salvini renzi

RENZI-SALVINI: E ORA PARTONO LE QUERELE? - L’EX SEGRETARIO DEL PD INCALZA: "CHE FINE HANNO FATTO I 49 MILIONI DI EURO DEGLI ITALIANI? HO SOSTENUTO CHE LEI ABBIA PRESO UNA PARTE DI QUEI DENARI E LI ABBIA MESSI NELLA MACCHINA DA PROPAGANDA, LA BESTIA. O IO STO MENTENDO O LEI HA PRESO I SOLDI DEGLI ITALIANI E LI HA MESSI LÌ. IO RINUNCIO ALLA IMMUNITÀ PALRAMENTARE, VEDIAMOCI IN TRIBUNALE...”

Da https://www.repubblica.it

 

matteo salvini pollice verso a renzi

Non ha parlato al Senato e sceglie invece Facebook per dire cosa avrebbe detto oggi a Palazzo Madama Matteo Renzi e per sfidare Salvini: "Vi racconterò le domande che gli avrei fatto, mentre gli altri Paesi corrono. In Inghilterra c'è un nuovo premier, e in Italia che facciamo? Boh. Stiamo inseguendo Toninelli. In America Mueller parla di Trump. E in Italia? C'è la flat grow, la crescita piatta, anche perchè se stiamo ad aspettare quel che dice il presidente Conte, che è stato imbarazzante oggi, stiamo freschi".

 

E dopo un richiamo al presidente Casellati - "le avrei chiesto le scuse: il senatore Parrini in questi mesi ha chiesto conto più volte in questi mesi di questa storia dei rubli, anche perchè vi erano già state delle indagini e degli importanti articoli. E Casellati lo impediva è venuta meno ai suoi doveri di terzietà e garanzia" - sfida Salvini. Parte da Moscopoli: "Non era in aula oggi, ma gli avrei chiesto ma lei su questa storia ci sta raccontando la verità? 

 

salvini renzi

Se lui avesse detto in aula di non aver preso rubli, ci avrei creduto. Fino a prova contraria. Però Salvini ha fatto di più: ha detto guai a chi accosta il mio nome o quello della Lega alla richiesta dei soldi ai russi. Io querelo tutti quelli che dicono che c'è scambio tra soldi russi e lega. Caro Salvini, gli avrei detto, deve querelare l'uomo che a nome della Lega ha chiesto i soldi ai russi, che lei ha portato a Mosca e alla cena a Villa Madama. Se è in buona fede, deve querelare domattina Gianluca Savoini. O querela il suo braccio destro o Salvini sta nascondendo qualcosa. E vedremo chi ha ragione".

 

Ma l'affondo di Renzi arriva dopo: "Signor ministro Salvini, che fine hanno fatto i 49 milioni di euro degli italiani? Dove sono? C'è un altro nome per le querele: Matteo Renzi. Io ho sostenuto che lei abbia preso una parte consistente di quei denari e li abbia messi nella creazione di una macchina da propaganda, la Bestia, che è lo strumento con cui la Lega ha utilizzato strumenti ai limiti delle fake news. Vi sono due alternative: che io stia mentendo o che lei abbia preso i soldi degli italiani e li abbia messi lì. Io rinuncio alla immunità palramentare, quella con cui lei ha evitato un processo in Sicilia, con i voti 5S. Vediamoci in tribunale".

MATTEO SALVINI E MATTEO RENZI

 

Renzi poi ha attaccato il leader leghista "che legittimamente prende soldi dagli italiani dal 1993, c'erano ancvora le lire", e ne ha ricordato un tweet di quando lo stessi Renzi era a Palazzo Chigi: "Hei, imbecille, perchè continui a rinnovare le sanzioni alla Russia?" mi scriveva".

 

Non manca un attacco ai 5S: "Tutti hanno capito che la Tav è la cosa giusta, tranne Toninelli, che non conosce la dignità delle dimissioni. Per Di Maio "uno vale uno" è uno vale zero, come i suoi mandati". E ha ricordato la sua scuola politica in agosto e la decima Leopolda in ottobre. La chiusura è per la mozione di sfiducia presentata dal Pd oggi contro Salvini. "Si è persa un'occasione: se il Pd l'avesse chiesta prima, Salvini sarebbe stato in aula, e i Cinque stelle avrebbero dovuto scegliere tra dire "ha ragione Salvini" e mandarlo a casa. Meglio tardi che mai. Io non smetterò mai di fare opposizione a un governo pericoloso. Io sono qui, senatore della Repubblica, grazie ai voti dei cittadini della Firenze. E questo è il peggior governo della Repubblica".

luca morisi, matteo salvini e lo staff della lega festeggiano la vittoria alle europee

 

E Matteo Salvini interviene poco dopo dallo stesso social, ma non risponde alla sfida di Renzi: "E' stata una bella e proficua giornata, io ero a lavorare mentre qualcuno chiacchierava di aria fritta e gli amici del Pd urlavano in Parlamento chiedendo la testa di Salvini. A loro mando un bacione: che Italia sarebbe senza Renzi, senza Boschi, senza Boldrini? Peggio di Renzi e di Boschi è difficile fare". E snocciola i provvedimenti odierni, non tutti del suo ministero - opere pubbliche, lavori, strade - e poi la Tav: "E' un simbolo, la faremo con meno impatto ambientale, resto sicuro che il treno inquini meno delle auto.

