1. RENZI REPLICA A “REPUBBLICA”: 'LA MIA SINISTRA NON HA BISOGNO DI ESAMI DEL SANGUE, COME INVECE PRETENDEREBBE QUALCUNO ANCHE DALLE PARTI DEL SINDACATO ' 2. LANDINI: “LA FRASE 'RENZI NON HA IL CONSENSO DELLE PERSONE ONESTE', È STATA UNA CAVOLATA. ANCHE PERCHÉ NON HO MAI PENSATO CHE SOLO CHI È CON NOI È ONESTO'’ 3. RENZI SUL PATTO DEL NAZARENO FIRMATO CON BERLUSCONI/VERDINI: ''IL PD HA CHIARA LA DIFFERENZA TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE COSÌ COME HA CHIARO CHE LE REGOLE DEL GIOCO SI PROVA A CAMBIARLE ASSIEME PER POI TORNARE A DIVIDERSI SU TUTTO IL RESTO'' 4. RIMANE LA FERITA: NESSUN PREMIER, DESTRA COMPRESA, SI ERA MAI SPINTO A DICHIARARE CHE I SINDACATI SI “INVENTANO” GLI SCIOPERI, CHE BRUCEREBBERO POSTI DI LAVORO, MENTRE LUI – LO STATISTA DI RIGNANO SULL’ARNO - SI PREOCCUPA DI “CREARE LAVORO”

Matteo Renzi Maurizio LandiniMatteo Renzi Maurizio Landini

1. DAGOANALISI

Sappiano bene che l’ex Pci avviato dal parolaio Renzi su una pericolosa (e insensata) deriva thatcheriana non è più il partito dei lavoratori. Con buona pace di Gramsci, Togliatti e Berlinguer. E sappiamo pure che la Cgil (6 milioni d’iscritti) da qualche tempo non è più la “cinghia di trasmissione” di quello che oggi si chiama Partito democratico, che resta pur sempre una forza collocata a sinistra. O no?

 

Nessun presidente del Consiglio, però, si era mai spinto a dichiarare pubblicamente che i sindacati si “inventano” gli scioperi, che brucerebbero posti di lavoro, mentre lui – lo statista di Rignano sull’Arno -, si preoccupa di “creare lavoro”.

 

Ecco, allora servita l’ultima “balla”, smerciata a costo zero, dal Matteuccio-Pinocchio.

LANDINI E CAMUSSO CONTRO RENZI LANDINI E CAMUSSO CONTRO RENZI

E smentita, clamorosamente, dai numeri drammatici sull’occupazione in Italia, che dovrebbero esser ben noti al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, un ex comunista impiegato poi dal partito alla guida della Lega delle cooperative.

 

A settembre 2014 – secondo i dati Istat – il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 236 mila, aumenta dell'1,5% rispetto al mese precedente (+48 mila) e dell'1,8% su base annua (+58 mila).

 

Il tasso di disoccupazione è pari al 12,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia nei dodici mesi.

E ancora: i disoccupati tra i 15-24enni sono 698 mila.

 

landini a milano al corteo contro il vertice ue landini a milano al corteo contro il vertice ue

L'incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all'11,7%. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 42,9%.

 

Una sortita tanto maldestra che ha costretto “la Repubblica” di Ezio Mauro a bacchettare il capo del governo, oggi più amato dal suo editore Sor-Genio De Benedetti: “Il premier, mentre annuncia a parole rispetto per chi dissente, dileggia il sindacato e banalizza le ragioni della protesta e svaluta insieme allo sciopero – aggiunge la nota – una storia legata alla conquista e alla difesa di diritti che tutelano i più deboli…”.

