A CIASCUNO IL SUO GIANPI - ANCHE STRAUSS-KAHN AVEVA IL SUO PORTAFIGHE DI FIDUCIA PER I RIFORNIMENTI DI GNOCCA: FABRICE PASZKOWSKI, IMPRENDITORE DI LENS, A CUI IL MONTONE DELLA ‘GAUCHE CHIAVAR’ DELEGAVA L’ORGANIZZAZIONE DI FESTINI E INCONTRI - SUL CONTO DEL TARANTINI D’OLTRALPE CI SONO 250 MILA € SOSPETTI - NELLO SCANDALO-ESCORT ANCHE AVVOCATI, BANCHIERI, POLIZIOTTI E ALTRI POLITICI DEL PARTITO SOCIALISTA…
Da "il Foglio"
A pagina 74 del numero del Point in edicola da ieri c'è un'immagine di Dominique Strauss-Kahn seduto in aereo che controlla il suo BlackBerry (si presume prima di spegnerlo) e di fianco il titolo: "I piccoli sms di DSK". Un'esclusiva del magazine conservatore francese racconta che Strauss-Kahn, quando era ancora a capo del Fondo monetario internazionale, si faceva organizzare incontri galanti da Fabrice Paszkowski, imprenditore di Lens a capo di una società che vende materiale paramedico (qui ci vorrebbe un post-it giallo: se non avessero intercettato quegli sms non sapremmo che DSK può essere anche galante).
Incipit dell'articolo: "âLa conosco?', scrive il detentore del telefono portatile, il 6 maggio del 2001. La risposta è cancellata. âTu vieni accompagnato a Washington?'. Ancora la risposta di Fabrice Paszkowski a questo messaggio è stata cancellata, ma l'interlocutore continua lo scambio, permettendoci facilmente di indovinare il soggetto delicato della loro conversazione. âLa conosco?', viene chiesto a Fabrice da quest'uomo decisamente desideroso di non viaggiare solo: âVado a Madrid per un viaggio, mi accompagni?'".
Il cellulare è quello di Paszkowski e gli inquirenti sono riusciti ad averlo durante l'indagine su un giro di prostituzione d'alto bordo a Lille; l'autore dei messaggi è naturalmente - stando a quanto dice il Point - Strauss-Kahn. E' stato l'imprenditore a dare il cellulare agli inquirenti: aveva cancellato le sue risposte, ma aveva conservato le richieste del suo "idolo politico" (questa è una legge degli scandali seri: se vuoi incastrare qualcuno, devi essere un collezionatore).
Il telefono era di Paszkowski ma Strauss-Kahn l'ha utilizzato per tre mesi: lo aveva recuperato all'hotel Murano di Parigi, nel febbraio del 2011, quando il fedele Fabrice aveva organizzato al capo del Fmi un incontro galante con quattro donne. Il 13 maggio Paszkowski arriva a Washington e DSK gli restituisce il suo cellulare: il giorno dopo esplode lo scandalo al Sofitel, Paszkowski si agita, cancella la memoria del suo telefono ma poi si pente, e gli inquirenti - diavolerie della tecnica - riescono a far rivivere la memoria defunta.
L'accusa è pesante: sfruttamento della prostituzione con associazione a delinquere. Nella primavera del 2011 il detentore del telefono viaggia molto: Parigi, Washington, Bruxelles, Madrid, Praga e ogni volta chiede a Fabrice di organizzargli degli "after" "distensivi e libertini". Nella ricostruzione del Point c'è anche Florance V., una ragazza che gira con una decapottabile per Lille e gestisce un centro massaggi "avec épanouissement", "termine grazioso per dire che è un posto dove si fa sesso a pagamento", scrive il magazine francese (era una delle quattro signore all'hotel Murano con DSK).
Sul conto bancario di Florance ci sono 250 mila euro che non si riesce a giustificare: il suo caso è stato al centro dell'inchiesta con cui il Journal du Dimanche ha tirato fuori questo giro di escort di Lille, coinvolgendo nello scandalo avvocati, banchieri, poliziotti e naturalmente politici. Il quotidiano della gauche Libération, ieri, ha pubblicato una serie di altri sms scambiati sempre con Paszkowski, tra il 2009 e il 2010 (sono coinvolte anche persone del mondo di DSK e del Partito socialista).
In Austria c'è una festa, "porti una signorina?"; qualche giorno più tardi: perché "non prenotiamo la suite con la piscina"? Qualche tempo dopo, questa volta in Spagna: "Vuoi (puoi) venire a scoprire un bellissimo posto a Madrid con me (e con il materiale)?". L'ultimo è del 30 luglio del 2010. Strauss-Kahn scrive: "Alle due di mattina abbiamo preso un'altra bottiglia di champagne. Avrò dei debiti enormi".



