merkel conte

"SIAMO MOLTO VICINI AD UN ACCORDO” - QUALE? OGGI LA MERKEL: "NON CREDO CHE DOVREMMO AVERE DEBITO COMUNE. MA CI SONO MOLTI MODI PER DIMOSTRARE SOLIDARIETÀ E CREDO CHE TROVEREMO UNA BUONA SOLUZIONE SUGLI EUROBOND" - LA FRANCIA SI SCAGLIA CONTRO L'OLANDA CHE BLOCCA TUTTO - LAGARDE DICHIARA COME SIA ‘’IMPENSABILE UNA CANCELLAZIONE DEI DEBITI CONTRATTI PER CONTRASTARE LO SHOCK ECONOMICO CAUSATO DAL CORONAVIRUS’’

Ansa.it

MARIO CENTENO

 

"Siamo molto vicini ad un accordo, confido che questa volta saremo tutti all'altezza della situazione e dimostreremo il necessario spirito di compromesso, che è la base della nostra Unione": lo ha detto in un video il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno, prima dell'avvio della riunione che slitta di un'altra ora, alle 19.

 

"Io ho parlato con Giuseppe Conte e siamo d'accordo sul fatto che serve con urgenza solidarietà in Europa in una delle ore più difficili, se non la più difficile. E la Germania è pronta per la solidarietà". Lo ha detto Angela Merkel a Berlino in conferenza stampa rispondendo a una domanda sulla richiesta di Conte di eurobond.

GUALTIERI CENTENO

 

"Con i tre strumenti "su cui si discute oggi e su cui spero si possa raggiungere un accordo" si mettono a disposizione "molti miliardi di euro". Lo ha detto Angela Merkel, ripetendo che fra il Mes, l'ampliamento della Bei e il programma Sure ci sarebbero forti somme per superare la crisi.

 

MANLIO DI STEFANO

Il Parlamento olandese approva due mozioni contro gli eurobond e avverte che alla riunione di oggi dell'Eurogruppo terrà il punto e il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano attacca ricordando come l'Olanda parli tanto di 'rigore' e 'austerità' ma intanto sottrae entrate fiscali all'Unione Europea: "L'Olanda chiede rigore ma sottrae entrate tributarie agli altri Paesi europei. In Olanda non sono tassati dividendi e royalties generati da imprese straniere operanti in loco. Solo il 4% del reale volume d'affari risulta imponibile ai fini fiscali".

 

ANGELA MERKEL MARK RUTTE

"L'Ue - aggiunge - rischia l'implosione se non adotterà un metodo di cancellazione o limitazione sui propri paradisi fiscali interni. Tutto interesse dell'Olanda è interrompere questa grottesca difesa oltranzista dell'austerità", osserva. Il Parlamento olandese ha, infatti, approvato due risoluzioni che esortano il governo a non accettare gli Eurobond e a tenere il punto sulla condizionalità per l'utilizzo del Mes.

ANGELA MERKEL MARK RUTTE

 

Le mozioni, presentate rispettivamente dal partito anti-Ue Forum per la democrazia (FvD) e da una formazione trasversale di deputati, non sono vincolanti, ma danno un chiaro indirizzo politico al governo impegnato nei negoziati all'Eurogruppo in vista della ripresa dei lavori fissata per oggi alle 18. La prima mozione, a firma del leader della destra populista del FvD, Thierry Baudet, è stata approvata con 86 voti a favore su 150, registrando anche l'approvazione di tutti i 32 deputati del partito per la Libertà e la Democrazia (Vvd) del premier Mark Rutte.

 

MERKEL RUTTE

Il testo rileva che "vari commissari europei sostengono apertamente l'introduzione degli eurobond" e chiede al governo di "non accettare mai una proposta che abbia la conseguenza diretta che i Paesi Bassi garantiranno in una certa misura il debito pubblico di un altro Stato". Pieno sostegno anche per la seconda risoluzione, proposta da un gruppo trasversale di deputati e approvata con 88 sì (a favore anche il partito di Rutte).

 

merkel macron conte

"In caso di necessità dovremmo mostrare solidarietà reciproca in Ue", ma "sostegno aggiuntivo non significa la creazione di un'unione del debito attraverso, ad esempio, gli eurobond", si legge nel testo in cui gli eurodeputati invitano il governo anche a tenere il punto sul "rispetto delle condizionalità quando si utilizza il Mes". A L'Aia il governo di Rutte si appoggia a una coalizione formata dall'alleanza dei suoi liberal-conservatori con i partiti cristiani di Cda e Cu e i repubblicani del D66.

ANGELA MERKEL E GIUSEPPE CONTE

 

"Se l'Europa non si darà strumenti finanziari all'altezza della sfida, come gli Eurobond, l'Italia sarà costretta a far fronte all'emergenza e alla ripartenza con le proprie risorse. Ma le risposte nazionali rischiano di essere meno efficaci rispetto ad un'azione coordinata europea e possono mettere a repentaglio il sogno europeo", è il ragionamento del premier Giuseppe Conte in una intervista alla Bild in previsione del nuovo appuntamento dell'Eurogruppo mentre Parigi è in pressing sull'Olanda per un'intesa.

 

GIUSEPPE CONTE - INTERVISTA ALLA BILD

''In Germania potete avere tutto lo spazio fiscale che volete ma non potrete mai pensare di affrontare un'emergenza sanitaria, economica, sociale di così devastante impatto con il vostro spazio fiscale'', ha detto Conte alla Bild. ''È nell'interesse reciproco che l'Europa batta un colpo, che sia all'altezza della sfida, altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire ognuno fa per sè ma impiegheremo il triplo, il quadruplo, il quintuplo delle risorse per uscire da questa crisi e non avremo garanzia che ce la faremo nel modo migliore, più efficace e tempestivo''.

 

GIUSEPPE CONTE INTERVISTATO DALLA BILD

Restano dunque allineate le posizioni di Francia e Germania che spingono per trovare l'intesa. Perchè un fallimento "è impensabile". La Francia si scaglia contro l'Olanda che blocca tutto perché contraria agli Eurobond. La riunione tra il premier Giuseppe Conte, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il titolare del Mef Roberto Gualtieri e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro è stata aggiornata a prima dell'inizio dell'Eurogruppo.

DI MAIO FRACCARO

 

Nuova riunione, intanto, del governo in mattinata a Palazzo Chigi sul Dpcm sulle misure di contenimento dopo il 13 aprile. Il premier tonerà ad incontrare i capi delegazione di Pd, M5S, Leu e Iv. Alla riunione parteciperà anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.

 

Christine Lagarde dichiara come sia impensabile pensare di cancellare i debiti e rinnova il suo invito per una risposta di bilancio forte al coronavirus, chiedendo ai governi di superare le differenze. Una cancellazione dei debiti contratti per contrastare lo shock economico senza precedenti causato dal coronavirus?

 

lagarde merkel macron

"Mi sembra completamente impensabile, Non è il momento di farsi domande sulla cancellazione, in questo momento siamo concentrati su come sostenere l'economia", afferma la presidente della Bce Christine Lagarde alla radio francese France Inter. "Più in là vedremo come rimborsare i debiti e gestione le finanze pubbliche nel modo più efficiente".

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO