vittorio sgarbi dominique meyer

“MEYER DICE CHE FACCIO PENA? VUOL DIRE CHE È MALEDUCATO” – VITTORIO SGARBI A “LA ZANZARA” REPLICA AL SOVRINTENDENTE DELLA SCALA: “I MANDATI FINISCONO, NON SONO ETERNI. MEYER DECADRÀ E IO SPERO CHE CI VADA UN ITALIANO” – “ALLA PRIMA MI SEMBRAVA MEGLIO NON ANDARE. MI HA INVITATO FONTANA, MA L’ANTIPATIA DI SALA È TALE CHE NON PUOI ANDARCI OSPITE DELLA REGIONE. POI HANNO RAGIONE I SINDACATI NON PUOI SPENDERE DUE MILIONI DI EURO DI REGIA E DARE MENO SOLDI ALLE MAESTRANZE” – “SAN SIRO? FIN A QUANDO CI SARÒ IO NON SARÀ MAI ABBATTUTO. CINESI E AMERICANI VOGLIONO SOLO SPECULARE”

Da “La Zanzara – Radio24”

 

VITTORIO SGARBI

Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi commenta a La Zanzara su Radio 24 la sua assenza alla prima de La Scala: “Mi sembrava meglio non andare. Mi ha invitato Fontana, ma l’antipatia di Sala è tale che non puoi andarci ospite della Regione. Poi hanno ragione i sindacati - continua Sgarbi - non puoi spendere due milioni di euro di regia e dare meno soldi alle maestranze”.

 

Poi il Sottosegretario rilancia: “La Scala e gli Uffizi devono avere un direttore italiano, Macron non metterebbe mai un italiano al Louvre. Avete mai visto un magistrato o un prefetto straniero? Un presidente della Repubblica straniero?”

 

dominique meyer sergio mattarella 2

E continua, a La Zanzara, sul direttore del museo fiorentino: “Sono amico di Schimdt, niente contro di lui,  ma a dirigere deve essere un italiano, lo dico simbolicamente. Il problema non è il sovranismo, parliamo italiano o francese? Gli Uffizi sono il massimo dell’Italia e fino a che non avremo un magistrato straniero non dovremo pensare che un sovrintendente che vince un concorso debba essere straniero.

 

eike schmidt vaso di fiori jan van huysum 3

Prima risponde al Sovrintendente a La Scala Dominique Meyer: “Io pena? Vuol dire che è maleducato. I mandati finiscono, non sono eterni. Uno non può essere rinnovato perché ha fatto due mandati. Schmidt ha fatto due mandati e non può presentare domanda. Meyer decadrà e io spero che ci vada un italiano”

 

Poi risponde al Sindaco di Milano Beppe Sala  sulla frase “quando Sgarbi avrà le deleghe discuteremo”: “Non sto discutendo, si sente braccato, grazie a me l’intervento a La Scala l’ha fatto Botta invece che i soliti personaggi messi dal Comune. La Soprintendenza può intervenire, il Sottosegretario può dirlo e questo è il rapporto gerarchico che si stabilisce, quindi finchè ci sarò io non si abbatterà mai il Meazza”.

 

beppe sala ursula von der leyen attilio fontana prima della scala 2022 2

: “ Non ho bisogno di deleghe, - afferma Sgarbi a La Zanzara - sono stato nominato dalla Meloni e ho la delega di essere sottosegretario e guidare un dicastero. Il dicastero ha dei funzionari che devono operare secondo indicazioni, da parte mia non normativa, ma di massima, non si butta giù il Meazza. Non puoi buttar giu un bene storico”.

 

giorgia meloni e vittorio sgarbi 1

Il Sottosegretario Sgarbi ha poi concluso a La Zanzara con un esempio: “Se avessimo fatto un monumento vent’anni fa a Falcone e Borsellino sarebbe un bene che non ha interesse artistico ma ha un valore simbolico del monumento ti impedisce di abbatterlo. Come lì c’è il valore simbolico dell’antimafia, nel caso dello stadio c’è il valore simbolico della passione, delle partite giocate lì. Esiste una storia che ha il valore del vincolo, non lo vincolo come La Scala. Un presidente cinese e uno americano che decidono per i milanesi quello che vogliono fare loro per speculare. Ma ti pare possibile che lo possa far passare? Neanche dipinto”.

giorgia meloni dominique meyer andrea giambruno prima della scala dominique meyer sergio mattarella chiara bazoli beppe sala chiara bazoli beppe sala prima scala 2022dominique meyer prima scala 2022beppe sala ursula von der leyen attilio fontana prima della scala 2022. dominique meyer ignazio larussa prima della scala 2022 giorgia meloni dominique meyer alla prima della scala dominique meyer sergio mattarella dominique meyer sergio mattarella 3dominique meyer sergio mattarella dominique meyer.

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