sergio mattarella giorgia meloni

PRIMA DI ANDARE ALLO SCONTRO TOTALE CON LE TOGHE, GIORGIA MELONI HA INCONTRATO IL CAPO DEL CSM: SERGIO MATTARELLA – LA PREMIER MARTEDÌ POMERIGGIO È SALITA AL COLLE, PRIMA DI REGISTRARE IL VIDEO CON L’ATTACCO SGUAIATO ALLA MAGISTRATURA (“NON SONO RICATTABILE”) – PUBBLICAMENTE STREPITA E CERCA DI CAPITALIZZARE CON GLI ELETTORI LO SCAZZO CON LE TOGHE, DALL’ALTRA MANTIENE UN FILO DIRETTO CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (CHE E' A CAPO DEL CSM) PER CONTENERE LA TENSIONE…

Estratto dell’articolo di Francesco Bechis per www.ilmessaggero.it

 

GIORGIA MELONI - LAURA E SERGIO MATTARELLA

Martedì. Primo pomeriggio. Quirinale. Un’auto blu varca l’ingresso della residenza del Capo dello Stato. Dentro c’è Giorgia Meloni. La attende Sergio Mattarella, il presidente della Repubblica. Non è una giornata qualunque. Sulla scrivania della premier, un’ora prima, due Carabinieri hanno lasciato una comunicazione d’iscrizione nel registro degli indagati, firmata dal procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi.

 

Due ore dopo, intorno alle 17, la presidente del Consiglio appare in un video registrato e dà la notizia: «Non sono ricattabile». […] In quelle due ore intanto è successo qualcosa. Un incontro segreto, tenuto tale da entrambe le parti e che Il Messaggero è in grado di rivelare.

 

giorgia meloni nel video in cui rivela di essere indagata 7

La premier decide di vedere in privato il presidente della Repubblica come primo atto di una serata al cardiopalma. Si confronta prima in una stanza con il sottosegretario Alfredo Mantovano, anche lui indagato per favoreggiamento e peculato, come indagati sono i ministri Matteo Piantedosi e Carlo Nordio.

 

[…] Vuole avvisare Mattarella dell’avviso di garanzia. Farlo prima di prendere qualunque altra decisione. Non è dato sapere cosa si siano detti durante il vis-a-vis. Riserbo assoluto, granitico da entrambe le parti, come prevede la grammatica istituzionale. E non è un caso se il Colle si attesta su un rigido no-comment […], man mano che deflagra lo scontro tra centrodestra e un pezzo di magistratura.

 

giorgia meloni sergio mattarella vertice italia africa

Tornata a Palazzo Chigi la premier riunisce lo staff, gira il video su sfondo blu in cui si rivolge agli italiani. «Ho ricevuto un avviso di garanzia», l’esordio mentre in mano stringe il foglio spedito da Lo Voi, con «distinti saluti».

 

Pronuncia parole di fuoco la leader del governo. Spiega che non accetterà “ricatti”, è la promessa scandita due anni e mezzo fa, allora rivolta a Silvio Berlusconi. Un video duro, che apre una fase nuova. Il governo pronto alle carte bollate per difendersi da un’indagine «surreale», sotto il tiro delle opposizioni che invece lo accusano di aver liberato il “torturatore” libico Almasri […]

 

Una premier […] Decisa ora a rispondere a tono a quelle toghe che, come va ripetendo ai suoi, «vogliono sostituirsi a chi ha ricevuto un mandato chiaro dagli elettori».

 

[…]

 

SERGIO MATTARELLA GIORGIA MELONI

Di certo non è disposta «a farsi logorare» […]. Teme l’impatto d’immagine di quella indagine partita dai pm romani, atterrata su una copertina del Financial Times che ha letto e riletto negli scorsi giorni.

 

Ma tira dritto. Separazione delle carriere di giudici e pm, subito, e se serve ben venga il referendum. Resta però dietro le quinte un filo diretto tra Palazzo Chigi e il Quirinale. Utile a contenere entro una linea rossa il confronto con una parte delle toghe. Di qui la scelta di avvisare Mattarella martedì, in quell’incontro segreto sul Colle più alto.

MELONI MATTARELLAarianna e giorgia meloni GIORGIA MELONI E IL CASO ALMASRI - MEME BY FAWOLLOmattarella meloni mantovanoSERGIO MATTARELLA EMMANUEL MACRON E GIOCONDA MELONI - MEME SERGIO MATTARELLA E GIORGIA MELONI giorgia meloni alfredo mantovano adolfo urso sergio mattarellaSERGIO MATTARELLA E GIORGIA MELONI - MIGRANTI - VIGNETTA ELLEKAPPA

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