boris johnson

BORIS ATTACK! - IL SINDACO DI LONDRA BORIS JOHNSON SFANCULA PRODI E I TEDESCHI: “CI INSULTANO. MA VADANO A QUEL PAESE. SENTO PARLARE DI SUPERIORITÀ MORALE DA CHI ACCOGLIE ANCHE PER MOTIVI ECONOMICI” - E RILANCIA SULLA GUERRA ALL’ISIS

boris johnson  8boris johnson 8

Testo di Boris Johnson pubblicato da “Libero Quotidiano”

 

Se c’è una cosa che mi manda in bestia è quando qualcuno tira fuori la storia della superiorità morale. Ad esempio, quei predicozzi col ditino alzato che sentiamo in questi giorni contro l’Inghilterra e il modo in cui fronteggiamo la grande emergenza europea dell’immigrazione. Sembra che la Gran Bretagna sia stata malvagia,meschina,in errore e, soprattutto, egoista. Per Sir Bob Geldof siamo “fottutamente vergognosi”. I giornali tedeschi ci hanno definiti “fannulloni d’Europa” per il nostro rifiuto di accettare il sistema di ripartizione per quote dei migranti deciso da Bruxelles.

 

Domenica l’ex presidente della Commissione europea Romano Prodi è saltato fuori a dire che la nostra malavoglia a essere all’altezza del nostro “dovere morale” - cioè accettare le quote - sarà punito nei prossimi colloqui sulla riforma della Ue. Beh,amici, non voglio essere volgare ma mi sento proprio di mandare a quel paese tutti questi denigratori della Gran Bretagna.

 

MERKELMERKEL

Tutti quanti in questo Paese sono rimasti straziati dalle immagini delle spiagge turche; ognuno è in pena per quelli che stanno fuggendo miseria e torture in Siria, o le cui case sono state ridotte a rovine. Ho letto la storia incredibile di un uomo che si è trascinato sulle stampelle per centinaia di miglia - ferito come era in due diversi bombardamenti - fino in Ungheria. Quelle persone meritano la nostra ammirazione, il nostro aiuto, la nostra generosità e noi dovremmo fare ogni cosa ragionevolmente in nostro potere per accogliere i rifugiati. Ma a tutti quelli che dicono che la Gran Bretagna è stata troppo cauta, voglio elencare i seguenti punti a nostra difesa.

 

Primo, il Regno Unito è di gran lunga il primo Paese europeo per gli aiuti umanitari alla Siria; ho visto di persona quello che i nostri ragazzi del Dipartimento per lo sviluppo internazionale stanno facendo aiutando chi fugge dall’Isis, nei campi dell’Iraq settentrionale: noi inglesi possiamo andarne fieri.

 

boris johnson  7boris johnson 7

Il secondo punto è che il Regno Unito è statoforse l’unico Paese europeo a voler anche solo parlare di una azione militare sul campo a protezione dei siriani - in quel precario momento in cui la leadership dei ribelli non era ancora finita nelle mani dei fanatici. Dovete ringraziare Miliband e i laburisti se l’opportunità è stata sprecata [...].

 

In terzo luogo, a difesa della Gran Bretagna bisogna dire che questo è stato un fallimento collettivo dell’Europa e c’è un aspetto chiave della questione da cui si può capire come la risposta confusa di alcune capitali europee abbia peggiorato le cose. È una cosa dura da dire, ma bisogna accettare il fatto che non tutti quelli che stanno cercando di raggiungere l’Europa sono necessariamente dei rifugiati, non nel senso stretto del termine almeno.

 

prodi jogging prodi jogging

Guardate quella folla che marcia dalla stazione di Budapest. Sembra composta quasi del tutto da uomini giovani e forti, gente certo in cerca di un futuro migliore, ma non è crudele far notare che molti di loro stanno approdando in Europa come migranti economici. Dobbiamo perciò essere molto cauti circa i segnali che mandiamo al mondo.

 

Viviamo in un’epoca di comunicazioni istantanee sui social media, di rapidi e diffusi cambiamenti della psicologia di massa, ed è anche troppo facile vedere come un generoso messaggio di apertura e accoglienza ai rifugiati possa essere male interpretato da milioni di personeche vivono nellenazioni relativamente più povere che circondano il Vecchio continente - cioè come un invito a levare le tende e entrare in Europa.

boris johnson  9boris johnson 9

 

C’è un reale pericolo di innescare ulteriori flussi migratori. Dobbiamo riflettere bene sull’impatto potenziale di tali movimenti di persone,specialmente se dovessero accelerare - non solo nei Paesi di arrivo ma anche in quelli di origine. È senza dubbio vero che negli ultimi anni Germania, Italia e svariati altri Paesi occidentali hanno visto una decisa caduta del loro tasso di natalità. [...]

 

Accettando grandi numeri di giovani e forti e migranti, agiscono non solo spinti dalla compassione - che non può essere certo negata - ma anche da una logica economica. Non si può invece dire che la Gran Bretagna sia nella stessa posizione. Stiamo vivendo un boom di nascite.Le nostre scuole scoppiano - almeno a Londra - e le richieste crescono di contino.

 

La popolazione della capitale inglese è cresciuta di 122mila unità solo lo scorso anno. Sono forse l’unico politico inglese degli ultimi anni ad aver sostenuto che l’immigrazione può essere una cosa meravigliosa; e credo che Londra sia la parte più dinamica e produttiva di tutta l’Unione europea in parte proprio perché il 40% della sua popolazione è nata all’estero.

boris johnson  4boris johnson 4

 

Però, nel l’affrontare la pressione che ci fronteggia - mancanza dicase,aumento di senzatetto da altri Paesi europei - dovrebbe senza dubbio essere consentito a noi, in Gran Bretagna, di decidere quanti nuovi arrivi accettare - e non a qualche “quotaburocrate” di Bruxelles.

 

boris johnson  3boris johnson 3

Per concludere, dobbiamo farci delle domande a lungo termine su alcuni di questi Paesi in crisi, sull’impatto che avrà la partenza dei loro talenti migliori, divisi fra tante nazioni europee. Certo, dovremmo aiutare quelli che non hanno realistiche speranze di tornare a casa, ma sarebbe anche sensato migliorare le condizioni nei campi profughi per quelli che un giorno dovranno tornare in Siria per ricostruire il Paese e offrire un futuro alla Siria.

 

Per dare a questi siriani quella speranza di un ritorno è sempre più evidente che dobbiamo fare di più. È tempo ancora una volta di sollecitare l’azione militare, far sì che Washington si accorga di un problema che non si sta risolvendo,anzi peggiora. Se i generali pensano che i bombardamenti aerei - o qualunque altro intervento - possa funzionare contro l’Isis,allora bisogna ascoltarli. Solo se fossero più pronti ad aiutare così la Siria, potrei accettare che i nostri amici europei ci facessero di nuovo la morale.

boris  johnson david cameronboris johnson david cameronboris johnsonboris johnsonboris johnsonboris johnson

 

 

Ultimi Dagoreport

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…