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MA QUANTO È GRANDE L’INFERNO? – LO STUDIOSO MATTEO AL KALAK HA FATTO I CALCOLI, BASANDOSI SU OPERE D’ARTE, LETTERARIE E TEOLOGICHE: IL LUOGO DELLA DANNAZIONE ETERNA MISURA PIÙ DI 12MILA KM DI CIRCONFERENZA, CON DIAMETRO DI 4MILA. E NEL CASO, COME DANTE, QUALCUNO RIUSCISSE A “TORNARE A RIVEDER LE STELLE” E A RAGGIUNGERE IL PARADISO? LA CAMMINATA SARÀ PIUTTOSTO LUNGA: 1.799.953.758,25 MIGLIA (IN CHILOMETRI: 3.333.246.167) – NEL CASO, CI SARÀ UNA FOLTA  SCHIERA DI DIAVOLI DA AFFRONTARE: GLI EX ANGELI RIBELLI SONO 47.168.616...

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Altro che “vai all’Inferno”: trovare davvero l’ingresso richiede una buona dose di immaginazione, erudizione e – perché no – una mappa. Ma qual è la direzione? Sotto i nostri piedi, tra i crateri dei vulcani come voleva l’antica tradizione popolare? Oppure sospeso nei cieli, come anticamera rovesciata del Paradiso?

 

In un articolo per "Il Giornale” (del 23 giugno 2024), Alessandro Gnocchi prende spunto dal saggio di Matteo Al Kalak, Fuoco e fiamme. Storia e geografia dell’inferno (Einaudi), per guidarci in un’esplorazione del regno delle tenebre. Al Kalak indaga l’Inferno cristiano nelle sue molteplici incarnazioni: dalla teologia all’iconografia, passando per la letteratura.

 

sandro botticelli la divina commedia

Il diavolo, si sa, è nei dettagli. E così scopriamo che, secondo un curioso calcolo rinascimentale di Giovanni Maria Bonardo, i demoni caduti sarebbero esattamente 47.168.616. Superarli, ammesso che si possa, significa inoltrarsi in una struttura ciclopica: 7875 miglia di circonferenza, con un diametro di 2505,5. In fondo ci attende Satana – il cui regno, non a caso, è detto “inferno” proprio perché collocato “più in basso”.

 

Il principe delle tenebre ha assunto mille volti: drago fiammeggiante, creatura incatenata, sovrano blasfemo su trono di ghiaccio. E se qualcuno volesse aspirare alla via opposta, quella verso la luce, dovrebbe affrontare un viaggio di quasi 3,3 miliardi di chilometri.

 

Matteo Al Kalak - Fuoco e fiamme. Storia e geografia dell'inferno

I modelli di rappresentazione non mancano. Dante, naturalmente, con la sua Divina Commedia, è il punto di riferimento. Ma anche l’arte rinascimentale ha contribuito a dare forma all’abisso: Raffaello, con il suo San Michele che schiaccia il dragone; Beccafumi, che mette in scena la battaglia nei cieli; Vasari, che riduce lo scontro a sette angeli contro sette diavoli, richiamando i peccati capitali.

 

Queste immagini, in realtà, derivano da un’interpretazione mitizzata dell’Apocalisse di Giovanni, dove una donna vestita di sole viene perseguitata da un drago rosso. Il combattimento con Michele e la caduta della bestia diventano, nell’immaginario cristiano, l’origine stessa dell’Inferno.

 

Sul piano teologico, l’Inferno nasce dal rifiuto: quello di Satana, che non accetta l’incarnazione di Dio in un essere umano e sceglie la ribellione impossibile. Da allora, perseguita l’umanità, incapace di sopportare la “preferenza” divina per l’uomo.

 

matteo al kalak

Per secoli la Chiesa ha insistito sulla realtà concreta dell’Inferno: un luogo, non solo un’idea. E così la sua descrizione ha avuto anche una funzione pedagogica, spaventare per salvare. Ma le raffigurazioni sono cambiate nel tempo: l’Inferno della Controriforma non è quello medievale, e quello moderno, talvolta, è quasi svanito. Fino a ipotesi teologiche come quella di Hans Urs von Balthasar, che immaginava l’Inferno... completamente vuoto.

 

Eppure, qualcosa resiste. La paura del buio, del male, dell’autodistruzione. L’Inferno resta, se non come luogo, almeno come specchio, nota Gnocchi: quello che riflette le zone oscure del cuore umano. Forse non è pieno. Ma resta la libertà – e la tentazione – di entrarci da soli.

 

 

Le Grand Saint Michel - Raffaello

La grandezza et larghezza et distanza di tutte le sferegiudizio finale di beato angelico inferno 4inferno 1inferno 2inferno scuderie del quirinalecaduta degli angeli ribelli andrea commodi jose benliure gil la barca di caronte caduta degli angeli ribelli di francesco bertos inferno7inferno8inferno4inferno5aldila 8

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