matteo salvini giancarlo giorgetti massimo bitonci armando siri

SI SALVINI CHI PUÒ – AL VIMINALE NUOVO INCONTRO TRA IL MINISTRO DELL’INTERNO E LE PARTI SOCIALI (E SBUCA DI NUOVO L’EX SOTTOSEGRETARIO ARMANDO SIRI) - IL LEGHISTA SPARA A PALLETTONI SULL’UE: “OCCORRERÀ RIDISCUTERE I VINCOLI EUROPEI, ALTRIMENTI NULLA SAREBBE POSSIBILE DI QUANTO ABBIAMO DETTO” – NON FATE SENTIRE A TRIA LE PROPOSTE LEGHISTE PER LA MANOVRA: TAGLIO DELLA TASI E DELLA PATRIMONIALE IMMOBILIARE, FLAT TAX E... – VIDEO

 

Da www.adnkronos.com

 

matteo salvini incontra le parti sociali al viminale

Al via al Viminale l'incontro tra il ministro dell'interno Matteo Salvini e i rappresentanti di 45 sigle delle parti sociali. Con il leader della Lega i ministri Centinaio, Bussetti e Bongiorno. Come previsto dal foglio presenze diramato ieri sera dal Viminale, al tavolo siede anche il leghista Armando Siri. Il vertice dovrebbe concludersi entro le 15. Prevista una conferenza stampa al temine.

 

matteo salvini al senato

"Occorrerà ridiscutere i vincoli con la Ue, in base ai quali se dovessimo continuare a sottostare, nulla sarebbe possibile di quanto detto durante queste tre ore", il commento di Salvini parlando ai giornalisti nella sala stampa del Viminale, mentre è ancora in corso l'incontro con le parti sociali. "Nella mia premessa - ha aggiunto - ho parlato" della necessità di "fare scelte di coraggio" e che "è il tempo delle decisioni, non del tirare a campare". "Bisogna sbloccare i no - chiede Salvini - ad esempio al biometano, con lo stop da parte del ministero dell'ambiente".

 

matteo salvini incontra le parti sociali al viminale 1

"La situazione dei consumi è ferma, bisogna prenderne atto", aggiunge il vicepremier, che continua: "Nei negozi l'acquisto delle famiglie è fermo". "Stiamo lavorando al taglio della Tasi, che vale circa un miliardo", ha aggiunto.

 

Massimo Bitonci

Salvini avrebbe aperto il tavolo sottolineando come quello odierno non sia "un tavolo parallelo a quello di ieri. Non c'è nessuna sovrapposizione. Noi stiamo raccogliendo le varie posizioni di tutto il mondo produttivo e dei lavoratori perché vogliamo un progetto per il paese". "La flessibilità - avrebbe aggiunto - che chiederemo all’Europa deve servire a tre obiettivi: investimenti, opere pubbliche e taglio delle tasse".

 

armando siri massimo bitonci

"I dati congiunturali - avrebbe aggiunto - sono caratterizzati da luci e ombre. Siamo al massimo storico per l’occupazione ma il lavoro di qualità è debole. Il problema è la crescita dello 0,1% del pil. La situazione del Paese presuppone una manovra che vada oltre la spesa corrente. Fondamentali gli investimenti in opere pubbliche e la messa in sicurezza del Paese e il taglio delle tasse". La manovra economica, avrebbe detto ancora, non può essere un "gioco delle tre carte, nel senso che gli sgravi non debbono essere recuperati con nuove misure".

 

giancarlo giorgetti massimo garavaglia

Diminuzione di oltre 1 miliardo della patrimoniale sugli immobili. E' questo, a quanto si apprende, l'impegno indicato dal sottosegretario all'Economia, Massimo Bitonci.

 

"Il confronto proposto - avrebbe quindi affermato il viceministro all’Economia, Massimo Garavaglia - va nello spirito della raccolta di idee. Il vero problema è far crescere il pil. Se decidiamo di fare la manovra in deficit le misure devono essere sensate. Prediligere misure che aiutano la competitività. Le riforme debbono tendere a soprattutto a formare le persone per accompagnare lo sviluppo".

vincenzo boccia

 

"Coniugare flat tax e cuneo fiscale riducendo le aliquote intermedie nel primo caso e abbassando il peso di tasse sui salari bassi, anche in forma d’incentivazione al lavoro, nel secondo. Con taglio del cuneo si elevano i salari bassi e con la flat tax quelli intermedi con un impatto sostenibile sui conti pubblici". Questa la posizione del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, presente al tavolo.

 

carmelo barbagallo

"I provvedimenti adottati dal Governo, come Quota 100, vanno nella giusta direzione e hanno prodotto alcuni segnali positivi quali il calo del tasso di disoccupazione. Per favorire la crescita economica, tuttavia, è necessario intervenire attraverso misure come la flat tax per i redditi compresi fra i 25 e i 60 mila euro", ha spiegato durante l'incontro Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl. "Parallelamente occorre rilanciare gli investimenti pubblici attraverso una politica industriale più coraggiosa a sostegno del tessuto socio economico del Paese".

vincenzo boccia luca cordero di montezemolo

 

"Noi vi abbiamo fornito i nostri documenti e le nostre proposte scritte, ora - ha spiegato il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo - ci aspettiamo almeno qualche rigo che metta nero su bianco ciò che intendete fare con la Finanziaria, proprio a partire dalla questione fiscale".

 

“Siamo d’accordo con voi sulla necessità di ridurre le tasse - ha sottolineato Barbagallo - ma vorremmo capire come e a chi. Per parte nostra, ribadiamo la necessità di ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, perché cosi queste categorie di cittadini recuperano il loro potere d’acquisto e possono dare il loro contributo al rilancio dei consumi. Proponiamo, inoltre, la detassazione dei prossimi aumenti contrattuali, operazione che non comporterebbe costi aggiuntivi. Peraltro, su questi punti, anche le parti datoriali la pensano come noi. Le risorse necessarie, poi, vanno cercate anche nel recupero dell’evasione fiscale che in Italia ha raggiunto livelli inaccettabili”.

gianmarco centinaio giulia bongiorno matteo salvini

 

Barbagallo, infine, rivolgendosi alla ministra Bongiorno, presente alla riunione, l’ha invitata ad attivare al più presto i tavoli di confronto con le categorie del pubblico impiego, anche per il rinnovo dei contratti dei comparti interessati.

GIUSEPPE CONTE PINOCCHIO IN MEZZO AL GATTO (LUIGI DI MAIO) E LA VOLPE (MATTEO SALVINI) MURALE BY TVBOYmatteo salvini giancarlo giorgettiGIOVANNI TRIA MATTEO SALVINIluigi di maio matteo salvini giuseppe conteLUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE ALIAS MARK CALTAGIRONE MATTEO SALVINI BY OSHOGIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO CHERNOBYL BY LUGHINOsalvini triaDANILO TONINELLI LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINIluigi di maio giuseppe conte matteo salvini giovanni triatria di maio salvini contematteo salvini giovanni tria 2matteo salvini giovanni tria 1tria di maio salvini contematteo salvini giovanni triamatteo salvini giuseppe conte giancarlo giorgetti approvazione decreto sicurezza bis

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...