luca sardella fiorello

BROSIO, SCANSETE: LUCA SARDELLA PARLA CON PADRE PIO E LA MADONNA! – IMPERDIBILE IL NUOVO NUMERO DI ‘’MARIA CON TE’’. IL SETTIMANALE MARIANO DEDICA LA COPERTINA AL TULIPANO DAL VOLTO UMANO CHE ANNUNCIA: “TUTTI I GIORNI PARLO CON LA VERGINE MARIA” – A GIUGNO SCORSO, IL POLLICE VERDE DI DIO AVEVA SBROCCATO CON “DIVA E DONNA”: ‘’SONO SCIVOLATO NELLA DOCCIA, HO SBATTUTO LA TESTA. ERO MORTO. MI VEDO VENIRE INCONTRO PADRE PIO. “ALZATI”, MI DISSE. GUARII, USCII DAL COMA. DA ALLORA CI PARLO TUTTE LE SERE” – BASTA? NON BASTA: “HO PIANTATO FRAGOLE NELLA VILLA DI MICHAEL JACKSON. CRESCEVANO A VISTA D’OCCHIO “ASCOLTANDO” LE CANZONI MIE, DI PUPO E BAGLIONI” – VIDEO-CULT DI FIORELLO

FIORELLO SULL INVITO ALL'INCORONAZIONE DI RE CARLO: COLPA DI LUCA SARDELLA

«PARLO SEMPRE CON LEI»

Estratto da “Maria Con Te” – il primo settimanale mariano

LUCA SARDELLA NELLA COPERTINA DI MARIA CON TE

 

Se san Francesco d'Assisi avesse potuto conoscere Luca Sardella sarebbe diventato suo amico perché condividono due passioni: il creato e la musica. Dopo la laurea in agraria, nel 1978 il cantautore e botanico foggiano parte in autostop per Milano in cerca di fortuna.

 

Il suo bagaglio è una busta di plastica, non ha una lira. Quando arriva in piazzale Loreto («non avevo mai visto una piazza cosi grande»), nota la grande "M della metropolitana e la scambia per quella della Madonna….

 

“PADRE PIO MI HA SALVATO LA VITA: OGNI SERA PARLO CON LUI”

Giancarlo Dotto per Diva E Donna del 6 giugno 2023 - Estratti

 

Luca Sardella

Aspetta di conoscerlo bene prima di azzardare una qualunque definizione. Personaggio funambolico, Luca Sardella.  Pollice verde conclamato, agronomo, botanico, cantante, autore, conduttore, intrattenitore e scrittore. Una storia che parte sessantasette anni fa da una delle casupole più povere di San Severo, nel foggiano, e s’irradia in mille direzioni.

 

Il carburante? Un talento eclettico, l‘entusiasmo contagioso, la curiosità onnivora e l’ottimismo invulnerabile. Lo immagino, mentre mi sta rifilando una lezione ispirata di cosmologia sui corpi celesti e una dolente divagazione sulla deforestazione in Amazzonia, con una delle sue trecento mitologiche coppole, certamente in tinta con la camicia. Provo ad arginarlo, mi arrendo. Arrendersi è cosa saggia in certi casi; di sicuro quando incappi nell’uomo capace di far fiorire (e cantare) anche i sassi.

…………………………..

 

 “Il Grande Giocattolaio…”.

LUCA SARDELLA NELLO SPOT PER I 35 ANNI DI STRISCIA

 

Sarebbe a dire?

“Io lo chiamo così. Sarà forse un mago o chissà cosa, io lo chiamo Dio perché sono cattolico. Però, mi piace Giocattolaio”.

 

Che fa il Giocattolaio?

“Ha pensato di metter su un giocattolo perfetto, la terra. 14 miliardi di anni fa, quando c’è stato lo scoppio, non c’era niente, solo buio e infinito. Lo scoppio ha formato la polvere elementare, da lì l’energia. E poi, 5 miliardi di anni fa…

 

Arriva lui, il Grande Giocattolaio…

“Esatto. I granellini si mettono insieme, come tante biglie che si uniscono, si lasciano, si fondono, ecco i primi pianeti, ecco il sole prima di tutto, al centro di tutto. Senza il sole, non ci sarebbe stato tutto il resto”.

 …………………………………….

Michael Jackson

 

Incontenibile Sardella. La tua vita è interessante almeno quanto la nascita della terra. Per dirne una, hai fatto i giardini a Michael Jackson.

“Lo incontrai a Neverland, tramite mia figlia Daniela. Gli ho piantato delle fragole giganti californiane nella parete del suo giardino… Fammi solo finire di dire del Giocattolaio”.

………………………

 

Tornando a Michael Jackson e alle fragole giganti. 

“Dissi a Michael: “Alle fragole, per farle crescere bene, fagli ascoltare la tua musica tutti i giorni. Le piante amano la musica”.

 

Migliorarono?

“No, anzi peggioravano. Gli dissi allora: “Prova con le canzoni italiane”. Gli mandai un cd con le canzoni mie, di Pupo e Baglioni e le fragole crescevano a vista d’occhio”.

LUCA SARDELLA

 

A proposito di miracoli, Padre Pio è stato molto attivo con la tua famiglia.

