giorgia meloni meme

POSTA – CARO DAGO, ANCHE SE GOVERNA GIORGIA MELONI, SUI TEMI IMPORTANTI L'ITALIA ASSOMIGLIA SEMPRE DI PIÙ AL PD: SI DIVIDE SU TUTTO E NON CONTA PIÙ UN... - IN UNA INTERVISTA FIORELLO RACCONTA CHE QUANDO LA MELONI FACEVA LA TATA A SUA FIGLIA NON GIOCAVA CON LE BARBIE MA PREFERIVA I LEGO. POI , A DISTANZA DI ANNI DAI LEGO E' PASSATA ALL' EGO…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

von der leyen macron meloni

Dagosapiens, Macron: “Vogliamo l’Italia al nostro fianco”; eh, non lo sa che noi siamo quelli dell’ “Armiamoci e partite”?

Vittorio Tengofamigliaesonoinbolletta ExInFeltrito

 

Lettera 2

ciao Dago,

anche se governa Giorgia Meloni, sui temi importanti l'Italia assomiglia sempre di più al PD: si divide su tutto e non conta più un...

Rob

 

Lettera 3

Caro Dago,

Il premier britannico Starmer ha annunciato che: “Bisogna dar vita ad una coalizione di volenterosi”. Tutto molto bello per carità!!!! Solo un dubbio… ma poi, precisamente, chi sarebbero ‘stì fantomatici volenterosi!?!?

Gianpaolo Martini

STUDIO OVILE - MEME BY EMILIANO CARLI

 

Lettera 4

Trump si proclama uomo d’affari, eppure, se l’accordo sulle terre rare dovesse svanire, i fondi investiti dal Congresso durante l’amministrazione Biden rischierebbero di perdersi nel nulla. Con quale strategia intende recuperarli? Forse confidando nella munificenza di Babbo Natale?

Dark Fenix

 

Lettera 5

Caro Dago , la meloni e' andata in inghilterra ad incontrare il primo ministro britannico

, ma non ha capito che in realta' era Tony Hadley degli Spandau Ballet che stava imitando Keir Starmer . Nulla di cui stupirsi ... in italia la santanche' da anni finge ( malamente ) di fare il ministro e la meloni non se ne e' ancora accorta ......

Marco di Gessate

 

Lettera 6

hacker

Caro Dago, "La linea del fronte è sempre più vicina a noi": lo ha detto oggi il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, riferendosi alla guerra in Ucraina. Ma tre anni fa non ci avevano raccontato che dovevamo aiutare Zelensky con armi, aiuti economici e sanzioni alla Russia proprio perché ciò non accadesse? È una ammissione di fallimento? E quindi bisogna andare avanti con la stessa strategia finché la realtà non si allineerà con le fantasie?

E.Moro

 

Lettera 7

Caro Dago , putin ha capito che con trump dalla sua puo' allargarsi . adesso non gli basta piu' il divieto di ingresso dell' ucraina dalla nato ; vuole anche che sia fuori dall' eurovision oppure minaccia un attacco hacker mondiale con tutti i pc che trasmettono al bano e pupo che cantano in russo

Marco di Gessate

VERTICE DI LONDRA - ZELENSKY STARMER MACRON

 

Lettera 8

Caro Dago,

Mentre l'Europa ribolle di spirito guerriero in Italia aggressioni ,accoltellamenti e rapine si susseguono allegramente ,facendo salire nel mondo la fama dell'Italia come paese di pickpockets e banditi .

Giovanna Maldasia

 

Lettera 9

Caro Dago, ricordo con nostalgia i primi proclami dei grillini duri e puri, che gridavano che la politica non è una professione ma una missione che durava solo pochi anni.

 

fiorello meloni

A giudicare dal modo in cui tutti gli ex fanno l'impossibile per "restare in politica" cercando e accettando qualsiasi incarico, nel partito, nei gruppi parlamentari o europei, sembra proprio che la politica, i suoi agi e lussi, li abbia proprio conquistati. Iniziando proprio dal loro capo, tale Conte, che aveva solennemente dichiarato al momento del primo incarico che quella sarebbe stata l'unica esperienza politica....pinocchio!

