xi jinping coronavirus

DAI, XI RACCONTACENE UN’ALTRA - IL PRESIDENTE CINESE, ALL’ASSEMBLEA DELL’OMS, SE LA CANTA E SE LA SUONA: “LA CINA HA AGITO CON TRASPARENZA E RAPIDITÀ, FORNENDO TUTTE LE INFORMAZIONI IN TEMPO UTILE E AIUTANDO CON TUTTI I MEZZI I PAESI CHE NE AVEVANO BISOGNO. CI VORRÀ UN'INDAGINE ESAUSTIVA SUL COVID-19 BASATA SU SCIENZA E ESEGUITA CON PROFESSIONALITÀ MA SOLO QUANDO L'EMERGENZA SARÀ SOTTO CONTROLLO” (CIAO CORE)

Da www.ansa.it

 

xi jinping

"La Cina ha agito con trasparenza e rapidità, fornendo tutte le informazioni in tempo utile e aiutando con tutti i mezzi i Paesi che ne avevano bisogno" nell'emergenza coronavirus. Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping alla 73esima assemblea dell'Oms, la prima virtuale. "Ci vorrà un'indagine esaustiva sul Covid-19 basata su scienza e eseguita con professionalità - ha sottolineato il presidente cinese - ma solo quando l'emergenza sarà sotto controllo".

 

donald trump xi jinping

Alcuni Paesi nel mondo "hanno ignorato le indicazioni dell'Oms" sulla pandemia di coronavirus. Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres alla 73esima assemblea generale dell'Oms, la prima virtuale nella storia dell'agenzia dell'Onu.

 

Sono oltre 100 i Paesi che appoggiano una bozza di risoluzione proposta dalla Ue per un'inchiesta indipendente sulle origini del coronavirus: la bozza verrà presentata oggi all'Oms durante la 73ma edizione dell'Assemblea mondiale della sanità che si tiene tra oggi e domani a Ginevra. Lo riporta la Cnn. Tra i Paesi che chiedono l'inchiesta vi sono anche Russia, India, Giappone, Gb, Canada, Indonesia e ovviamente i 27 Stati Ue.

 

La Cina ritiene "prematuro" allo stato l'avvio di un'indagine su origini e diffusione della pandemia del Covid-19 che finora ha colpito più di 4,7 milioni di persone nel mondo, uccidendone oltre 315.000. Il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha notato che "la stragrande maggioranza dei Paesi su scala globale crede che la pandemia non sia ancora finita".

xi jinping 3

 

Taiwan ha deciso di non premere almeno per ora sulla partecipazione all'assemblea dell'Oms che si apre oggi: nonostante gli sforzi, l'isola non ha ricevuto un invito formale da osservatore, come in passato, a causa delle pressioni della Cina. "Nonostante i nostri sforzi e un livello senza precedenti di supporto internazionale, Taiwan non ha avuto un invito a partecipare", ha detto il ministro degli Esteri Joseph Wu, secondo i media locali, aggiungendo di aver accettato di rimandare l'esame della questione alla fine dell'anno.

 

Taiwan aveva fatto pressioni per prendere parte all'organo decisionale dell'Oms, l'Assemblea mondiale della sanità (WHA), volendo condividere l'esperienza di successo nella lotta al coronavirus, avendo riportato solo 440 casi e 7 decessi grazie al lavoro di diagnosi e prevenzione. "Il ministero degli Esteri esprime profondo rammarico e forte insoddisfazione per il fatto che l'Organizzazione mondiale della sanità abbia ceduto alle pressioni del governo cinese e continui a ignorare il diritto alla salute dei 23 milioni di persone di Taiwan", ha aggiunto Wu.

tedros adhanom ghebreyesus

 

Sia l'Oms sia la Cina hanno ribadito che l'isola ha ricevuto aiuti e informazioni durante la pandemia: fatti che Taipei ha fortemente contestato. Gli Usa, che hanno congelato i pagamenti all'organizzazione di Ginevra definita tra l'altro da Donald Trump troppo fino-cinese, si sono scontrati con la Cina sul rifiuto opposto alla presenza di Taiwan all'assemblea, possibile secondo Pechino solo con il previo riconoscimento del principio della "Unica Cina", ritenendo l'isola parte del suo territorio destinato alla riunificazione anche con l'uso della forza.

 

Taiwan ha avuto lo status di osservatore alle assemblea dal 2009 al 2016, ma è stata poi bloccata dal veto cinese dopo l'elezione alla presidenza dell'isola di Tsai Ing-wen, ritenuta una promotrice di politiche separatiste. Wu, in conferenza stampa, ha riferito che Taiwan aveva anche concordato che la questione della partecipazione sarebbe stata rimandata a fine anno in modo che i lavori della sessione attuale potessero concentrarsi sul coronavirus.

xi jinping 2

 

"Comprensibilmente, i Paesi vogliono usare il tempo limitato a disposizione per concentrarsi sui modi di contenere la pandemia", ha osservato. "Per questo motivo, nazioni e alleati diplomatici che la pensano allo stesso modo hanno suggerito che la proposta sarà trattata entro la fine dell'anno, quando le riunioni saranno condotte normalmente, per assicurarsi che ci possa essere una discussione piena e aperta", ha concluso il ministro.

GHEBREYESUS XI JINPING

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?