 

SALVINI LUCA MORISI

Anche qui ha avuto ragione la testa dura della Lega e ancora oggi non capisco come gli amici 5S continuino a dire no alla Tav, alla Tap, alla Pedemontana, alla terza corsia in autostrada. I no lasciamoli dire al Pd" E snocciola altri numeri delle opere pubbliche sbloccate: "Per la Pdemontana investimenti da 1.6 miliardi di euro, altri 460 milioni per la strada statale Telesina tra Caianello e Benevento e tra Toscana e Marche il nono lotto della strada Grosseto Fano per 161 milioni di euro, 15 miliardi sbloccate per le ferrovie, non solo alta velocità, la Napoli-Bari, la Gallarate-Rho, il terzo valico dei Giovi e il valico di Genova, la valorizzazione delle reti regionali per un miliardo di euro. E 2 miliardi solo per ponti, viadotti e gallerie. E cento milioni per Contina che ospiterà i mondiali nel 2021 e le Olimpiadi del 2026".

 

LUCA MORISI

E ancora: "Mentre il Pd urlava e chiedeva la mia testa, io ero impegnato al comitato per l'ordine e la sicurezza, i numeri ci confermano che rispetto ai 18mila sbarchi siamo fermi a 3mila, meno 81%, aumentati i respingimenti alla frontiera, e al tavolo oggi abbiamo stabilito nuovi controlli aerei anche con droni".

 

Quasi alla fine la polemica con Macron, dandogli del tu: "C'è la nave di una Ong francese battente bandiera norvegese sta per arrivare a giorni nei pressi di un posto francese, se sei così generoso Macron impegnati a fare in modo che, se raccoglierà anche un solo immigrato, la accoglierai in Francia. Amici francesi, 'nisba', qui non ce n'è", ha aggiunto il ministro dell'Interno: "Non prendo lezioni da nessuno".

MATTEO RENZI E MARIA ELENA BOSCHI

 

E infine ai 5S. "Non ho capito perché oggi il presidente del Consiglio quando è intervenuto in Senato ha detto 'se dovessero togliermi la fiducia, tornerò in Senato per chiedere la fiducia'... Noi vogliamo guardare avanti, liberare sbloccare, costruire, detassare, approvare una riforma vera sull'autonomia, la giustizia e il fisco italiano. Che bisogno c'è  di andare e lasciare pensare che ci possano essere altre maggioranze, raccolte come i funghetti del Trentino, con uno Scilipoti di qua e uno di là. Se c'è un governo è questo e va avanti con i sì. Giochetti di palazzo non ne esistono".

 

Ancora su Facebook parla anche Luigi Di Maio. "Noi battaglieremo sul tema del Tav Torino-Lione fino alla fine. Non è finita, perché bisogna andare in Parlamento e comunque non sarà mai finita, perché per noi quell'opera resta inutile e questo fa parte della nostra storia. Nei prossimi giorni spiegheremo tutte le ragioni per cui la tratta non si deve fare. È possibile fermare la Tav, basta votare in Parlamento.

 

tav lavori linea torino lione

E vedremo come voteranno i partiti, vedremo chi voterà con il Pd di Renzi e con Forza Italia di Berlusconi. Quelli non saremo certamente noi". Non manca una stoccata a Salvini: "Non dobbiamo farci dividere. Il 4 marzo 2018 abbiamo preso il 33% e quei consensi li stiamo usando per fare cose buone per gli italiani, non per accrescere il consenso della nostra forza politica. Noi stiamo pensando all'Italia, non a un partito o a un movimento".

 

stazione di grugliasco 1

Dal cpo politico M5S l'unico accenno al caso Moscopoli e alle assenze dei suoi parlamentari arriva quando dice: "Io ringrazio il presidente Conte per essere andato in Senato", l'assenza dei senatori M5S in Aula "credo fosse un atto politico, perché lì ci doveva andare qualcun altro ed è per questo che i nostri senatori hanno voluto segnalare quest'assurdità in Senato". E sull'ipotesi di crisi del governo Conte: "Se vogliamo dargliela vinta, va bene, apriamo la crisi. Se non vogliamo tagliare 345 parlamentari a settembre e darla vinta ai partiti, va bene, apriamo la crisi. Aprendo la crisi ci troveremmo un governo tecnico o politico che non solo fa le opere utili, ma fa anche le centrali nucleari o gli inceneritori, che con noi non si faranno mai".

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