SCOPPIA IL CAOS DELL’IMU, RENZI SPARA ALZO ZERO E LETTA SI TROVA DA SOLO A PRENDERE SCHIAFFI: SACCOMANNI È NEGLI STATES (QUANDO È TROPPO È TROPPO: TORNA PRIMA?)

DAGOREPORT

Enrichetto se potesse avrebbe un diavolo per capello, ma visto che gli è impossibile, diciamo che è incazzato, molto incazzato, incazzatissimo e forse anche per questo nell'incontro con Bella Napoli non ha sfodererà il solito sorriso.

A turbare il Chierichetto di Palazzo Chigi è la storiaccia dell'Imu su cui il governo sta prendendo schiaffi da tutte le parti. Sinistra, destra, centrodestra, grillini, berlusconiani, sellini e via andare. E' una valanga di critiche. E lui, troppo impegnato sul fronte politico, in queste ore si trova da solo a fronteggiare un'offensiva che rischia di mandarlo a casa ancora prima del previsto.

Per questo il premier (nemmeno a casa sua) non ne può più di Saccomanno Saccomanni e questo sarebbe uno degli argomenti da affrontare con Bella Napoli, grande sponsor assieme a Eu-genio Scalfari, della candidatura di Gelatina. Per la verità questa escalation di insofferenza avrebbe raggiunto il massimo ieri mattina dopo la lettura dell'intervista alla Stampa in cui molto candidamente er Pappagorgia sostiene che l'Imu deve restare in vita in quanto "un tributo necessario per finanziare i comuni".

Apriti cielo! Scoppia il casino è il nostro Eroe dov'è? In aereo in volo per Washington con volo United anche se aveva tutto il tempo di prendere Alitalia fino a New York o Boston e poi raggiungere Capitol Hill facendo fare alla nostra compagnia di bandiera una bella figura del cazzo.

"In Italia scoppia il casino e lui fino a mercoledì sta negli States. Tornerà giovedì" avrebbe confidato sempre più incazzato il Chierichetto al suo magic circle. Ma viste come stando andando le cose sulla data del ritorno è forse on è da escludere che Palazzo Chigi ordini il rientro anticipato. Da domani legge di stabilità è di nuovo in Commissione a Montecitorio e il ministro (non è un'offesa) deve metterci la faccia, non può delegare ad un viceministro (peggio che mai se questi è Fassina, Casero è desaparecido non lo conoscono nemmeno i commessi del ministero di via Venti Settembre) o da un sottosegretario (molto) qualsiasi.

Tra l'altro Ban Ki Moon e gli investitori Usa, con l'annullamento degli incontri fissati con Gelatina si evitano un rompimento di coglioni non indifferente. A suonarle di santa ragione al nostro ministro dell'Economia (altrui) è stato anche oggi il violinista deputato piddino Dario Nardella.

Il ventriloquo di Matteuccio Renzi attacca a testa bassa. "Il ministro Saccomanni e in Europa troppo remissivo. Accetta regole dell'euroburocrazia. Questo dobbiamo superarlo" sentenzia Nardella (ma si legge Renzi) facendo oscillare il diapason (è pur sempre un musicista) alle stelle quando sostiene "stamattina ho riaperto i giornali, di nuovo non si sa l'Imu quanto sarà, chi lo pagherà, entro quando. E' sei mesi che andiamo avanti con questa storia. Abbiamo ormai toccato il ridicolo. Saccomanni non è stato scelto solo per aumentare di un punto percentuale l'Iva, ma bisogna uscire fuori da questa spirale dell'Imu che è un balletto vergognoso. Si metta una parola fine".

La bordata più deflagrante Nardella-ventriloquo la riserva proprio contro Enrichetto. "Il governo di oggi è l'ultimo governo di una vecchia fase, non il nuovo di una nuova fase". Tradotto: dopo l'8 dicembre serve un nuovo governo. Come dire, un avviso di sfratto, o comunque la rinegoziazione del contratto d'affitto, per l'inquilino di Palazzo Chigi. Enrichetto alla luce (tanto non la paga) di tutto ciò ha ben ragione di essere incazzato.

Ps - Alcuni aficionados di Dagospia chiedono di non chiamare Saccomanno Saccomanni er Pappagorgia, lo trovano veramente troppo offensivo. Propongono Barbagianni. Andrebbe pure bene ma come peso arriviamo al massimo a mezzo chilo e come proporzioni non ci siamo proprio. Ben vengano altre proposte.

 

 

napolitano letta renzi napolitano renzi letta LETTA E RENZI LETTA E SACCOMANNI images IMUIMULaura Boldrini e Eugenio Scalfari ALITALIA

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