xi jinping

SULL'ATTENTI! ARRIVA IL NOSTRO NUOVO PADRON-CINO, IL ''PRESIDENTE PING'' - ADESSO LA VISITA È UFFICIALE: CON L'ITALIA CHE DÀ L'OK ALLA FIRMA DEL PROTOCOLLO ''VIA DELLA SETA'', ANCHE PECHINO HA SCIOLTO LA RISERVA. GERACI: ''IL GOVERNO È TUTTO ALLINEATO'' - DUE AREE DI SICUREZZA SARANNO OFF-LIMITS DURANTE LA VISITA. ROMA SI PREPARA A DUE GIORNI DI PASSIONE - ''NESSUN ELEMENTO'' SU UN EVENTUALE INCONTRO CON L'ULTIMO COMUNISTA RIMASTO IN ITALIA, PAPA BERGOGLIO

  1. CINA: UFFICIALE, XI JINPING IN ITALIA DAL 21 MARZO

 (ANSA) - Il presidente cinese Xi Jinping sarà impegnato in una visita di Stato in Europa dal 21 al 26 marzo prossimi che toccherà Italia, Principato di Monaco e Francia. Lo ufficializza il portavoce del ministero degli Esteri Lu Kang, precisando - riporta l'agenzia Nuova Cina - che Xi è stato invitato dal presidente italiano Sergio Mattarella, dal capo di Stato del principato monegasco Alberto II e dal presidente francese Emmanuel Macron.

 

XI JINPING

La nota del ministero degli Esteri cinese non dà elementi più dettagliati sulla prima missione di Xi nel 2019 che saranno diffusi alla vigilia della partenza. Tuttavia, secondo le ricostruzioni possibili, il presidente è atteso in Italia il 21 marzo, nel pomeriggio: la mattina del 22 marzo prevede l'incontro col Capo dello Stato Sergio Mattarella (recatosi a Pechino a febbraio 2017), mentre il 23 marzo sarà la volta del premier Giuseppe Conte, con la firma di accordi bilaterali istituzionali e commerciali, e il possibile MoU di adesione dell'Italia alla Belt and Road Initiative, la nuova Via della Seta fortemente voluta da Pechino e lanciata da Xi nel 2013.

 

michele geraci matteo salvini

Nel pomeriggio del 23 marzo, poi, il trasferimento a Palermo, in forma "privata". Il 24 marzo è atteso il passaggio a Nizza, in Francia, da dove proseguirà per il principato di Monaco e un breve incontro con Alberto II. I media della città della Costa azzurra hanno parlato di blitz del presidente Emmanuel Macron con cena nella suggestiva villa Kerylos, a Beaulieu-sur-Mer.

 

  1. VIA DELLA SETA: CINA, ITALIA FARÀ LA SCELTA GIUSTA

 (ANSA) - "La scorsa settimana il mio collega ha risposto a domande simili molte volte e vorrei sottolineare che la cooperazione tra Cina e Italia sotto l'iniziativa Belt and Road è di beneficio reciproco: credo che l'Italia farà la scelta giusta sulla base dei propri interessi". Così il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang sulle resistenze Usa all' adesione di Roma alla nuova Via della Seta con un memorandum la cui firma è attesa durante la visita di Stato in Italia del presidente Xi Jinping che inizierà giovedì 21 marzo.

 

  1. VIA SETA: GERACI, GOVERNO ALLINEATO SU TUTTO DOSSIER

 (ANSA) - Sul memorandum Italia-Cina "in realtà diciamo tutti la stessa cosa e siamo al 100% allineati su tutto il dossier". Lo sostiene il sottosegretario al ministero allo sviluppo Economico, Michele Geraci, a margine del Forum Italia-Cina che ha ufficialmente lanciato il progetto Xi'An International fashion town. "È stato un lavoro di squadra di tutti i ministeri, non c'è stata nessuna dualità nel governo, e siamo arrivati a una sintesi ottimale perché protegge gli interessi nazionali e la sicurezza nazionale, che non va assolutamente messa in discussione, come ha ricordato Salvini", ha aggiunto.

xi jinping

 

  1. CINA: 2 AREE SICUREZZA PER VISITA XI JINPING A ROMA

 (ANSA) - Saranno predisposte due "green zone", ovvero due aree di sicurezza, in occasione della visita del presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping a Roma, in programma dal 21 al 23 marzo. Controlli e bonifiche scatteranno già diverse ore prime dell'arrivo di Xi Jinping, previsto per giovedì sera.

 

La "zona "A", in pieno centro storico, abbraccerà l'area di piazza Venezia, via del Plebiscito, il Campidoglio, via Cavour, ma anche via del Muro Torto e piazza dei Cinquecento. La "zona "B", sarà ai Parioli, e interesserà strade come via Mercadante e via Frescobaldi. Venerdì sono in calendario gli incontri istituzionali mentre sabato alle 14 la partenza. Il piano sicurezza verrà messo a punto nei prossimi giorni durante un tavolo tecnico in Questura.

