1. ORMAI L’ITALIA NON E’ SOLO UN’ESPRESSIONE GEOGRAFICA, E’ ANCHE UNA BARZELLETTA 2. E SILVIO MOSTRO’ LA CAPPELLA A LUXURIA! VLADIMIR: “MI HA MOSTRATO LA FAMOSA SALA DEL BUNGA BUNGA, HO CHIESTO DOVE FOSSE IL PALO DELLA LAP-DANCE, MI HA RISPOSTO SORRIDENDO CHE NON È MAI ESISTITO E MI HA FATTO VISITARE ANCHE LA CAPPELLA” 3. TRAFITTA DALLA GRAPPA, IL TRAVESTITO SBROCCA: “BERLUSCONI MI HA ANCHE LETTO UNA POESIA DI MADRE TERESA DI CALCUTTA ED UN SONETTO DI DANTE, È COME BENIGNI!” 4. “POSSO SVELARE LA CERTEZZA CHE FORZA ITALIA NON SI RIUNIRÀ MAI CON NCD, CHE AD ALFANO TOCCHERÀ LA SORTE DI FINI, CHE IL TRAVASO AL CONTRARIO È GIÀ INIZIATO CON D'ALÌ” 5. “MI ASCOLTAVA CON ATTENZIONE. MENTRE PARLAVO PRENDEVA APPUNTI SUL BLOCK NOTES” 6. LA CENA BERLUSCONI-LUXURIA FA ESPLODERE FORZA ITALIA: “UNA TRANS CI DETTA LA LINEA”

1. SILVIO COME BENIGNI MI HA DECLAMATOD ANTE

Da “il Corriere della Sera

 

berlusconi transberlusconi trans

Vladimir Luxuria sorride ad Arcore, accanto a Silvio Berlusconi e alla fidanzata Francesca Pascale. L’ex deputata, attivista di Lgbt, dopo aver ospitato al Gay Village di Roma la Pascale, ha accettato l’invito a Villa San Martino dell’ex premier e ieri ha postato su Twitter questo e un altro scatto della serata, quello con il barboncino Dudù. «Berlusconi mi ha detto che sosterrà le unioni civili alla tedesca di Renzi e le adozioni interne, che significa riconoscere la maternità o paternità da parte del compagno. Mi ha detto che per un bambino è meglio crescere con due persone dello stesso sesso che in un orfanotrofio. Mi ha chiesto: tu sei mai stato in un canile? Quando ci entri sono un po’ come gli orfanotrofi», ha riferito Luxuria raccontando anche altri dettagli della cena: «Berlusconi mi ha anche letto una poesia di madre Teresa di Calcutta ed un sonetto di Dante, è come Benigni».

 

2. HO VISTO LA SALA DEL BUNGA E STRETTO UN PATTO

Sandra Amurri per “Il Fatto Quotidiano

berlusconi trans berlusconi trans

   

Obiettivo raggiunto, per questioni di cuore, se così si può dire. Vladimir Luxuria ha ricevuto la benedizione alla proposta di Renzi (unioni gay alla tedesca) da Silvio Berlusconi, ad Arcore, un tempo tempio di amori proibiti divenuto santuario di amore fedele.

   

Tutto merito di Francesca...

   Sì, certo. Anche se lei, come me, è favorevole al matrimonio per tutti ma questo è comunque un passo importante.

   

L'ha trovato in forma?

   In vena. Ha declamato Dante.

   

Scommetto l'Inferno, Canto V: il Cerchio, i Lussuriosi... “Amor, che a nullo amato amar perdona, / mi prese del costui piacer sì forte...”.

   

(Ride) Ha raccontato anche barzellette ma non offensive. E ironizzato sull'arrivo di Putin: oggi ad Arcore c'è Vladimir Luxuria, domani Vladimir Putin.

   

berlusconi trans  berlusconi trans

A proposito, le ha mostrato il lettone di Putin?

   No, però mi ha mostrato la famosa sala del bunga bunga, ho chiesto dove fosse il palo della lap-dance, mi ha risposto sorridendo che non è mai esistito e mi ha fatto visitare anche la Cappella.

