unioni civili nardella

UNIONI CIVILI, COSTI CIVILI - PER UN PATTO DI CONVIVENZA SI PAGHERA' IN MEDIA 700 EURO - A FIRENZE NARDELLA PRONTO A CELEBRARE LA PRIMA UNIONE - IN CONTROTENDENZA LA REGIONE LIGURIA, GOVERNATA DAL CENTRODESTRA: SGRAVI FISCALI SOLO PER LE FAMIGLIE TRADIZIONALI

UNIONI CIVILI 1UNIONI CIVILI 1

Maria Cristina Carratù e Laura Montanari per “la Repubblica”

 

«Chiamo per le unioni civili: ci si può prenotare?». Il giorno dopo l’approvazione della Cirinnà i centralini dei Comuni squillano più del solito. A Firenze sono stati bersagliati dalle domande di coppie omosessuali: «Quanto costa la cerimonia? ». «C’è una lista d’attesa?». «Possiamo affittare la sala Rossa a Palazzo Vecchio?».

 

Con qualche variazione sono gli stessi interrogativi e la stessa fretta registrati da Genova a Palermo, da Torino a Venezia. Molte telefonate, da parte delle coppie etero, anche agli studi di notai e avvocati per i patti di convivenza: «Quanto mi costerà?», «Cosa devo fare?».

 

I professionisti non si sbilanciano, c’è chi ipotizza tariffe base di 3-400 euro e chi di 6-700. Ma è sulle unioni civili che restano puntati i riflettori. La nuova legge prevede che siano registrate in Comune, nella stanza di un funzionario dell’anagrafe, con due testimoni. Aspettando di conoscere i decreti attuativi però, dalle città si levano voci per rivendicare la “par condicio” con i matrimoni civili.

NARDELLANARDELLA

 

Chiedono lo stesso calendario, gli stessi luoghi, la stessa cerimonia i sedici consiglieri comunali fiorentini del Pd preoccupati di evitare discriminazioni striscianti. Invitano la giunta a garantire anche alle coppie gay il diritto di festeggiare «in forma solenne» il «loro» giorno. Il sindaco Dario Nardella raccoglie la proposta: «Se il decreto attuativo non lo vieterà – spiega - siamo pronti e la prima cerimonia la farò io».

 

Virginio MerolaVirginio Merola

Sulla stessa linea i sindaci di altre città: da Leoluca Orlando a Palermo ad Antonio Decaro a Bari che nei giorni scorsi aveva appeso un nastro arcobaleno al balcone di Palazzo di Città: «E’ sempre un dovere applicare la legge – ha spiegato - in questo caso sarà anche un piacere perché la Cirinnà dà diritti a tanti senza toglierne a nessuno».

 

Emilio Del Bono, sindaco di Brescia assicura: «Adotteremo un regolamento e non ci saranno differenze». A Bologna il sindaco Virginio Merola vorrebbe celebrare le unioni civili in Sala Rossa a Palazzo D’Accursio, quella dei matrimoni. Idem per Torino: «Non vedo perché utilizzare sale speciali, mi sembrerebbe discriminatorio » dice il vicedirettore generale del Comune Giuseppe Ferrari.

 

UNIONI CIVILIUNIONI CIVILI

E Leoluca Orlando assicura il «tutto gratis» in entrambi i casi. A Napoli proporranno di usufruire della Cirinnà alle coppie iscritte al vecchio registro delle unioni civili. Quanto alle tariffe: saranno le stesse. In controtendenza la Regione Liguria, governata dal centro destra, che sta discutendo un disegno di legge che prevede sgravi fiscali solo per le famiglie tradizionali.

 

Pronti a partire anche i notai con i patti di convivenza per le coppie etero: «È una importante novità spiega il vicepresidente del Consiglio Nazionale del notariato Gabriele Noto - ma noi da anni ci stiamo muovendo in questa direzione». E se è vero che il patto previsto dalla Cirinnà si può stipulare anche da un avvocato, un notaio, pubblico ufficiale, garantisce all’atto una maggiore efficacia probatoria in caso di contenzioso.

unioni civiliunioni civili

 

Domanda: quanto costerà alle coppie etero regolarizzare l’unione? Abolite le tariffe professionali, il rischio è che il nuovo diritto diventi costoso: «Si dovrà arrivare - spiega l’avvocato romano Gian Ettore Gassani- a un accordo fra notai e legali. Ora è difficile prevedere i costi, per una coppia di giovani si potrebbe partire da 6-700 euro fra atto e consulenza».

 

Le variabili patrimoniali però incideranno sulla spesa. «Tutto dipenderà dalla complessità dei casi - precisa Noto -. Peseranno la diversa cittadinanza dei partner, il trasferimento di diritti immobiliari, il rilascio di procure e deleghe, le nomine di amministratori di sostegno. Senza particolari problemi però, basteranno poche centinaia di euro». Alcuni professionisti calcolano di partire da 300-400 euro in su.

 

unioni civili fontana di trevi arcobalenounioni civili fontana di trevi arcobalenounioni civili boschi nastro arcobalenounioni civili boschi nastro arcobalenoNARDELLA UNIONI CIVILINARDELLA UNIONI CIVILI

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…