 

 

  1. PECHINO, L'EUROPA RESTA UN PARTNER STRATEGICO PER LA CINA

 (ANSA) - L'Europa continua ad essere un partner "strategico" per la Cina. Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi parlando del viaggio del presidente Xi Jinping in Italia, Francia e Monaco, dal 21 al 26 marzo. La visita del presidente cinese, ha aggiunto, "spiega bene l'importanza che attribuiamo all'Europa, di cui Italia e Francia sono importanti membri. Le relazioni tra Cina e Italia, Francia e Monaco sono rimasti buoni esempi di amicizia e collaborazione tra Paesi con sistemi politici diversi. Queste sono relazioni coerenti e durature". "Il chiaro messaggio è che la Cina, nonostante i cambiamenti internazionali, guarda sempre all'Europa come ad un partner strategico, mettendola tra le priorità nella sua agenda. Spero che la primavera 2019 sia proficua per le relazioni e la cooperazione tra Ue e Cina", ha concluso.

 

DONALD TRUMP XI JINPING

 

  1. PECHINO, NESSUN ELEMENTO SU IPOTESI INCONTRO TRA XI E PAPA

 (ANSA) - La Cina "è sempre sincera nel miglioramento delle relazioni con il Vaticano e ha fatto sforzi" in tal senso: così il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang che, sull'ipotesi di uno storico faccia a faccia tra Papa Francesco e il presidente Xi Jinping, dal 21 marzo in Italia, ha detto di "non essere a conoscenza di informazioni pertinenti". "Nel settembre 2018, Cina e Vaticano hanno firmato un accordo preliminare sulla nomina dei vescovi: questo è un importante risultato.

 

La Cina continuerà a lavorare al dialogo costruttivo, ad accumulare comprensione e fiducia reciproca puntando a migliorare la nostra relazione", ha concluso Geng. Diverse fonti di stampa, tra cui l'Apple Daily, quotidiano in lingua cinese di Hong Kong, ha citato l'ipotesi di un incontro Xi-Papa Francesco che, in assenza di rapporti diplomatici bilaterali, potrebbe anche avvenire fuori dal Vaticano.

 

  1. VIA SETA: A MILANO SI APRE LA STRADA PER VISITA XI JINPING

LUIGI DI MAIO IN CINA CON MICHELE GERACI

 (ANSA) - Italia e Cina partono da Milano per rafforzare la collaborazione tra le eccellenze della moda e del design, aprendo di fatto la strada all'imminente visita in Italia del presidente cinese, Xi Jinping. Nella capitale della moda, oggi, il governo italiano (rappresentato dal Sottosegretario Geraci), la Fondazione Italia-Cina e le autorità di Xi'an hanno ufficialmente lanciato la Xi'an International Fashion Town,un complesso di circa tre chilometri quadrati che sta sorgendo ai margini dell'antica capitale cinese, destinato a diventare il nuovo hub della moda in Cina.

 

Durante l'incontro, che si inserisce nel contesto della nuova 'Via della seta', la Fondazione Italia Cina e il gruppo Xi'An Gaoke hanno firmato una lettera d'intenti per esaminare la fattibilità della creazione di un fondo a supporto delle imprese italiane che vogliono andare a Xi'an e delle imprese cinesi che vogliono venire in Italia. "Se arriveremo ad una intesa -spiega la Fondazione - la sottoporremo al governo italiano e a quello di Xi'An".

LUIGI DI MAIO E LA CINA

 

Questo progetto "può essere un esempio di come possiamo penetrare nei mercati nuovi utilizzando le nostre punte di diamante", afferma il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Michele Geraci. Accanto a lui, nella cornice di Palazzo Clerici, il segretario generale del partito per la Xi'An High Tech Zone, Zhong Hongjiang, ha evidenziato che la città cinese punta a "rafforzare le basi della cooperazione tra Cina e Italia nei settori della moda, della cultura e della tecnologia attraverso la condivisione di risorse e idee che serviranno a creare opportunità di sviluppo per entrambi i Paesi". La fashion town nasce infatti con l'obiettivo di "diventare il miglior ecosistema possibile dove far crescere e valorizzare designer, retail brand e aziende del settore fashion-tech, con un'attenzione al Made in Italy. In particolare, nella 'commercial street', un'area di 100.000 metri quadrati, dedicata agli esercizi commerciali, i brand potranno entrare in contatto con i consumatori cinesi particolarmente interessati alla moda e alla creatività. Il progetto della Xi'an International Fashion Town, è nato dalla collaborazione tra Xi'an Inernational Community, Tande Real Estate e il colosso cinese Chic Group, che ha investito circa 1,5 miliardi di euro per la fase iniziale.

LUIGI DI MAIO IN CINA

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