   

Un Berlusconi redento...

   L'amore è cieco e lui mi sembra cotto. Poi, come Papa Francesco dice: “chi sono io per giudicare i gay”? Io dico: chi sono io per giudicare gli etero?

   

Com'era vestita per l'occasione?

   Leggings e maglia argentata, non mi sono cambiata, stavo andando a Milano per la diretta di Radio Capital quando Francesca mi ha telefonato per invitarmi a cena.

   

Chi l'ha ricevuta?

berlusconi luxuria nozze matrimonio gayberlusconi luxuria nozze matrimonio gay

   Dudù seguito da Dudina. Poi mi sono venute incontro Francesca, la segretaria Alessia Ardesi e Debora Bergamini. Infine ci ha raggiunte Berlusconi.

   

E avete subito affrontato lo spinoso argomento?

   No, prima mi ha edotta sui sondaggi sul gradimento degli italiani per gli animali, e pensi mi ha anche letto una poesia di Madre Teresa di Calcutta sugli animali. Abbiamo toccato tanti argomenti, compreso quello sui nuovi assetti di Forza Italia.

   

Ci dica le news?

   Non posso, ho promesso di tacere. Posso svelare la certezza che Forza Italia non si riunirà mai con Ncd, che ad Alfano toccherà la sorte di Fini, che il travaso al contrario è già iniziato con il ritorno a casa di D'Alì.

   

L'ha nominata sua confidente. La prossima volta lo voterà?

   No, ho già fatto un cambiamento nella mia vita e mi basta. Voterò a sinistra.

berlusconi come vladimir luxuria trans gayberlusconi come vladimir luxuria trans gay

   

Cioè il Pd?

   Ho detto a sinistra se riusciranno a farla rinascere, altrimenti mi voterò ai Santi.

   

A proposito, Berlusconi è soddisfatto di Renzi?

   Sì, dice che Renzi sta attuando molte battaglie di Forza Italia, come l'abolizione dell'art 18, lo sgravamento dell'Irap per chi assume a tempo indeterminato ecc... che se avesse fatto lui un decimo di quello che sta facendo Renzi lo avrebbero trafitto. Debbo dire che mi ha colpito l'attenzione con cui mi ascoltava. Mentre parlavo prendeva appunti su un block notes.

 

Mi ha detto che è contrario al matrimonio omosessuale, perché matrimonio deriva dal latino matrimonium, mater più munus (dovere) ma è favorevole alla proposta di Renzi che si rifà alle unioni civili alla tedesca che contemplano le adozioni all'interno della coppia omosessuale e quando la madre biologica muore il figlio non viene tolto ribadendo che un bimbo ha il diritto di vivere nel contesto in cui è cresciuto.

vladimir luxuria selfie berlusconi pascalevladimir luxuria selfie berlusconi pascale

   

È fatta allora: il Patto del Nazareno si arricchirà di un nuovo file. Sistemati anche Gasparri da un lato e Fioroni dall'altro.

   È un accordo di civiltà. Il Pd è spaccato, la proposta non passerebbe senza FI: bisogna superare l'ostacolo della pensione di reversibilità che vede Brunetta contrario, lo dice la Gelmini.

   

C'era anche la Gelmini a cena?

   È arrivata che eravamo già al dolce. Ho spiegato a Berlusconi che le mie tasse servono anche per pagare le pensioni di reversibilità, non capisco perché si debbano negare ai gay e alle lesbiche e Berlusconi mi ha dato ragione.

 

3 - LA CENA BERLUSCONI-LUXURIA FA ESPLODERE FORZA ITALIA “UNA TRANS CI DETTA LA LINEA”

Tommaso Ciriaco e Carmelo Lopapa per “la Repubblica

 

vladimir luxuria selfie berlusconi pascale twittervladimir luxuria selfie berlusconi pascale twitter

La rivolta dentro Forza Italia rimbalza da un capannello all’altro di deputati e senatori in Transatlantico. «Così andiamo a sbattere, la linea ora la dà Luxuria?», si inalberano in buvette. Sono le ore in cui la transessuale Vladimir spara come una mitraglia particolari della cena ad Arcore in cui Silvio Berlusconi apre alle unioni civili alla tedesca (tra gay) e perfino alle adozioni (tra gay). «Mi ha portato pure nella sala del Bunga Bunga», rivela.

