dago in the sky - il viaggio dipinto

''DAGO IN THE SKY''? “MEGLIO DI ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE”! – C'E' IL SALONE DEL MOBILE E STASERA ALLE 21.15 SU SKY ARTE, VA IN ONDA LA 6° PUNTATA, “SMARTPHONE, CASA”, OSPITI MARCO BELPOLITI, QUIRINO CONTI, CRISTINA MOROZZI – "PANORAMA": ''DAGO RILEGGE QUESTO TEMPO, ACCOMPAGNATO DA UN VORTICE DI IMMAGINI E MUSICA CHE SEMBRANO UNA VISIONE DI ALDOUS HUXLEY. "FORSE LA TERRA E L’INFERNO DI UN ALTRO PIANETA” – VIDEO

DAGO IN THE SKY - SMARTPHONE, CASA - PROMO

Terry Marocco per “Panorama”

 

dago in the sky smartphone, casa 5

«Sempre in movimento e il futuro» diceva il maestro Yoda in Star Wars. Per Roberto D’Agostino niente e piu vero: «Il futuro e adesso, lo abbiamo qui. Non e quello che avverra, ma e cio che stiamo vivendo. E questo ci ha lasciato tutti spiazzati». Il guru della rivoluzione digitale, il primo a capire con il suo sito Dagospia, 18 anni fa, che il mondo «si sarebbe trasferito sul web, ci guida attraverso questo passaggio epocale. Il suo programma Dago in The Sky (tutti i giovedi su Sky Arte alle 21,15), arrivato ormai alla quarta stagione e scritto con Anna Cerofolini, e un viaggio lisergico, apocalittico, distopico.

 

dago in the sky smartphone, casa 1

Meglio di Alice nel Paese delle Meraviglie. «E caduto il muro del passato» spiega D’Agostino a Panorama «ma siamo ancora in una fase di insurrezione e davanti a noi abbiamo solo polvere. Come vivremo il rapporto con gli altri? La vita coniugale? Il sesso? Siamo in transizione. Difficile fare il punto, perche domani sara gia cambiato. Allora ho seguito i Greci, perche da li siamo partiti, e ho scelto temi tradizionali cercando di comunicare con persone che vivono la realta attraverso lo smartphone».

 

dago in the sky smartphone, casa 3

Dieci puntate per capire il mondo dei videogiochi, specchio della nostra societa, la provocazione nell’arte: dalla merda d’artista di Piero Manzoni al cesso d’oro di Maurizio Cattelan. E ancora, l’iconoclastia, la societa delle immagini, la censura. La nostra identita mutante e fluida, il travestitismo, gli avatar che ci permettono di essere tutto quello che avremmo voluto. Fino al diavolo e alla sua ultima incarnazione: Internet. Dago rilegge questo tempo, accompagnato da un vortice di immagini e musica che sembrano una visione di Aldous Huxley. «Forse la Terra e l’inferno di un altro pianeta» si chiedeva lo scrittore inglese.

dago in the sky smartphone, casa 2

 

«Tutto e cambiato con un clic. Oggi decide il mouse» continua D’Agostino, a maggio invitato a Oxford per una lectio magistralis sul web. «Per passare dal Medioevo al Rinascimento e stato necessario un secolo di trasformazioni, mentre ora tutto muta a una velocita incredibile. Nei prossimi vent’anni vedremo il mondo cambiare piu che negli ultimi trecento.

 

dago in the sky smartphone, casa 4

Basti pensare che l’elettricita ha impiegato quasi mezzo secolo da quando e stata inventata per raggiungere il 25 per cento della popolazione. E la televisione e nata ventotto anni prima di entrare nelle nostre case. Oggi creano un nuovo telefonino e domani lo avremo in tasca». Anche la tv viene superata, sublimata in una sorta di smartphone, da cui non riuscire a staccarsi: «L’attenzione e potere. Devo sedurre lo spettatore. La sfida in trenta minuti e che non si alzi a guardare il cellulare. Non bisogna sbrodolare. Se no, perdi. Se fai il primo attore, perdi». E l’era della post- televisione.

