giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

TRUMP È RIUSCITO A TUMULARE L'IDEA CHE GLI STATI UNITI SIANO LA PIÙ GRANDE DEMOCRAZIA OCCIDENTALE - IL 91% DEGLI ITALIANI CREDE CHE I VALORI DELL'OCCIDENTE RISIEDANO PIÙ NEI GRANDI PAESI EUROPEI CHE NEGLI USA (AVVISATE GIORGIA MELONI, AMICA DEL TYCOON) - SOLO IL 66% DEGLI ABITANTI DELLO STIVALE CREDE CHE L'UCRAINA SIA UN PAESE OCCIDENTALE - IL 75% DEGLI ITALIANI VIETEREBBE AI PROPRIETARI DI PIATTAFORME SOCIAL DI ENTRARE IN POLITICA E CHE SAREBBE QUINDI GIUSTO VIETARE A MUSK E ZUCKERBERG DI RICOPRIRE INCARICHI DI GOVERNO...

YOUTREND, PER GLI ITALIANI TRUMP NON INCARNA VALORI OCCIDENTALI

giorgia meloni - meme by vukic

(ANSA) - ROMA, 10 APR - Presentata oggi a Roma nella sede della Luiss, l'indagine dal titolo "Gli italiani e l'Occidente. Appartenenza e valori" realizzata da Youtrend, con il commento affidato a Lorenzo Pregliasco, Founding Partner della società, in occasione della prima tappa della decima edizione del Festival del Sarà - Dialoghi sul futuro ideato e diretto da Antonello Barone, festival che ha la sua sede centrale a Termoli (Campobasso) e il cui tema è "Incognita Occidentale. Democrazia. Economia. Libertà".

 

Questi i principali risultati della ricerca: per gli italiani Trump non incarna tutti i valori occidentali: più capitalismo e individualismo, meno democrazia, uguaglianza e stato di diritto; gli italiani si sentono più appartenenti alla cultura mediterranea (85%) ed europea (83%) che a quella occidentale (81%). Ancor meno alla Nato (67%); per gli elettori di centrosinistra l'Europa primo fattore identitario (83%); per gli italiani i valori dell'Occidente risiedono più nei grandi paesi europei (91%) che negli Usa (85%).

GIORGIA MELONI VLADIMIR PUTIN DONALD TRUMP

 

Inoltre ritengono che l'Ucraina è Occidente (66%); la Turchia (22%) e la Russia (24%) no. I giovani sono preoccupati: nella fascia 18-34 anni solo il 43% pensa che l'Italia faccia parte molto dell'Occidente. Inoltre gli italiani criticano le politiche di tutela sociale: poco garantiti poveri e lavoratori precari (83%), comunità Lgbtq+ (64%), migranti e stranieri (63%) e persone con disabilità (63%).

 

"La nostra ricerca per il Festival del Sarà - ha spiegato Lorenzo Pregliasco di Youtrend - conferma che siamo in una fase di ridefinizione e rimescolamento del concetto di Occidente; un termine che, nell'opinione pubblica italiana, è associato innanzitutto a libertà di parola (78%), democrazia (78%) e capitalismo (77%), più che a equità sociale (56%) e uguaglianza (65%)". Il Festival del Sarà in questa prima tappa della decima edizione è promosso dalla Camera di Commercio del Molise e può contare sui patrocini della Luiss, dell'ASvIS, dell'Osservatorio economico e sociale Riparte l'Italia, di Motus-E e dell'Associazione Città dei Motori - Anci.

 

YOUTREND: 75% ITALIANI DICE NO A MUSK-ZUCKERBERG IN POLITICA

DAZIAMI MA DI BACI SAZIAMI - MEME BY EMILIANO CARLI

(ANSA) - ROMA, 10 APR - Per due italiani su tre è accettabile moderare i contenuti sui social se questo limita la disinformazione. Il dato emerge dall'indagine Youtrend 'L'Occidente e i suoi valori', diffusa in occasione della decima edizione del Festival del Sarà in corso a Roma alla Luiss. L'indagine analizza voci quali l'appartenenza identitaria dell'Italia, l'Occidente e i suoi valori e, appunto, il tema della libertà di parola. Emerge dunque che per gli italiani, temi come capitalismo, libertà di parola e democrazia sono i valori più vicini all'Occidente.

 

Dal focus sulla libertà di parola, risulta che è più vicina ai valori dell'Occidente per laureati e elettori del centrosinistra. Nello specifico: il 65% degli interpellati ritiene utile "moderare attivamente i contenuti pubblicati sui social, limitando fake news e disinformazione ma riducendo la libertà di parola"; il 23% ritiene utile "permettere completamente la libertà di parola sui social, anche a costo di lasciare spazio a disinformazione e fake news". Gli under 35 e gli over 65 sono i più favorevoli a moderare i contenuti sui social per limitare la disinformazione.

PARIS, TEXAS - VIGNETTA BY ROLLI PER IL GIORNALONE - LA STAMPA

 

Ancora, il 75% degli italiani vieterebbe ai proprietari di piattaforme di entrare in politica e che sarebbe quindi giusto vietare a Elon Musk e Mark Zuckemberg di ricoprire incarichi politici. Risponde "sicuramente sì" il 53% degli intervistati e "probabilmente sì" il 22%. Il Festival del Sarà è ideato e diretto da Antonello Barone, evento con la sua sede principale a Termoli (Campobasso) in questa prima tappa della decima edizione è promosso dalla Camera di Commercio del Molise.

GIORGIA MELONI DONALD TRUMP - MEME BY EDOARDO BARALDI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)