BF

 

Lettera 10

Caro Dago , in una intervista Fiorello racconta che quando la meloni faceva la tata a sua figlia non giocava con le barbie ma preferiva i lego. Poi , a distanza di anni dai lego e' passata ai l' ego ......

Marco di Gessate

 

Lettera 11

ZELENSKY E TRUMP NELLO STUDIO OVALE

Caro Dago, per la serie "come rispetto le istituzioni quando vado all'estero", venerdì Zelensky si è presentato alla Casa Bianca vestito da giardiniere. Solo un pazzo come Trump poteva farlo entrare nello "Studio Ovale": doveva mandarlo a zappare nel "Rose Garden"!

Gripp

 

Lettera 12

Caro Dago, Macron chi? Quello del tavolon con Putin e del viaggio sul trenino per Kiev con Scholz e Draghi? Ah, allora il risultato per l'Ucraina è garantito, basta vedere com'è andata... E poi a conforto c'è anche la saggezza popolare: "Non c'è due senza tre". Auguroni megagalattici a Zelensky: forse è meglio farsi prendere a schiaffi da Trump!

Camillo Geronimus

 

Lettera 13

Caro D...

DONALD TRUMP INCONTRA VOLODYMYR ZELENSKY ALLA CASA BIANCA - MEME BY VUKIC

Occhio, che sti giorni girano su internet cose scritte con ChatKGB

Salut'

WBBB

 

Lettera 14

Dago,

Quanto successo tra trump e zelenski si commenta da solo. Ed evidenzia di quanto l'europa sia stata imbelle in questo, come in altri casi, compiacendosi di se' stessa. Trump si sta comportando da dittatore alla pari di putin, infatti si capiscono. Solo che ora, dopo 70 anni di pace, per noi cambia tutto, riusciremo a far fronte ai venti dei conflitti che spirano sempre piu' forti?

MP

 

Lettera 15

caro Dago, il grande chef Locatelli "l'ultima cosa che pensavamo di fare era qualcosa di elitario. Ma naturalmente a causa dell'affitto che paghi, del design, lo è diventato. Cioè non cambia il valore del cibo ma lo paghi di più per i costi di gestione....Bobilduro

 

Lettera 16

fiorello meloni

Caro Dago, gli Stati Uniti mandano in giro per il mondo una diecina di portaerei nucleari; sottomarini pure nucleari, armati di missili a testata atomica; ecc. ecc.

Noi abbiamo appena finito di far fare il giro del mondo ad un veliero, ancorchè splendido.

Il nostro problema per il riarmo non sarà nemmeno economico: dove andremo a comprare le palle di pietra da sparare con i cannoni di bordo, se nessuno le fabbrica più ?     Cincinnato 1945

 

Lettera 17

Caro Dago, il nuovo ambasciatore britannico negli Usa, Peter Mandelson, in un'intervista all'Abc ha sottolineato come il presidente ucraino Volodymyr Zelensky debba "dare il suo appoggio inequivocabile" all'iniziativa di pace portata avanti da Donald Trump firmando l'accordo sulle terre rare al centro del durissimo scontro di venerdì alla Casa Bianca. Lo hanno capito anche gli inglesi come deve finire, solo che Starmer non può ancora dirlo!

Scara

 

Lettera 18

Caro Dago,

VOLODYMYR ZELENSKY E GIORGIA MELONI - BILATERALE A LONDRA

qualcuno potrebbe chiedere al presidente Meloni un esempio che possa farci capire che cosa intende quando parla di "pace giusta per 'Ucraina"?

un saluto

domenico

 

Lettera 19

Caro Dago, si sta affermando una strana consuetudine tra i politici italiani, siano essi ministri o presidenti di regione, ovvero promettere ad avvenenti signore (sembra sia un prerequisito) incarichi di consulenza nelle loro istituzioni, mostrando anche la bozza dell'accordo che poi, stranamente, non viene mai formalizzato per le resistenze-osservazioni dello staff (per fortuna!)

BF

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”