pensionato uccide ladro

RUBARE NELLE CASE TI FA SECCO – TRE LADRI ENTRANO IN UN APPARTAMENTO NEL MILANESE E IL PADRONE DI CASA FA FUOCO NEL BUIO – UN RAGAZZO DI 28 ANNI CI RIMETTE LA PELLE – INDAGATO PER ECCESSO DI LEGITTIMA DIFESA UN PENSIONATO DI 65 ANNI – MARONI, SALVINI E MELONI LO DIFENDONO

Massimo Pisa per “repubblica.it

 

IL FIGLIO DEL PENSIONATO CHE HA UCCISO IL LADROIL FIGLIO DEL PENSIONATO CHE HA UCCISO IL LADRO

Insieme a due complici, è entrato in una casa di Vaprio d'Adda (Milano). Ma ha svegliato il proprietario di casa, un pensionato 65enne che vive insieme alla moglie al secondo piano di una colorata palazzina di via Luigi Cagnola che ha reagito a colpi di pistola. Uno ha centrato un 28enne romeno che è morto sul colpo, nonostante l'intervento dell'ambulanza che è stata chiamata intorno all'1.30 dallo stesso 65enne.

 

Il pensionato è indagato. Il pensionato si chiama Francesco Sicignano. Dopo una notte in caserma è stato indagato a piede libero per eccesso colposo di legittima difesa, reato che si differenzia dalla legittima difesa 'pura' (non punita penalmente) per la mancanza del requisito della proporzione tra difesa e offesa. L'iscrizione, comunque, è necessaria anche per compiere tutti gli accertamenti necessari a ricostruire la dinamica dell'uccisione del 28enne.

 

PENSIONATO UCCIDE LADROPENSIONATO UCCIDE LADRO

Di lui non si sa ancora nulla, non è ancora stato identificato. E' entrato nella casa passando da una finestra senza scarpe e con le mani infilate nei calzini, probabilmente per lasciare impronte digitali.

 

"La Regione Lombardia si accollerà le spese di difesa del pensionato che, per legittima difesa, ha sparato al ladro romeno entrato in casa sua" scrive su Twitter il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Mentre il segretario della Lega, Matteo Salvini, scrive su Facebook: "Pazzesco che il pensionato sia indagato per legittima difesa. Giù le mani da chi si difende! Se si tratta di un ladro morto 'sul lavoro', non mi dispiace più di tanto: se l'è andata a cercare".

PENSIONATO UCCIDE LADROPENSIONATO UCCIDE LADRO

 

Il deputato della Lega Paolo Grimoldi annuncia "una proposta di legge per eliminare l'eccesso colposo in legittima difesa quando i fatti avvengono nella propria abitazione, altrimenti nessuno potrà dormire tranquillo, sapendo di rischiare, in caso di irruzione di malviventi in casa propria, un bel funerale o un brutto processo".

 

I vicini: "Era il quarto furto". Anche i vicini di casa difendono Sicignano. Raccontano che aveva preso una pistola per difendere la sua famiglia dopo aver subìto quattro furti. "Da agosto ad oggi, che io sappia, i ladri sono entrati da lui quattro volte - dichiara una residente della zona - sono brave persone, lui aveva da poco perso la madre e in casa ci sono dei bambini. Anche io avrei preso una pistola e sparato se fossi stata al posto suo".

PENSIONATO UCCIDE LADROPENSIONATO UCCIDE LADRO

 

Nella stessa villetta, infatti, oltre alla coppia di pensionati anche il figlio con la moglie e i loro figli, cioé i nipotini di Sicignano. Il figlio del 65 enne non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione: "Mio padre sta bene, stiamo tutti bene" ha detto senza voler aggiungere altro. In paese è stata organizzata una manifestazione di solidarietà con il pensionato che si terrà nella piazza della chiesa e alla quale ha aderito anche Fratelli d'Italia.

PENSIONATO UCCIDE LADROPENSIONATO UCCIDE LADRO

 

Ai carabinieri Sicignano ha raccontato di essere stato svegliato dai rumori e di aver preso la pistola (una calibro 38 semiautomatica regolarmente detenuta) dal comodino. Quando poi ha visto la luce di una torcia ha sparato. A quel punto altri due ladri si sono dati alla fuga, il pensionato ha sparato ancora, altri due colpi in cortile. Questa volta, però in aria. Poi ha chiamato il 118. Una vicina di casa, invece, ha chiamato i carabinieri raccontando di aver visto due o tre persone scavalcare la recinzione della villetta a fianco. Dopo i primi rilievi i carabinieri sono tornati una seconda volta nella casa e hanno sequestrato alcuni indumenti.

matteo salvini giorgia melonimatteo salvini giorgia meloniROBERTO MARONI E Ellen CavazzaROBERTO MARONI E Ellen Cavazza

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO PER UN EVENTO ALL’ANNO. ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA IN VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...