“Circa dieci anni fa, stavo in Brasile, sono scivolato nella doccia, ho battuto pesantemente la testa. Ero proprio morto. Mi vedo venire incontro Padre Pio e gli dico: “Padre mio, perché mi lasci morire qua?...”.  “Alzati”, mi disse. Guarii, uscii dal coma. Da allora ci parlo tutte le sere”.

 

Qualcosa di simile accadde con tuo padre…”. 

“Stava in coma all’ospedale di Ferrara, gli apparve e lo restituì alla vita. Mio padre Umberto era un ateo anticlericale. Poi, un giorno, mia mamma Tommasina riuscì a trascinarlo in chiesa da lui”.

 

PADRE PIO SAN GIOVANNI ROTONDO

La folgorazione?

“Padre Pio, non so come, lo individuò tra la folla. Prese papà per l’orecchio. “Peccatore vieniti a confessare!”. Sta di fatto che mio padre si trasformò nel più devoto degli uomini. Prese a frequentare le chiese, diventò sacrestano”.

 

Padre Pio a parte, musica e natura sono le tue grandi passioni.

“Lucio Battisti mi disse: “Hai una voce tipo la mia, bella, graffiante, forse anche più intonata, devi continuare”. 

LUCA E DANIELA SARDELLA-2

 

Hai studiato agraria da ragazzo.

“Mio padre e mia madre litigavano: lui voleva che io studiassi, mia madre mi vedeva che facevo le imitazioni allo specchio e insisteva che dovevo fare l’artista,. Facendo l’artista e il botanico ho accontentato entrambi”.

 

Vai a Milano a inventarti la vita.

Luca Sardella

“Mi arrangio come capita. Dormivo nelle stazioni e nei sotterranei della metropolitana. Mi chiamavano “terrone” e pensavo fosse un cognome. Poi, incido il mio primo disco e Pippo Baudo m’invita a un suo programma”.

 

Avevi la barba e i capelli lunghi.

“Parlando del più e del meno, Pippo mi disse che aveva il problema delle formiche a casa. “Avvocato, gli dissi, le formiche gliele faccio sparire io”.

 

Lo chiamavi avvocato?

“In segno di rispetto. Pippo mi rispose: “Hai talento, se davvero ci riesci ti faccio da padrino televisivo”.

 

Hai fatto sparire le formiche…

“Esatto e Pippo mantenne la promessa. “Farò di te un personaggio, ma dobbiamo inventarci qualcosa”. Fu lui a suggerirmi di mettere la coppoletta. Oggi ne ho circa trecento”.

 

Luca Sardella

In quanto a eclettismo, tua figlia ha preso da te. Avvocato, intrattenitrice e ora scrittrice.

“Suona il piano e scrive canzoni, Lo spot famoso dell’Amaro del Capo l’abbiamo scritto e lo cantiamo insieme. È diventato un tormentone. Fiorello me lo canta al telefono, “Voglio l’Amaro del Capo spettacolare ghiacciato…”.

 

Fiorello ti cita spesso e t’invita nel suo programma.

“Mi adora. L’ultima volta mi ha chiesto: “Mi scrivi una canzone su re Carlo e Camilla”. L’ho fatta in due minuti. Si chiama Una grande storia d’amore”.

 

Anche Mogol ti ha fatto i complimenti.

“Ha voluto conoscermi. Ora stiamo facendo un cd insieme. Il titolo del libro, Una pianta per amico è una citazione della sua Una donna per amico”.

…………………………….

Luca Sardella

 

Perché ti hanno fatto fuori dalla Rai dopo vent’anni?

“Ne ho ricevute di cattiverie nella mia storia televisiva, però questa le ha superato tutte. Se pensi che ero stato un anticipatore e il leader in Rai sui temi ambientali. E così, all’improvviso, mi hanno defenestrato”.

 

Luca e Daniela Sardella

Quanto ti ha fatto male?

“Non ho mai provato rancori. Il carattere in questo mi aiuta. Ho solo pensato: poveracci loro. Non sono io che perdo qualcosa, sono loro che perdono me. Invece di scappellarsi per i risultati che ottengo, mi mandano via. Gente che magari scrive “amore” con due emme”.

 

L’autostima non ti è mai mancata.

Luca Sardella

“Se ho raggiunto e superato gli ascolti del Tg1 ci sarà un motivo… Il motivo è che quando io parlavo lo facevo con cognizione di causa. Non sarò una cima, ma sono un agronomo e conosco bene il mio lavoro. Ci sono programmi dove, se improvvisi, se non sai, vieni subito smascherato”.

 

Ti mandano via, ma ne trovi di estimatori.

“Fiorello disse pubblicamente: “Ma come, avete il più forte di tutti e lo mandate via?!....Prima Piersilvio mi vuole a Mediaset e poi Cairo mi chiama a La7”.

 

Luca Sardella

E ora?

“Non sono mai scomparso da quella scatoletta. Non escludo a breve un mio rientro in Rai”,

…………………………..

La tua pianta del cuore?

“Le rose napoleoniche da mettere nel terrazzo. Ne ho dedicata una a Papa Francesco”.

LUCA SARDELLA

 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

INDIETRO TUTTA: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA RIMETTERSI A DISPOSIZIONE DELLA RAI PER UNO DI SHOW DI PRIMA SERATA - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKE - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" CON I SUOI PROGRAMMI SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY, PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA A CAUSA DEL MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI. SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI DI EURO - IN SOSTANZA AMADEUS, SENZA UN FORMAT E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO