli di occupazione al pieno impiego, ma il potere di acquisto delle famiglie e la qualità del salario è considerato il problema. La misura degli 80 euro in Italia è un tentativo di dare sostegno alle famiglie che guadagnano meno".

 

Matteo Renzi e Federica Guidi Matteo Renzi e Federica Guidi

Renzi mette in guardia dalla destra populista: "Fuori da qui c'è Trump e una destra che per la prima volta si contamina con forme di populismo che sono oltre il Tea Party. In maggio a Roma ci sarà un'iniziativa, un incontro concordato a Parigi, per portare la sinistra a essere protagonista in Europa. O si sbloccano investimenti pubblici e privati in Italia o non si esce dalla crescita a tassi da prefisso telefonico.

 

Si è creato un meccanismo complicato in cui ciascuno che può bloccare qualcosa lo blocca. Solo in Italia lavorano più gli avvocati che i manovali per le opere pubbliche. L'Italia di 7 anni fa investiva 40 miliardi di euro in opere pubbliche, oggi 20. Poi ci chiediamo perché cresciamo meno degli altri. Il punto chiave è che sbloccare le opere pubbliche e private è la priorità di questo esecutivo. Bisogna stare attenti a non diventare schiavi delle lobby delle multinazionali. Ma le multinazionali hanno 13.165 controllate, per un milione e 200 mila occupati, creano il 14% del pil italiano e il 25% dell'export. Il governo deve parlare anche con loro, così come con il piccolo imprenditore".

matteo renzi federica guidimatteo renzi federica guidi

 

Su Tempa Rossa il segretario rivendica il l'operato del governo: "Il governo ha sbloccato un'opera bloccata dal 1989. Lo scandalo non è che sia stato approvato l'emendamento ma che per 27 anni si sono perse opportunità. Se avete qualcosa da chiedere chiedetemelo. Che si vada a sentenza. In Basilicata le inchieste sul petrolio si fanno ogni 4 anni, come le Olimpiadi. Non si è mai arrivati a sentenza.

 

matteo renzi federica guidi  matteo renzi federica guidi

Se qualcuno ha rubato va messo in galera ma non si blocca l'opera. Chiedo alla magistratura di procedere velocemente e andare a sentenza". Su Tempa Rossa era intervenuto prima dell'inaugurazione della direzione l'esponente della minoranza dem Roberto Speranza: "Renzi rivendica l'emendamento? Io intanto avrei voluto discuterne. Penso che in un grande partito funzioni così, perché quello è un emendamento che stravolge le regole sul terreno delle autorizzazioni petrolifere. Un emendamento del genere un grande partito lo discute alla luce del sole e si confronta".

 

Renzi difende la validità delle primarie: "Servono a fare parte di un gruppo senza padrone in cui la classe dirigente è pronto a cambiare. Le primarie non si toccano". Parla anche delle banche: "Abbiamo fatto battaglia sulle popolari. I governi precedenti non ci sono riusciti a cambiare il sistema delle popolari. Grazie al Parlamento noi ci siamo riusciti. Sono fiero della riforma delle popolari. Stiamo lavorando per una soluzione definitiva. Abbiamo salvato i correntisti di Banca Etruria".

 

Il premier ha toccato il tema dell'energia, partendo dal referendum del 17 aprile sulle trivellazioni. "Chi pensa sia uno spreco bloccare le trivellazioni a fine licenza, come penso io, è giusto che voti no, chi non lo pensa è giusto che voti sì. "È evidente che la posizione del Pd è quella" di un partito che ha votato la legge sulle trivellazioni e quindi contro un referendum. Ma "è altrettanto evidente che non ci sarà nessuna scomunica nè abiura verso chi ha una posizione diversa".

renzi federica guidirenzi federica guidi

 

Il segretario snocciola numeri sulle rinnovabili: "Sulle energie rinnovabili il governo italiano è all'avanguardia. L'Italia ha le percentuali più alte nel consumo e nella produzione di energie rinnovabili. Quello che ci manca è la questione della mobilità elettrica", perciò "il nostro progetto è, nel giro di 4 anni, di arrivare a 20mila colonnine elettriche, oggi sono 2.500. Il 39% dell'energia elettrica è fatta con le rinnovabili.

 

Dobbiamo migliorare. Sul solare termico e fotovoltaico stiamo lavorando sulle famiglie per dare un contributo ai piccoli ma serve un investimento diverso sulla tecnologia. Poi c'è l'eolico: è pochino, è il 6%, però possiamo cambiare le pale che ci sono oggi per fare il doppio e creare una filiera produttiva che ancora non c'è. Tanto che gli incentivi sono andati alle aziende danesi. Comunque l'eolico può raddoppiare".

 

impianto Total di Tempa Rossa impianto Total di Tempa Rossa

Gianni Cuperlo, rappresentante della minoranza, nel suo intervento, mette in discussione l'impianto della politica economica: "Hai scommesso sugli sgravi alle imprese e sussidi al ceto medio. Questa è una cosa diversa dell'investire nelle opere pubbliche. Tempa Rossa non si può chiudere con un "ho deciso io".

 

La questione non è una telefonata ma il processo e i luoghi delle decisioni, il ruolo del Parlamento. Basta polemiche inutili come quelle dei giorni scorsi. Pochi giorni fa hai usato la riforma costituzionale in un modo che non dovrebbe essere mai usata, dicendo più o meno che da ottobre 'spazzerai via le opposizioni'. E dopo? Chi dovrebbe rimanere dopo che avrai spazzato via quelli che non la pensano come te sulla riforma di un terzo della Costituzione? Pensi che quella sarà una democrazia più solida? Il referendum di ottobre non è il tuo referendum ma è un referendum per superare il bicameralismo.

cuperlo manifestazione cgilcuperlo manifestazione cgil

 

Più lo farai tuo più creerai divisione anche nel tuo partito. Penso che tu si profondamente onesto e appassionato per la politica. Ma non ti stai mostrando all'altezza del ruolo che ricopri, ti manca la statura del leader anche se coltivi l'arroganza del capo".

 

Roberto Speranza punta il dito contro il difetto della comunicazione nel partito: "Ho appreso dall'Agcom dell'astensione dell'Agcom e successivamente che la direzione avrebbe ratificato la decisione. Noi non abbiamo bisogno di una direzione che ratifica ma di un confronto, di un dialogo nel partito. Dobbiamo ricreare un partito unito, coeso. In questo la  segreteria del partito di Matteo Renzi è stato insufficiente. C'è un popolo intero di sinistra che non sa dove sta andando il Pd. Dobbiamo convicncere questo popolo a restare qui perché questo è il partito che può salvare il Paese ".

 

roberto speranza e compagnaroberto speranza e compagna

Il governatore della Puglia Michele Emiliano attacca Renzi proprio su Tempa Rossa e sui pm di Potenza: "Ti ho sentito parlare imprudentemente della magistratura di Potenza. Hai detto 'com'è che questa gente non arriva mai a sentenza?'. Qualche ora fa una sentenza è arrivata. Sul centro oli di Viggiano. Praticamente sulla stessa cosa, con gli stessi dirigenti, ovviamente sono cambiate le persone, che sono stati condannati a sette anni. Mica a una settimana". Emiliano si riferisce alla sentenza di stamani in cui il tribunale di Potenza ha condannato gli ex vertici della Total e alcuni imprenditori e amministratori a pene tra i due e i sette anni di reclusione.

 

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...