CANNES TRICOLORE! “I DANNATI" DI ROBERTO MINERVINI HA VINTO IL PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA NELLA SEZIONE UN CERTAIN REGARD – IL REGISTA, FINORA NOTO E APPREZZATO COME DOCUMENTARISTA: “I GIURATI MI HANNO FATTO I COMPLIMENTI PER UN RACCONTO SULLA GUERRA  IN CUI NON C'È LO SPETTACOLO, L'EROISMO, LA BATTAGLIA, NEMMENO IL NEMICO. PROPRIO QUESTO LI HA STUPITI...” – QUESTA SERA I PREMI DELLA SEZIONE PRINCIPALE DEL FESTIVAL  – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

MINERVINI A CANNES VINCE MIGLIORE REGIA UN CERTAIN REGARD

i dannati di roberto minervini 4 i dannati di roberto minervini 4

(ANSA) - "I dannati", primo lungometraggio di finzione di Roberto Minervini vince il premio per la migliore regia nella sezione Un Certain Regard, di fatto il secondo concorso del festival. Noto per la sua straordinaria qualità come documentarista, questa volta Minervini costruisce una intensa riflessione sulla violenza all'interno di una storia della Guerra di Secessione americana. Il film è coprodotto da Rai cinema e attualmente nelle sale grazie a Lucky Red. 

 

MINERVINI, 'CON IL MIO RACCONTO HO SPIAZZATO LA GIURIA'

i dannati di roberto minervini 1 i dannati di roberto minervini 1

(ANSA) (di Giorgio Gosetti) - Sprizza soddisfazione ma in modo contenuto, con lo stile sommesso e appartato che lo contraddistingue Roberto Minervini, fresco vincitore del premio per la regia a Un Certain Regard con "I Dannati". Si stropiccia le mani guardando la pergamena che sancisce il suo felice debutto nel cinema di finzione dopo tanti premi come documentarista e ha quasi timore di sciogliere il fiocco di seta rossa.

 

"La cosa bella - dice - e' che i giurati mi hanno fatto i complimenti per un racconto sulla guerra (quella di secessione del 1861) in cui non c'è lo spettacolo, l'eroismo, la battaglia, nemmeno il nemico. Proprio questo li ha stupiti, forse spiazzati ma deve essere rimasto nella memoria se si sono ricordati de 'I dannati' dopo più di 10 giorni".

 

roberto minervini roberto minervini

Di fronte a un film che parla del passato ma guarda al presente e' naturale pensare all'America di oggi, divisa nel profondo come ai tempi che racconti. "L'America si è fatta - risponde Minervini - sul mito dell'Unione e della frontiera dove ciascuno si costruiva la sua legge. Ma quell'unione è nata dalla violenza e dal sangue. Per questo mi preoccupa il costante richiamo alla famiglia, al valore fondante della Bibbia, alla compattezza del popolo che inquina l'attesa per le elezioni di novembre. Sento crescere la rabbia, un'affermazione di verità che sono costruite sui messaggi e non sulla realta' dei fatti.

 

Di fronte a questa rappresentazione delle cose e con poteri contrari nella magistratura e nell'amministrazione, anche il governo fatica a comunicare con un paese impaurito e arrabbiato. Spero non prevalga la stanchezza". Perché un film di finzione questa volta? "Per non sentirmi prigioniero del punto di vista di altri, per fare da solo i miei sbagli, per misurarmi con un linguaggio che dovevo in qualche modo inventare".

 

i dannati di roberto minervini 2 i dannati di roberto minervini 2

"I dannati", primo lungometraggio di finzione di Minervini, ha vinto il premio per la migliore regia nella sezione Un Certain Regard, di fatto il secondo concorso del festival. Noto per la sua straordinaria qualità come documentarista, questa volta Minervini ha costruito una intensa riflessione sulla violenza all'interno di una storia della Guerra di Secessione americana. Il film è coprodotto da Rai cinema e attualmente nelle sale grazie a Lucky Red. (ANSA).

i dannati di roberto minervini 5 i dannati di roberto minervini 5 i dannati di roberto minervini 3 i dannati di roberto minervini 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I GUAI SONO DAVVERO COME LE CILIEGIE: UNA

