marisela federici

L'ULTIMA REGINA DELLA MONDANITÀ ROMANA - MARISELA FEDERICI: ''MI AVEVANO CHIESTO DI ENTRARE AL 'GF VIP' MA HO DETTO DI NO E MI RIMANE IL DUBBIO, ANZI IL DESIDERIO, DI PARTECIPARE. POI HO DETTO NO PERCHÉ NON MI SONO MAI SVEGLIATA NELLA STESSA CAMERA CON I MIEI DUE MARITI, FIGURIAMOCI CON VENTI PERSONE VICINO A ME. E IN PIÙ I MIEI FIGLI… - ALBERTO SORDI ERA UN GRAN SEDUTTORE E PER NIENTE TIRCHIO. UNA SERA VENNE A CASA MIA E MI DISSE…''

Massimiliano Lenzi per ''Il Tempo''

 

 

marisela federici rocco casalino foto di bacco (1)

Silenzio e leggete. Parla Donna Marisela Federici, una delle ultime regine della mondanità romana e dei salotti che incontrano la cultura, il Potere, i ricchi e gli spiantati. Parla Donna Marisela ed in questa intervista a “Il Tempo” dice la sua su (quasi) tutto: dal Grande Fratello alla politica, dal Papa ad Alberto Sordi (passando per Salvini, Di Maio e Renzi).

 

Donna Marisela, è vero che doveva entrare al Grande Fratello Vip?

“Sì, mi avevano chiamato per partecipare a questa edizione ma ho detto no e mi rimane ancora il dubbio, anzi il desiderio, di partecipare”.

 

Perché?

“Ad un programma così potrei far capire a tutta quella gente come essere utilissima in una tal situazione e come, forse, io sia meglio di quel che appaio. Saper fare di tutto è un merito ed io ne sono capace”.

 

Scusi, ma perché non è entrata allora?

marisela federici con frida foto di bacco

“So che i miei figli sarebbero rimasti terribilmente dispiaciuti di vedermi partecipare ad un programma così. Loro non sono d’accordo con la mia esposizione mediatica. Poi ho detto no perché non mi sono mai svegliata nella stessa camera con i miei due mariti, figuriamoci con venti persone vicino a me. È impensabile. Battuta a parte non sono d’accordo nel condividere il mio spazio, ho dei ritmi e degli orari molto speciali e trovo che sia una forma di rispetto verso se stessi e verso gli altri il guardare con pudore alla propria intimità”.

 

Non è entrata ma lo guarda il GF Vip?

“Ho guardato una puntata, secondo me tragica”.

 

Addirittura?

“Mi spiego meglio. Io non sono d’accordo con quel tipo di linguaggio, non sono d’accordo con la volgarità gratuita. Vede, la volgarità non è dire una parolaccia, la volgarità viene da dentro ognuno di noi e forma parte della nostra indole. Si può dire ‘buongiorno’ e questo può diventare volgarissimo”.

marisela federici fotografata da mario testino per il libro in onore dell italia ciao

 

Quest’anno tra i concorrenti c’è il suo amico Fulvio Abbate, lo scrittore. Come lo vede?

“Sì, c’è il mio amico Fulvio Abbate. So che lui proclama di essere per la libertà linguistica ma quella è tutto un’altra cosa. La libertà linguistica - e Fulvio lo sa - non significa esternare parolacce e avere un linguaggio scurrile, quella secondo me è volgarità. L’ italiano è così bello! Io sono stupita di vedere come lo parlino male, con quelle vocali aperte, con quelle espressioni banali, del tipo: ‘Mi parte la brocca’, ‘mi voglio realizzare’. Fulvio, che ha un cervello privilegiato, potrebbe fare una grande opera linguistica dentro la casa ma credo che si sia già stancato. E lo capisco”.

 

Tra i politici chi manderebbe al Grande Fratello?

“Penso che lì dentro Luigi Di Maio ci starebbe molto bene, si occuperebbe di intrattenere con i suoi discorsi i partecipanti”.

 

Chi è il Grande Fratello della politica italiana?

“Matteo Renzi, per la logorrea, ma ognuno gioca il proprio ruolo. Vogliamo parlare di Matteo Salvini o ancora di Luigi Di Maio? In tutti loro vedo un grande egocentrismo, un esibizionismo da grande fratello appunto”.

giovanni pocaterra marisela federici foto di bacco

 

Donna Marisela, in questi tempi difficili, crede ancora in Dio?

“Finché sarò viva crederò in Dio perché è la mia forza, è qualcosa che forma parte di me. Qualcosa di forte, di sofferto. Per me l’amor di Dio è necessario come respirare, perché è quello che mi fa amare il mio prossimo e soprattutto me stessa”.

 

 

 

Cosa pensa di Papa Francesco?

