virginia raggi conferenza

RAGGI CELESTI! IL VATICANO PROMUOVE VIRGINIA RAGGI: “E’ FUORI DAI SOLITI GIOCHI DI POTERE” - PER LA SANTA SEDE E' MEGLIO LEI DEL RADICALE GIACHETTI, CHE SOSTENEVA LE UNIONI CIVILI - DOPO 'DISGRAZIO' MARINO, FINALMENTE BERGOGLIO PUO' DORMIRE SERENO CON L'EX AVVOCATA DELLO STUDIO PREVITI

Caterina Maniaci per “Libero Quotidiano”

 

VIRGINIA RAGGI DOPO LA VITTORIAVIRGINIA RAGGI DOPO LA VITTORIA

Meglio Virginia Raggi di un renziano. Meglio, soprattutto, di Roberto Giachetti, con il suo passato da radicale e il suo appoggio incondizionato alla legge Cirinnà sulle unioni civili. Cosa che rimproverano aspramente a tutto il Pd, in primis a Matteo Renzi. In Vaticano e nel mondo cattolico l' orientamento sembra chiaro: la vittoria della grillina è un fatto che non solo non dispiace ma viene letto con un certo ottimismo. «E' una giovane donna, fuori dai soliti giochi di potere», spiegano in una parrocchia vicino a San Pietro, «e questo potrebbe essere la carta vincente per cambiare finalmente qualcosa a Roma».

roberto giachetti virginia raggi  roberto giachetti virginia raggi

 

Anche il fattore dell' inesperienza politica, che ha fatto impensierire qualche personaggio in vista della Curia, per molti altri esponenti ecclesiastici pare sia diventato «una marcia in più». Si fa notare che le gerarchie hanno rapporti più diretti con il governo, non tanto con le amministrazioni locali. E con il governo non c' è aria di idillio. Comunque, ci spiegano al vicariato di Roma, sono soprattutto le parrocchie, il mondo del volontariato e dell' associazionismo ad avere molteplici contatti diretti con il Campidoglio, e il giudizio sulla Raggi è in generale positivo. Del resto, la neosindaca ha avuto molte esperienze di volontariato e conosce bene quel mondo.

 

cardinale pietro parolincardinale pietro parolin

Bisogna poi ricordare, come hanno fatto in molti, l'endorsement di qualche settimana fa del segretario di Stato Pietro Parolin alla candidatura della Raggi a sindaco di Roma. Il cardinale, specificamente, aveva detto: «Le auguro ogni successo e di diventare quello che vuole diventare». Poi c' è il commento dell' Osservatore Romano: a Roma «un successo clamoroso, quello di Raggi, soprattutto per le proporzioni», ma «ancora più sorprendente è l' esito del voto a Torino».

alessio viola marino stalker di bergoglioalessio viola marino stalker di bergoglio

 

In quanto a lei, la trionfatrice di Roma, ha passato la giornata a godersi i momenti di gloria. Ma non solo. Ha riunito i suoi 29 consiglieri al comitato elettorale. In attesa di completare al più presto la Giunta comunale a cinque stelle. «Oggi si apre una nuova era», ha scritto su Facebook la Raggi. Come ha fatto sapere il suo entourage, ieri è stata registrata la prima intervista dopo il voto, rilasciata alla tv Euronews, tradotta in 13 lingue e trasmessa domani. Per finire in bellezza, al teatro Flaiano il party esclusivo, chiuso alla stampa, con Beppe Grillo, i parlamentari e il direttorio al gran completo. Giovedì il passaggio delle consegna con il commissario Tronca.

 

IGNAZIO MARINO PAPA FRANCESCO BERGOGLIO    IGNAZIO MARINO PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

luca zaia matteo salvini giorgia meloni

PRONTI? VIA: LE GRANDI MANOVRE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO SONO PARTITE. MATTEO SALVINI SOSTIENE CHE IL VERTICE DI OGGI A PALAZZO CHIGI SULLE CANDIDATURE SIA “ANDATO BENISSIMO”. MA A ZAIA FRULLANO I CABASISI E STA PENSANDO DI APPOGGIARE UN CANDIDATO DELLA LIGA VENETA. SE MELONI E SALVINI METTONO IN CAMPO IL FRATELLO D’ITALIA LUCA DE CARLO, IL “DOGE” LO ASFALTA ALLE URNE – CAOS PD: NELLA ROSSA TOSCANA ELLY SCHLEIN FA UNA FIGURACCIA ED È COSTRETTA A FARE PIPPA DI FRONTE AL CONSENSO DI EUGENIO GIANI – PER CHI SUONA LA CAMPANIA? IL SINDACO DI NAPOLI, MANFREDI, TRATTA CON DE LUCA E CONTE. E ELLY È FUORI DAI GIOCHI…