matteo renzi

RENZI SBLOCCA TUTTO - IL PREMIER SPACCONE STRAPARLA: ''SIAMO L'UNICO PAESE AL MONDO CHE SCAVA TRE TUNNEL, GOTTARDO, BRENNERO E TORINO-LIONE'' - MA IL GOTTARDO STA TUTTO IN SVIZZERA. E QUANDO REPLICA ALLE PERNACCHIE, METTE IN MEZZO IL POVERO DELRIO CHE NON AVEVA FIATATO

Giorgio Meletti per ''il Fatto Quotidiano''

 

 

matteo renzi e il tunnel del san gottardo  4matteo renzi e il tunnel del san gottardo 4

C' è di che essere preoccupati. Ieri il Consiglio dei ministri ha varato definitivamente il nuovo codice degli appalti. Il premier Matteo Renzi , in una conferenza stampa torrenziale, ha annichilito il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, lasciandogli la parola per soli due minuti e mezzo. Il capo ha parlato per mezz' ora, enucleando concetti stravaganti.

 

Come il declinante B. vedeva ristoranti pieni, Renzi si è impadronito del traforo del Gottardo, 57 chilometri di tunnel ferroviario con il gufesco difetto di trovarsi in Svizzera. "Siamo l' unico Paese al mondo che sta facendo tre tunnel, tre opere strepitose per il collegamento con l' Europa: il Gottardo, che si inaugura il primo giugno con la Svizzera, il Brennero che abbiamo sbloccato noi e ci collega all' Austria, la Torino-Lione con la Francia".

 

matteo renzi e il tunnel del san gottardo  3matteo renzi e il tunnel del san gottardo 3

Prima di lui solo la ministra berlusconiana della Ricerca scientifica Mariastella Gelmini era riuscita a sognare un tunnel che ci univa alla Svizzera e non trasportava treni ma neutrini. Renzi si è poi accorto che l' enormità non era sfuggita ai social network e ha tentato di frenare lo storytelling e il conseguente ingresso nella hall of fame dei sognatori:

 

"Vedo che circolano battute sui social su quello che io e Delrio abbiamo detto sui tre tunnel (bugiardo e sleale: Delrio non ha fiatato, la figuraccia è tutta sua, ndr). C' è ironia perchè il Gottardo è evidente che è in Svizzera, ma è evidente che Torino-Lione, Gottardo e Brennero sono tre canali di collegamento con Austria, Svizzera e Francia". Deboluccio, ma vabbè.

 

Per gli addetti ai lavori Renzi ha detto una cosa ancora più stravagante, per dimostrare che il punto focale del nuovo codice degli appalti è la semplificazione: "Aver preso 660 più 1500 sono 2100, e avere oggi 217 articoli significa una cosa enorme, passare da 2100 a 210 è un decimo, fosse tutto così il sistema italiano semplificheremmo alla grandissima".

 

matteo renzi e il tunnel del san gottardo  2matteo renzi e il tunnel del san gottardo 2

Il presidente del Consiglio ha dunque sommato il numero degli articoli (660) del vecchio codice al numero dei commi (1500) (che non è sommare mele e pere, ma sommare le mele alle cassette che le contengono) e poi l' ha confrontato con il numero dei soli articoli del nuovo codice. Dove peraltro, guardando a caso, l' articolo 1 ha nove commi, il 5 ne ha otto, il 23 ne ha 14, il 28 ne ha 12.

 

Se per caso il nuovo codice avesse dieci commi per articolo, contro la media di circa tre del vecchio, torneremmo alla somma di 2100. Fermo restando che non sarà sicuramente questa la misura della semplificazione.

 

Renzi mette avanti la lotta alla corruzione, che il suo governo fa davvero "mentre altri fanno i convegni", ma ciò che gli interessa davvero è una sola cosa: "sbloccare". Delrio riesce appena a dire: "Si archivia la Legge obiettivo, dove tutto era urgente e prioritario", e Renzi subito annuncia festoso: "A giugno o luglio inauguriamo il Quadrilatero". Il Quadrilatero è un sistema di strade destinato a collegare Marche e Umbria, ed è una delle opere simbolo nate dal perverso sistema della Legge Obiettivo, voluta nel 2002 da Silvio Berlusconi e dal suo ministro dei Lavori pubblici Pietro Lunardi proprio per "sbloccare" le opere.

matteo renzi e il tunnel del san gottardo  1matteo renzi e il tunnel del san gottardo 1

 

La storia degli appalti pubblici in Italia è veramente amara. Nel 1994, all' indomani dell' inchiesta Mani Pulite, il governo Ciampi impose a un Parlamento zeppo di indagati la legge Merloni, una riforma degli appalti pensata per mettere un argine al malaffare e alla lievitazione dei costi e dei tempi delle opere pubbliche.

 

Tra le misure chiave c' era l' obbligo di indire la gare d' appalto solo su progetti esecutivi, per evitare che progetti indefiniti facessero esplodere costi, varianti in corso d' opera e contenzioso. La Legge obiettivo fu fatta accusando la Merloni di aver imposto "vincoli estremi" e con lo scopo di "dare fluidità alle cose bloccate", come disse Lunardi. Raffaele Cantone, come altri prima di lui, ha definito la Legge obiettivo "criminogena".

 

Ma evidentemente per Renzi non sblocca abbastanza. E lui invece vuole sbloccare, e le opere da sbloccare sono proprio figlie della legge criminogena, come il Quadrilatero: "Potrei addormentarvi con l' elenco delle opere alle quali stiamo cercando di dare uno sblocco", ha detto. Meglio stare svegli.

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