“Sinceramente prima non lo capivo ma questa pandemia mi ha fatto fare pace con lui. C’è stato un momento grandioso, quell’immagine del Papa in preghiera davanti a una piazza San Pietro vuota. Lui in quel momento, con la sua forza spirituale, la sua intelligenza da gesuita, ha messo in ginocchio tutto il mondo. Papa Francesco è un uomo profondamente onesto ed ha un ruolo importantissimo in un momento di crisi della Chiesa cattolica. Soltanto lui, uno venuto dal confine del mondo, poteva cercare di risolvere situazioni complicatissime dentro il Vaticano”.

l ambasciatore di francia in italia christian masset marisela federici e frida foto di bacco

 

Si monti la testa e provi a dare tre consigli, uno per ciascuno, al Papa, a Mattarella ed a Conte?

“Inizio da Papa Francesco: noi preghiamo sempre per lui e ricordarcelo ogni domenica mi sembra scontato, carissimo Papa. Lei può contare sempre sulle nostre preghiere. Sergio Mattarella è un presidente saggio, ammiro la sua compostezza. Magari un sorriso in più, visto che ha uno sguardo bellissimo, sarebbe gradito. A Giuseppe Conte va la mia simpatia ma lui ha già chi può consigliarlo meglio di me”.

 

Le manca il suo Sudamerica?

“Non mi manca perché ce l’ho nel cuore. Il Sudamerica è diventato una inquietudine e la situazione che vive il mio paese, il Venezuela, sta sempre peggiorando. Anche se volessi tornare - e non per sempre, perché non importa dove si nasce, importante è dove si lotta e io sono italiana - non potrei farlo. Nel Venezuela non c’è neppure il gasolio ed è irreale essendo uno dei più grandi produttori di petrolio”.

 

Ha detto che si sente italiana: un pensiero per il Belpaese?

“In questo momento è difficile anche pensare al domani ed il 2020 è come se non fosse mai arrivato, con questa maledetta pandemia. Il mio pensiero è che ci vuole coraggio per affrontare il futuro e, come dico sempre, ci vuole un santo timor di Dio”.

 

Le ho chiesto dell’Italia. Non posso, in chiusura di questa intervista, non chiederle del più italiano di tutti, Alberto Sordi, di cui quest’anno cade il centenario dalla nascita. Lo ha conosciuto?

il marchese fulvio abbate marisela federici con frida foto di bacco

“Mi incuriosiva molto questo attore che vedevo nei film. Ed una volta l’ho visto scendere dall’ascensore, nel palazzo di via XXIV Maggio dove io abitavo allora. Mi piaceva Sordi, mi dava una emozione molto particolare. Allora chiesi il numero di telefono a casa Agnelli, me lo dettero, e chiamai a casa di Alberto dove mi rispose credo sua sorella Aurelia alla quale dissi la verità: ‘Non lo conosco ma lo adoro. Vorrei incontrarlo. Gli dica chi sono, che vorrei ospitarlo per colazione a casa mia’.

 

E lui, con mia grande sorpresa, mi richiamò dicendo ‘vengo’ e sorridendo, con quella sua risata deliziosa. Venne - mi ricordo che c’era una serata al teatro Eliseo - e ci fotografavano tutti. Lui fu molto carino, perché era un gran seduttore e ci sapeva fare. Mi disse: ‘Marise’ qui nun te posso dà manco un bacetto’. Poi venne a casa mia e disse, ‘stasera voglio cucinare io. Ti farò la trippa alla romana’”.

 

Risultato?

marisela federici michele valensise foto di bacco

“Ha cucinato una trippa divina! E potrei rifarvela perché mi insegnò pure a cucinarla. Siamo rimasti amici e ancora una cosa: non è affatto vero che fosse tirchio, era generoso ed estremamente cattolico. Viva Alberto!”.

 

marisela federicimarisela federici la furibondamarisela federici nella cappella restaurata dalla famiglia sordi foto di baccomarisela federici milly carlucci foto di baccopippo baudo marisela federici foto di baccomarisela federici e l avvocato giorgio assumma foto di baccoenrico lucci bacia marisela federici foto di bacco (2)i furibondi e marisela federici con i monsignori antonio pelagjo e karel kasteel foto di baccoguja sospisio paola mainetti marisela federici foto di baccomarisela federici cristiana ravizza alda fendi marisela federici luigi de simone foto di baccomarisela federicila campagna gucci alla furibonda di marisela federici 13pippo baudo marisela federici foto di baccomarisela federici foto di baccola campagna gucci alla furibonda di marisela federici 2Marina Ripa di Meana con Marisela Federici Marisa Stirpe Marisela Federici Maria Giovanna Maglie Premio Guido Carli Marisela Federici Alfonso Signorini Paola Pelino e Paolo Garimberti Premio Guido Carli Fedele Confalonieri saluta Marisela Federici marisela federici

 

Ultimi Dagoreport

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO