
“SONO PRONTO A VEDERE PUTIN E ZELENSKY” - TRUMP APRE A UN VERTICE A TRE MA CON TEMPISTICA E LOCATION ANCORA DA DEFINIRE – INTANTO LA CASA BIANCA POTREBBE FAR SCATTARE ALTRE SANZIONI SECONDARIE CONTRO I PAESI CHE IMPORTANO PETROLIO E ARMI DA MOSCA – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO, MARCO RUBIO, SMORZA GLI ENTUSIASMI: “NON SAPPIAMO SE CI SARÀ UN INCONTRO TRA PUTIN E TRUMP LA PROSSIMA SETTIMANA. DIPENDE DAI PROGRESSI. C’È ANCORA MOLTO LAVORO DA FARE”. IL NODO, FA CAPIRE, RESTANO I TERRITORI RIVENDICATI DA MOSCA – COSA SI SONO DETTI NELLE TRE ORE DI INCONTRO AL CREMLINO PUTIN E L’INVIATO DI TRUMP, WITKOFF?
Estratto dell’articolo di Rosalba Castelletti per www.repubblica.it
Vladimir Putin e l’inviato statunitense Steve Witkoff parlano per «quasi tre ore», ma alla fine nessuno si sbilancia. Né il Cremlino, né la Casa Bianca, né Kiev. […] per il New York Times non è detta l’ultima: il presidente statunitense Donald Trump, scrive, vorrebbe incontrare Putin di persona «già la prossima settimana» per poi organizzare un trilaterale anche con l’ucraino Volodymyr Zelensky. E la Casa Bianca dopo un po’ conferma: Trump è pronto per il vertice. Ma tempistica e location sono ancora tutte da vedere.
L’inviato statunitense Witkoff vola a Mosca per la quinta volta quando mancano due giorni allo scadere dell’ultimatum di Trump alla Russia accorciato da 50 a 10 giorni: tregua in Ucraina o nuove sanzioni. In mattinata passeggia con il capo del Fondo russo sovrano Kirill Dmitriev a due passi dalla Piazza Rossa […]
Da lì va al Cremlino dove viene accolto da un sorridente Putin con una calorosa stretta di mano e qualche battuta senza interprete. Infine, i colloqui a porte chiuse. Sul tavolo la volontà a parole di trovare una «soluzione alla crisi ucraina», ma anche il recente dispiegamento di due sottomarini nucleari statunitensi, da un lato, e per tutta risposta la revoca russa della moratoria sulle armi a medio e lungo raggio, dall’altro.
Mentre Witkoff riparte dall’aeroporto Vnukovo di Mosca, il consigliere del Cremlino per gli affari esteri Jurij Ushakov definisce la conversazione «molto utile e costruttiva». Spiega che la Russia ha «inviato determinati segnali» e ne ha ricevuti altri da Washington, ma rinvia una dichiarazione più puntuale a «quando Witkoff riferirà a Trump». Una volta informato, il presidente statunitense però non rivela molto di più. […] il segretario di stato americano Marco Rubio annuncia che, entro 24-36 ore, Trump deciderà se imporre nuove sanzioni secondarie contro altri Paesi che importano petrolio e armi da Mosca. Segnali non proprio distensivi.
STRETTA DI MANO TRA ZELENSKY E TRUMP AL VERTICE NATO DELL'AJA
Eppure, quando parla al telefono con Zelensky, il segretario della Nato e i leader di Regno Unito, Germania e Finlandia — esclusi il francese Macron e l’italiana Meloni — Trump non è disfattista. Come anticipa il New York Times e poi conferma la sua stessa portavoce Karoline Leavitt, Putin avrebbe «espresso il desiderio di incontrare il presidente Trump» che sarebbe «disponibile a incontrare sia Putin che Zelensky».
Rubio smorza: «Non sappiamo se ci sarà un incontro tra Putin e Trump la prossima settimana. Dipende dai progressi. C’è ancora molto lavoro da fare». […] Il nodo, fa capire, restano i territori rivendicati.
Dell’ipotesi di un vertice, il leader ucraino non fa alcuna menzione. Sui social si limita a ribadire che la «posizione comune con i nostri partner è assolutamente chiara: la guerra deve finire». […]
meme incontro tra donald trump e zelensky 1
donald trump vladimir putin