 

Il capo si tiene lontano dal chiacchiericcio, i suoi onorevoli ormai li ignora, diserterà Roma anche questa settimana, lasciando soli oggi i suoi parlamentari all’assemblea del gruppo destinata a trasformarsi in seduta di autocoscienza. Chi siamo? Dove andiamo? «Sogno un partito che si riunisca, discuta, faccia proposte. Invece, su tutto, dobbiamo ogni giorno apprendere la linea da retroscena, o da conoscenti, o da persone di famiglia», attacca Raffaele Fitto dando voce ai tanti increduli.

 

francesca pascale vladimir luxuria gay party 9francesca pascale vladimir luxuria gay party 9

Ma questa volta non è l’unico a uscire allo scoperto. D’altronde, l’altra sera nel salotto di Arcore, anche Mariastella Gelmini, arrivata col marito, è rimasta spiazzata dalla svolta gayfriendly consumata al tavolo con Luxuria, Francesca Pascale e Deborah Bergamini. Maurizio Gasparri sulla questione è assai schietto. «Ne discuteremo. Berlusconi a me lunedì ha detto che era contrario al matrimonio e alle adozioni. Bisogna stare attenti all’effetto Fini: prendi un milione di applausi e zero voti».

 

francesca pascale vladimir luxuria gay party 7francesca pascale vladimir luxuria gay party 7

Michaela Biancofiore ne parla preoccupata con le colleghe: «Non ce l’ho con i gay, a me dà solo fastidio quando si autoghettizzano. Certo, non so come la prenderanno i nostri elettori...» Già, gli elettori, è il filo conduttore del panico forzista. Ormai è il rompete le righe. «Presenterò un emendamento per estendere le adozioni ai single», rilancia Laura Ravetto. Benzina sul fuoco la notizia che sabato la neo responsabile per i diritti civili, Mara Carfagna, accompagnata dalla Pascale, parteciperà a un convegno dell’Arcigay nazionale.

francesca pascale vladimir luxuria gay party 8francesca pascale vladimir luxuria gay party 8

 

I racconti (non smentiti) del Berlusconi pensiero nella serata con Luxuria andata avanti fino a notte fonda, tra grappa al cioccolato e selfie, sono ormai sulla bocca di tutti. Diritti degli omosessuali ma anche politica e partito. «Angelino? Un traditore, scomparirà come Fini», si è lasciato andare il leader con la ex deputata. E Francesca al suo fianco: «Se torna Alfano, vado via io».

 

Nel day after l’attivista Lgbt racconta con dovizia di particolari: «Mi hanno dato della venduta. Berlusconi su questa faccenda ha la stessa posizione di Renzi. Gli si stringe il cuore pensando ai bambini negli orfanotrofi». Ma guai a parlare di matrimonio. Con lei il feeling è tale da aver spinto l’ex premier a “sparlare” di Forza Italia. «Mi ha detto cose molto pesanti, chiedendomi di non rivelarle», ammicca. E poi su Renzi: «Se avessi fatto le cose di destra che ha fatto lui, mi avrebbero massacrato».

francesca pascale vladimir luxuria gay party 64francesca pascale vladimir luxuria gay party 64

 

Immancabili le barzellette sui gay e la battuta di “Silvio”: «“Il vero scoop sarebbe se lei, uscendo da qui, andasse a dire che io l’ho corteggiata”. E io: “Lei è un integralista etero”». Poi la serata è scivolata via tra un sonetto declamato di Dante e un assalto del cane Dudù. «Io ho detto: “presidente, com’è irruento, neanche un mazzo di fiori e mi lecca”. Lui si è messo a ridere e ha letto una poesia di Madre Teresa di Calcutta sugli animali».

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO