tirana albania opposizione

NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE ALBANESE – L’ASSALTO DELL’OPPOSIZIONE ALLA SEDE DEL GOVERNO È SOLO L’ULTIMA DERIVA DI UN PAESE IN BILICO – CORRUZIONE, NARCOTRAFFICO, GUERRA TRA CLAN: DA QUANDO IL REGIME DI HOXHA È CROLLATO IL PAESE HA PROVATO A RISOLLEVARSI MA NON HA MAI CHIUSO DAVVERO CON IL SUO PASSATO – IL RISCHIO DI UN NUOVO ESODO, IL RUOLO DELLA NATO E DELL’UE: ECCO PERCHÉ LA STABILITÀ DI TIRANA CI RIGUARDA

 

M. Ven. per “il Messaggero”

albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 1

 

Senza pace e senza speranza. L' Albania precipita nuovamente nel buio dei suoi buchi neri, lascito di una storia tragica che ha disseminato di bunker coste fra le più belle dell' Adriatico, maniacale percorso di resistenza a una improbabile invasione occidentale. Lo spettro del dittatore Enver Hoxha continua ad aleggiare, così come la deriva criminale di un Paese che non ha mai brillato per rispetto delle regole.

ENVER HOXHA

 

DUE SCHIERAMENTI

Corruzione e narcotraffico sono da sempre business legati, a volte inestricabilmente intrecciati alla politica albanese, che è complicata, e frammentata in una mappatura di clan che rispondono a logiche medievali.

 

E non è facile, anzi forse è impossibile, distinguere i buoni dai cattivi. Certo, dal 1990 quando il regime è crollato, si confrontano due schieramenti: il partito democratico di centrodestra di Sali Berisha e quello socialista di Fatos Nano. Con i loro discendenti ed eredi. Il punto è che da sempre l' Albania è in qualche modo un' estensione dell' area di influenza politica ed economica italiana. E non a caso, anche in queste ore, il ministero dell' Interno monitora la situazione perché ogni momento di crisi, economia o politica, sull' altra sponda dell' Adriatico, può provocare un effetto domino in grado di lambire l' Italia.

albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 10

 

Non fosse altro per il rischio di un mini-esodo di migranti albanesi come già negli anni '90.

Una situazione, quella delle navi-carretta immortalate in una serie di film, che tra Bari e Lecce i pugliesi ancora ricordano perché fu una tregenda di dimensioni bibliche, che nessuno vuole si ripeta. All' epoca, l' anarchia albanese fu il frutto di una crisi economica dovuta al crollo delle cosiddette piramidi, una sorta di costruzioni finanziarie sul modello dei giochi in voga anche nelle fasce borghesi di alcune città in Italia, in cui la base finanzia il vertice finché non è più possibile premiare i nuovi entrati e l' intera costruzione si sgretola, provocando così perdite a catena.

MIGLIAIA DI ALBANESI SBARCANO A BARI FOTO ANSA

 

L' ESODO

 In Albania, il crollo delle piramidi travolse il governo e provocò una mini-guerra civile in cui ebbero una parte fondamentale i clan da Valona a Scutari passando per Tirana e Durazzo. Anche allora c' erano le lobby, in particolare quella greca del Sud vicina ai socialisti di Fatos Nano.

 

albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 2

Gli italiani intervennero per portare ordine con unità speciali dei carabinieri (e non solo) a arginare l' esodo di migranti, primo assaggio di problemi che avremmo fronteggiato nei decenni successivi. Fu un accordo bilaterale con Tirana a scongiurare il peggio e bloccare il flusso. Resta che oggi l' Albania è membro della Nato e candidata a entrare nell' Unione Europea, e nella geopolitica dei Balcani è un Paese che si oppone all' egemonia russo-ortodossa, un Paese che non ha mai abbandonato l' idea di Grande Albania allargata al Kossovo serbo a stragrande maggioranza albanese.

 

albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 12

Accuse di connivenza colla criminalità organizzata, in particolare col narcotraffico, sono sempre volate come uno degli argomenti-principe della battaglia politica. Il premier socialista Edi Rama ha vissuto per anni sugli allori di un' ottima stampa che lo ritraeva politico-artista, già ministro della Cultura e a lungo sindaco di Tirana che volle dipingere e cambiare modificandone la facciata. Colorandola.

 

albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 13

Tra gli estimatori in Italia, Vittorio Sgarbi. Ma la sua immagine ha perso smalto con le inchieste su un ex ministro dell' Interno per presunte collusioni col narcotraffico. E nei mesi scorsi sono scesi in piazza gli universitari di Tirana per il caro-tasse. Ps: Rama è il premier che ha deciso di accogliere venti eritrei della Diciotti.

albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 14albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 7albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 16albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 11albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 9BENETTON ALBANESI 1barcone albanesialbania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 8albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 5albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 15albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 4albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 6albania opposizione assalta il palazzo del governo di tirana 3

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...