matteo salvini iolanda apostolico

SI METTE MALE PER SALVINI – IL DEPUTATO VERDE ANGELO BONELLI HA PRESENTATO UN ESPOSTO SUL VIDEO DELLA GIUDICE DI CATANIA, IOLANDA APOSTOLICO, IN PRIMA FILA ALLA MANIFESTAZIONE DEL 2018 CONTRO SALVINI – L’OBIETTIVO È SAPERE CHI E PERCHÈ HA GIRATO IL FILMATO AL “CAPITONE”, CHE POI LO HA USATO SUI SOCIAL PER REGOLARE I CONTI CON LA APOSTOLICO – A GIRARLO PUÒ ESSERE STATO SOLO QUALCUNO AUTORIZZATO A STARE NELL’AREA DI SICUREZZA, CON I POLIZIOTTI. CHI È L’UOMO CALVO CON LA TELECAMERA IN MANO CHE SI VEDE IN UN ALTRO VIDEO DI QUEL GIORNO? – SE DOVESSE ESSERE INTERROGATO DAI PM, SALVINI NON POTREBBE PROTEGGERE LA SUA FONTE…

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Giovanni Tizian e Nello Trocchia per www.editorialedomani.it

 

iolanda apostolico alla manifestazione contro salvini nel 2018 a catania

«Se fosse confermato che il video pubblicato da Salvini è materiale proveniente dagli uffici della polizia di Stato ci troveremmo di fronte a un caso di rilevante gravita». È uno dei passaggi dell’esposto presentato alla magistratura dai deputati Angelo Bonelli e Filiberto Zaratti, gruppo alleanza Verdi-Sinistra, che chiedono alla procura della repubblica di Roma di indagare e valutare l’eventuale violazione dell’articolo 326 che punisce la rivelazione di atti coperti da segreto d’ufficio.

 

MATTEO SALVINI

I deputati nell’esposto, che Domani ha potuto leggere in anteprima, si chiedono se esista o meno una banca dati in grado di catalogare i cittadini, anche incensurati, che partecipano alle manifestazioni e chi ha accesso a questi dati. Ora i magistrati, guidati dal procuratore Franco Lo Voi, dovranno aprire un fascicolo oppure inviare gli atti ai colleghi catanesi.

 

A questo punto i pm potrebbero chiedere alla polizia di effettuare verifiche interne e sentire i testimoni coinvolti in questa vicenda a partire da Matteo Salvini e dal leghista catanese, l’ex carabiniere Anastasio Carrà.

 

ANGELO BONELLI

[…] Non è certo semplice gestire la situazione innescata dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini con la pubblicazione di un video inedito della manifestazione a Catania dell’agosto 2018 contro lo stesso Salvini all’epoca ministro dell’Interno che bloccava le navi cariche di migranti lasciandole in mezzo al mare e vietando lo sbarco nei porti.

 

In quelle immagini compare il volto della giudice Iolanda Apostolico, ai tempi lavorava alla misure di prevenzione, oggi è la nemica numero uno del governo dopo aver bocciato i decreti immigrazione attraverso una serie di ordinanze che hanno liberato i migranti tunisini dai Centri di permanenza. Chi ha ripreso con lo zoom il volto della giudice e chi l’ha ritirato fuori a tempo debito quando serviva a colpire la firmataria delle sentenze che hanno messo in difficoltà l’esecutivo?

IL VIDEO DEL FATTO QUOTIDIANO DELLA MANIFESTAZIONE CONTRO SALVINI DEL 2018 A CUI HA PARTECIPATO IOLANDA APOSTOLICO

 

il video della manifestazione di catania da una diversa angolazione

Ambienti leghisti, naturalmente, escludono provenga dalla polizia, alcuni sono certi che sia stato qualche leghista locale a farle. Di certo se così fosse sarebbe curioso perché è l’unico civile nel quadrante blindato dalle camionette inaccessibile persino alla stampa.

 

[…] Resta un mistero chi le ha girate, cioè la provenienza delle immagini finite sui social del leader leghista. Uno dei primi sospettati è stato un uomo calvo dietro i poliziotti in tenuta antisommossa e che è certamente un poliziotto perché in un frame di uno dei video di quella giornata, trasmessi da Gedi, sale addirittura sul paraurti della camionetta per riprendere le cariche in corso. Nessuno giornalista potrebbe farlo, verrebbe immediatamente fatto scendere. Ha uno zaino blue ed è quasi poggiato sulla spalla di uno degli agenti. Quindi ecco la prima certezza: lui è il poliziotto deputato a riprendere i momenti della protesta così da analizzarli in un secondo momento.

 

iolanda apostolico con il compagno massimo mingrino

È l’unico a riprendere nella zona presidiata da tutti i lati dalle camionette, che avevano così formato una sorta di zona rossa. Tanto che l’emittente Local Team, sempre in prima linea durante i cortei, quella sera ha fatto riprese solo da lontano, quasi dall’alto che permettono comunque di individuare il tizio calvo incollato agli agenti con casco e manganelli. Non c’erano giornalisti, nessun’altra telecamera. Ma se anche non fosse lui l’autore, può essere stato solo qualcuno autorizzato a stare lì nell’area di sicurezza. Lo confermano anche altri giornalisti presenti quel giorno. A questo si aggiunge che il video è inedito, non c’è traccia sul web e sui social prima della diffusione sui social da parte di Salvini.

 

un uomo dietro la polizia riprende la manifestazione di catania nel 2018

L’unico modo per risolvere il giallo è una verifica interna alla polizia. Quello che trapela da alcune fonti che Domani ha consultato è che non c’è certezza che le immagini siano state girate e diffuse da agenti in servizio e che comunque una verifica ufficiale non partirà se non per impulso della magistratura. In realtà se il ministero dell’Interno volesse potrebbe avviare una verifica a prescindere dalla procura e nel caso sanzionare la manina che ha trasmesso il video.

 

Tuttavia, sempre le stesse fonti qualificate, spiegano che «non si esclude che sia in corso una verifica informale […]. […]

un uomo dietro la polizia riprende la manifestazione di catania nel 2018 iolanda apostolico alla manifestazione a catania contro matteo salvini - 25 AGOSTO 2018 una donna riprende la digos alla manifestazione contro salvini nel 2018 a catania iolanda apostolico alla manifestazione a catania contro matteo salvini - 25 AGOSTO 2018 iolanda apostolico alla manifestazione a catania contro matteo salvini - 25 AGOSTO 2018tweet di matteo salvini sulla manifestazione di catania del 25 agosto 2018 con iolanda apostolicoiolanda apostolico parla con una signora manifestazione diciotti catania 2018 massimo mingrino alla manifestazione contro matteo salvini - 25 agosto 2018una donna riprende la digos alla manifestazione contro salvini nel 2018 a catania

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