EZIO MAURO AL TEATRO ARGENTINA PER I NOVANTA DI SCALFARIEZIO MAURO AL TEATRO ARGENTINA PER I NOVANTA DI SCALFARI

 

 

2. RENZI: 'LA MIA SINISTRA NON HA BISOGNO DI ESAMI DEL SANGUE' - LANDINI: 'HO DETTO UNA CAVOLATA'

Ansa.it

 

   "Ho sempre rivendicato l'appartenenza del Partito democratico alla sinistra. Per questo ho spinto al massimo perché il Pd fosse collocato in Europa dentro la famiglia socialista. Nei comportamenti concreti, nelle scelte strategiche, il Pd sa da che parte stare. Dalla parte dei più deboli, dalla parte della speranza e della fiducia in un futuro che va costruito insieme". Lo scrive il premier Matteo Renzi in una lettera a Repubblica in risposta all'editoriale 'Parole sbagliate', sull'attacco del presidente del Consiglio ai sindacati, pubblicato ieri dallo stesso quotidiano.

   

l inizio del patto del nazarenol inizio del patto del nazareno

''So che Repubblica non vuole farci un esame del sangue, come invece pretenderebbe qualcuno anche dalle parti del sindacato'', scrive Renzi. ''Ho un profondo rispetto per il lavoro e per i lavoratori che il sindacato rappresenta. Penso che altrettanto rispetto sia da chiedere anche nei confronti di un governo che sta cambiando il mondo del lavoro per evitare che alibi e tabù tengano fuori dal mercato milioni di lavoratori solo perché non hanno contratto o sono precari. Se entriamo nel merito del Jobs Act vediamo che non c'è riforma più di sinistra''.

   

BERLUSCONI ENTRA AL NAZARENOBERLUSCONI ENTRA AL NAZARENO

Sul patto del Nazareno, ''il Pd ha chiara la differenza tra maggioranza e opposizione così come ha chiaro che le regole del gioco si prova a cambiarle assieme per poi tornare a dividersi su tutto il resto'', osserva il premier.

   

''Quella del Pd è una sfida plurale, non la tigna di un individuo. Ed è per questo, però, che non possiamo permetterci di restare fermi a un passato glorioso, ma rivitalizzarlo ogni giorno cambiando, trovando soluzioni concrete ed efficaci a problemi che si trasformano e che riguardano da vicino la vita delle persone'', evidenzia Renzi. ''Per noi la sinistra è storia e valori, è Berlinguer e Mandela, Dossetti e Langer, La Pira e Kennedy, Calamandrei e Gandhi. Ma è soprattutto un futuro su cui lavorare insieme per risolvere i problemi delle persone''.

BERLUSCONI ENTRA AL NAZARENOBERLUSCONI ENTRA AL NAZARENO

 

Landini: 'Ho detto una cavolata ma il governo sbaglia'  - ''I toni duri di questi giorni sono figli della incomunicabilità. Un governo che rimane indifferente di fronte alle centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori che protestano nelle piazze, che si rifiuta di discutere con i sindacati sulle leggi che riguardano il lavoro, che non si confronta in Parlamento e modifica leggi fondamentali come lo Statuto dei lavoratori a colpi di fiducia, non può attendersi che nelle fabbriche e negli uffici si alzino cori di consenso''.

 

Lo afferma il leader della Fiom Maurizio Landini in un' intervista a Repubblica in cui ammette: la frase 'Renzi non ha il consenso delle persone oneste', pronunciata ieri, ''è stata una cavolata. Anche perché non riflette quel che penso. Non ho mai pensato che solo chi è con noi è onesto''. ''Non volevo certo offendere coloro che sostengono le politiche di questo governo.

MAURIZIO LANDINI operai delle acciaierie terni in corteo a roma, feriti in scontri con polizia 31 MAURIZIO LANDINI operai delle acciaierie terni in corteo a roma, feriti in scontri con polizia 31

 

Poi, può far comodo utilizzare la mia frase per nascondere il messaggio di protesta che arriva dai luoghi di lavoro e dai pecari'', dice Landini. ''È una strategia ma non serve a risolvere il problema. È un altro modo per nascondere la cenere sotto il tappeto''. ''Abbiamo un governo - sottolinea - che divide il Paese, che cerca di mettere precari contro lavoratori dipendenti, cittadini contro sindacati, che divide addirittura gli imprenditori tra di loro''.

 

 

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