funerale papa francesco giorgia meloni donald trump zelensky

A ROMA NON C'E' NIENTE DI PIÙ VIVO DI UN FUNERALE, COMPRESO QUELLO DEL PAPA /2 - PRIMA DELLE ESEQUIE DI BERGOGLIO, TRUMP HA INCONTRATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA, URSULA VON DER LEYEN: I DUE SI SONO STRETTI LE MANI SUL SAGRATO DELLA BASILICA DI SAN PIETRO - I GRANDI DELLA TERRA APPESI AGLI UMORI DEL TYCOON: NON SANNO SE TRUMP VORRÀ INCONTRARLI PER DISCUTERE DI DAZI E DI UCRAINA - L'INCONTRO, DEFINITO "MOLTO FRUTTUOSO" TRA TRUMP E ZELENSKY PRIMA DEL FUNERALE...

 

Papa: breve colloquio Trump-Von der Leyen prima di inizio funzione

emmanuel e brigitte macron funerale di papa francesco

(LaPresse) - Breve colloquio fra il presidente americano Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen prima dell'inizio della cerimonia funebre di Papa Francesco sul sagrato di San Pietro.

 

MELONI E GLI ALTRI LEADER SPIAZZATI AGENDE APPESE AGLI UMORI DEL TYCOON

Estratto dell'articolo di Ilario Lombardo per "la Stampa"

 

Per avere un'idea di cosa significhi avere a che fare con Donald Trump, bisognava essere ieri a Palazzo Chigi, quando dagli Stati Uniti il presidente americano in partenza per Roma, dai giardini della Casa Bianca ha ribadito che a Roma incontrerà tutti i leader, compresa Giorgia Meloni. Siamo lì, in quel momento: lo staff è spiazzato. La premier non ne sa nulla.

 

sergio mattarella funerale di papa francesco

La sua agenda, prima e dopo i funerali di papa Francesco, non prevede alcun bilaterale con il leader degli stati Uniti. Ma questo, nell'universo Trump, non vuol dire che non si vedranno. L'improvvisazione è l'unica logica a cui lei, come tutti gli altri capi di Stato e di governo, è costretta ad aggrapparsi.

 

Sarà Trump a decidere se, come e quando avverrà un incontro. E con chi. Da un paio di giorni l'idea di un vertice lampo tra il repubblicano e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, da dedicare a una tregua sui dazi, ha perso quota. Nulla è stato formalizzato.

PATRIZIA SCURTI giorgia meloni funerale di papa francesco

 

Bruxelles sarebbe disponibile, ma ieri ha ridimensionato la possibilità che avvenga. Dopo una tentazione iniziale, Meloni si è persuasa quanto fosse poco opportuno il contesto per un summit dedicato ai dazi o all'Ucraina. Da fonti di governo, risulta una telefonata dell'altro ieri tra la premier e Von der Leyen per far convergere il più possibile le posizioni e cercare una protezione comune dagli umori di Trump.

 

Oggi sul sagrato di San Pietro potrebbe succedere qualsiasi cosa. La disposizione dei leader favorirà strette di mano e magari anche qualche capannello: l'Italia e l'Argentina – patria di Bergoglio – in prima fila, poi i reali, i Capi di Stato sistemati a seconda dell'alfabeto francese (dei Paesi) o dell'anzianità in carica.

 

cardinale camillo ruini funerale papa francesco

I cerimoniali e i team diplomatici si stanno preparando a qualsiasi evenienza e improvvisata di Donald Trump. Non Emmanuel Macron, che per non restare in balìa si è sfilato prima degli altri pubblicando una nota per ufficializzare che «in quello che va considerato come un momento di dolore e di raccoglimento per tutti i fedeli» non effettuerà «alcun incontro diplomatico a margine delle esequie del Santo Padre». Anche Volodymyr Zelensky ha messo in forse la tappa romana.

 

Le incognite si moltiplicano, rendendo ardua qualsiasi previsione sulle quattordici ore in totale – compresa la notte scorsa – della permanenza di Trump a Roma. Meloni conta di vederlo, in un modo o nell'altro, anche se a Palazzo Chigi considerano molto complicato che si possano approfondire i due principali dossier che agitano le cancellerie europee: i dazi e l'Ucraina. [...]

antonio guterres funerale papa francesco

 

Nelle forsennate triangolazioni con la Farnesina e il Vaticano, si è anche rischiato un cortocircuito. È successo nel primo pomeriggio, quando si doveva decidere chi mandare a Fiumicino ad accogliere Donald Trump in serata. Qualcuno aveva avanzato l'idea di inviare un membro dell'esecutivo. Ma non trattandosi di visita di Stato né di un incontro tra capi di governo, come da protocollo la scelta è caduta su Bruno Pasquino, capo del Cerimoniale diplomatico della Repubblica, inquadrato al ministero degli Esteri.

antonio tajani funerale papa francescoFUNERALE PAPA FRANCESCOFEDELI IN PIAZZA SAN PIETRO PER I FUNERALI DI PAPA FRANCESCO il principe norvegese haakon al funerale di papa francescokyriakos mitsotakis funerale di papa francescoFUNERALE DI PAPA FRANCESCO - FOTO LAPRESSEFUNERALE PAPA FRANCESCO FUNERALE PAPA FRANCESCO ZELENSKY FUNERALE PAPA FRANCESCODONALD E MELANIA TRUMP FUNERALE PAPA FRANCESCOKeir Starmer FUNERALE PAPA FRANCESCOPRINCIPE WILLIAM FUNERALE PAPA FRANCESCOgiovanni battista re funerale papa francesco

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?