“SE SARÒ ESCLUSO DAL VOTO SI SCATENERÀ IL CAOS” – DONALD TRUMP, TRAMITE I SUOI AVVOCATI, INVIA UNA LETTERA ALLA CORTE SUPREMA, CHE SUONA COME UNA MINACCIA: “I GIUDICI DOVREBBERO PORRE FINE IN MODO DECISO A QUESTI TENTATIVI DI SQUALIFICARE LE ELEZIONI, CHE RISCHIANO DI SCATENARE CAOS E PANDEMONIO” – LA CORTE, A MAGGIORANZA CONSERVATRICE (SEI GIUDICI SU NOVE SONO STATI NOMINATI DA TRUMP) DEVE DECIDERE VELOCEMENTE SULL’IMMUNITÀ PER TRUMP PER L’ASSALTO AL CAMPIDOGLIO DEL 2021
DONALD TRUMP INCRIMINATO PER L ASSALTO A CAPITOL HILL - BY ELLEKAPPA
1. TRUMP ALLA CORTE SUPREMA, SENZA L'IMMUNITÀ SARÀ IL CAOS
(ANSA) - Donald Trump ha avvertito la Corte Suprema che se sarà escluso dal voto 2024 si scatenerà "il caos e la bolgia in tutta la nazione". Lo si legge nelle argomentazioni presentate dai suoi avvocati al massimo tribunale Usa che deve esprimersi sull'immunità dell'ex presidente. "Escludermi dal voto 2024 priverebbe dei diritti civili decine di milioni di americani" e "scatenerebbero caos e bolgia in tutta la nazione"
2. TRUMP ALL’ATTACCO DELLA CORTE SUPREMA: “SE SARÒ ESCLUSO DAL VOTO CI SARANNO CAOS E FINIMONDO”. E RIAPPARE ACCANTO A MELANIA
Estratto dell’articolo di Massimo Basile per www.repubblica.it
DONALD TRUMP - COMIZIO CAPITOL HILL
[…] Poche ore dopo la partecipazione del tycoon ai funerali a Palm Beach, in Florida, della madre dell’ex first lady Melania, Amalija Knavs, morta a 78 anni dopo una malattia, gli avvocati di Trump hanno aperto un nuovo fronte.
Il team legale […] ha presentato una richiesta ai giudici supremi di Washington, che devono decidere se accogliere o respingere la decisione della corte statale del Colorado, che il 19 dicembre ha escluso Trump dalle primarie, e di conseguenze dalle elezioni di novembre, appellandosi alla terza sezione del 14° emendamento della Costituzione americana che vieta di correre per un incarico pubblico a chi ha partecipato a un'insurrezione.
Al tycoon viene contestato il fatto che da presidente, dopo aver giurato fedeltà alla Costituzione, ha poi svolto un ruolo nella rivolta del 6 gennaio 2021, quando centinaia di suoi sostenitori assaltarono il Campidoglio nel tentativo di bloccare la certificazione dell’elezione a presidente di Joe Biden, e attaccando quella stessa Costituzione verso cui era stata giurata fedeltà.
In base al 14° emendamento, Trump sarebbe diventato ineleggibile. “La corte - hanno scritto gli avvocati - dovrebbe porre fine in modo deciso e netto a questi tentativi di squalificare le elezioni, cosa che minaccia di privare dei diritti decine di milioni di americani e di scatenare caos e pandemonio, se le corti e funzionari di altri Stati seguiranno la decisione del Colorado, escludendo dalle schede elettorali il probabile candidato scelto dei Repubblicani”. Il caso verrà discusso a Washington l’8 febbraio.
La Corte Suprema dovrebbe decidere velocemente, forse già entro il 5 marzo, quando molti Stati, incluso il Colorado, avranno le primarie. Sei giudici su nove sono conservatori. Tre sono stati scelti dallo stesso tycoon. Se Trump venisse escluso dalla consultazione statale in Colorado, si scatenerebbe una battaglia legale in tutto il Paese. Più di trenta Stati potrebbero pronunciarsi su questo caso. La Corte di Washington può mettere fine alla disputa prima che gli Stati Uniti entrino nel cuore della campagna elettorale. Se dovesse riconoscere la legittimità del provvedimento adottato nel Colorado, è l’avvertimento di Trump, il rischio è quello di scatenare un clima da guerra civile. […]