 

dago in the sky il viaggio dipinto 26

«You got to burn to shine», per risplendere devi bruciare, e la frase del poeta beat John Giorno fatta propria dagli autori per affrontare questo stravolgimento. «Il passaggio dall’analogico al digitale e avvenuto in soli sette anni. Viviamo in un’epoca di grande fibrillazione. E non penso al nostro Paese, ma al mondo. C’e confusione. Bisogna sopravvivere cavalcando l’onda sul surf». Sempre piu alta.

 

dago in the sky lo scandalo fatto ad arte 7

quirino conti

«E tutto diventa terribilmente fragile. Non servono i piagnistei, i moralismi. In quasi vent’anni non ho mai scritto un editoriale su Dagospia. Non posso dare la linea al popolo bue, perche il popolo non e un bue, ma un toro che ti incorna. Oggi chiunque con il suo account puo prendere la parola». Da soggetti passivi buttati sul divano, siamo diventati attivi. Nessuno e piu anonimo nella folla. Ma questa euforia tecnologica ha avuto effetti contradditori. «La rivoluzione digitale ha portato a un appiattimento in tutti i campi. L’arte ha perso la sua forza provocatoria. Cosi letteratura e musica. Non c’e nessuna novita. Si recupera il passato, mescolandolo. Al cinema prolificano i sequel, la moda copia quello che e stata. Tutto viene assorbito, la creativita risucchiata. Resta il vuoto. L’unica vera invenzione e il telefonino».

 

MARCO BELPOLITI

 

Nella prossima puntata, Il regime dell’arte, in onda questo giovedi, si squarcia il velo del tempio e si racconta un periodo dove la nostra arte raggiunse livelli eccezionali. Dove un movimento, il Futurismo, divenne la prima avanguardia del Novecento. Ma la creativita italiana, si interroga il programma cult di Sky, fu serva del regime? Renato Guttuso, per esempio, disegnava le copertine di Primato, rivista fascista fondata da Giuseppe Bottai, dove collaborarono i migliori intellettuali dell’epoca, come Carlo Emilio Gadda e Dino Buzzati. E difficile leggere la Storia. Parafrasando Albert Camus, se il mondo fosse chiaro Dago non esisterebbe. Ma non e cosi.

CRISTINA MOROZZI

dago in the sky il viaggio dipinto 25dago in the sky quarta stagione 'l'arte del gioco' 7dago in the sky quarta stagione 'l'arte del gioco' 1dago in the sky quarta stagione 'l'arte del gioco' 2dago in the sky il viaggio dipinto 1dago in the sky quarta stagione 'l'arte del gioco' 12dago in the sky quarta stagione 'l'arte del gioco' 4dago in the sky quarta stagione 'l'arte del gioco' 5dago in the sky il viaggio dipinto 24dago in the sky il viaggio dipinto 16dago in the sky il viaggio dipinto 18dago in the sky quarta stagione 'l'arte del gioco' 6dago in the sky lo scandalo fatto ad arte 4dago in the sky lo scandalo fatto ad arte 6dago in the sky dal bordello alla tela 10dago in the sky il viaggio dipinto 17dago in the sky il viaggio dipinto 15dago in the sky il viaggio dipinto 14dago in the sky il viaggio dipinto 12dago in the sky il viaggio dipinto 10dago in the sky il viaggio dipinto 11dago in the sky il viaggio dipinto 13dago in the sky il viaggio dipinto 4dago in the sky il viaggio dipinto 7dago in the sky il viaggio dipinto 6dago in the sky il viaggio dipinto 22dago in the sky il viaggio dipinto 5dago in the sky il viaggio dipinto 21dago in the sky il viaggio dipinto 2dago in the sky il viaggio dipinto 3dago in the sky il viaggio dipinto 8dago in the sky il viaggio dipinto 9dago in the sky il viaggio dipinto 23dago in the sky il viaggio dipinto 20dago in the sky il viaggio dipinto 19

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…