TIRA L’ALTRA. NON BASTAVA ALLA MELONA DI TROVARSI UNA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE FA IMPALLIDIRE I VORTICI DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDE: LA RAI INFIAMMA LA LEGA CONTRO FRATELLI D’ITALIA, L’AUTONOMIA SCATENA FORZA ITALIA CONTRO LA LEGA, IL PREMIERATO FA SCHIFO SIA A FORZA ITALIA CHE LEGA, ETC.- ORA GLI SCAZZI DIVAMPANO ANCHE NEL SUO PARTITO - QUEL FUOCO DI PUGLIA DI RAFFAELE FITTO, CHE SOGNA DA TEMPO DI TROVARSI CASA A BRUXELLES E LASCIARSI ALLE SPALLE LE MILLE ROGNE DEL PNRR, È ANDATO SU TUTTE LE FURIE QUANDO OGGI HA LETTO SULLE PAGINE MELONISSIME DE “IL TEMPO” CHE IL SUO NOME POTREBBE SALTARE DALLA CASELLA DI COMMISSARIO EUROPEO (DI SECONDO PIANO). IN POLE C'E' LA TAPPABUCHI ELISABETTA BELLONI - MA “IO SO’ GIORGIA”, ORMAI CERTA CHE DA URSULA VON DER LEYEN OTTERRÀ AL MASSIMO UN COMMISSARIO-STRAPUNTINO ("MEDITERRANEO"), È SEMPRE PIÙ CONVINTA CHE FITTO È L’UNICO CHE PUÒ  PORTARE TERMINE LA SCOMMESSA DEL PNRR. E NELLO STESSO TEMPO EVITEREBBE, CON I DUE ALLEATI SUL PIEDE DI GUERRA, UN PERICOLOSO SUPER-RIMPASTO NEL GOVERNO…

DAGOREPORT - IL SISTEMA, PIÙ SECCO DI UN COLPO DI MANGANELLO, CON IL QUALE LA DUCETTA STA OCCUPANDO TUTTE LE CASELLE DEL POTERE NON S’ERA MAI VISTO, SOTTO NESSUN GOVERNO - UN'ABBUFFATA COMPULSIVA DI INCARICHI PER AMICI E FEDELISSIMI, SPESSO SENZA ALCUNA COMPETENZA, RIVINCITA DI UN'ESTREMA DESTRA SVEZZATA A PANE, LIVORE E IRRILEVANZA - LA PRESIDENZA DI FINCANTIERI, SEMPRE IN MANO A MILITARI O AMBASCIATORI, È STATA OFFERTA A BIAGIO MAZZOTTA SOLO PER RIMUOVERLO DALLA RAGIONERIA DELLO STATO - FABRIZIO CURCIO E' STATO SOSTITUITO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER FAR POSTO A FABIO CICILIANO, DIRIGENTE MEDICO DELLA POLIZIA DI STATO, CHE GIORGIA MELONI HA MOLTO APPREZZATO NEL SUO RUOLO DI COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA DI CAIVANO - A SETTEMBRE GIUSEPPE DE MITA, CARO AD ARIANNA E A MEZZAROMA, SARÀ PRONTO AD APPRODARE COME DG A SPORT E SALUTE, LA SOCIETÀ PUBBLICA CASSAFORTE DELLO SPORT 

DAGOREPORT - EIA EIA ALALA’, VENEZIA ECCOLA QUA: "IL POTERE ORACOLARE DEL CINEMA… SETTIMA ARTE O... DECIMA MUSA?" - CON L’AMPOLLOSISSIMA PRESENTAZIONE (CON PAUSE RITARDANTI E ACCELERAZIONI IMPROVVISE, PIÙ DA TURI PANDOLFINI CHE DA TURI FERRO), ABBIAMO FINALMENTE CAPITO PERCHÉ LA MELONA HA SPEDITO PIETRANGELO BUTTAFUOCO ALLA PRESIDENZA DELLA BIENNALE D'ARTE: SODDISFARE IL SUO ERUDITO TROMBONISMO DA MEGALOMANE D’ANNUNZIO SICULO-MUSULMANO - SEMMAI, CI CHIEDIAMO: PERCHÉ L’OTTIMO BARBERA, UNO DEI POCHI DIRETTORI DI SINISTRA CAPACE DI ORGANIZZARE UNA MOSTRA D’ARTE CINEMATOGRAFICA PIENA DI STAR E OTTIMI FILM, SI PIEGA AD ACCETTARE DI REGGERE PER DUE ANNI LA RASSEGNA VENEZIANA PRESIEDUTA DAL FILODRAMMATICO AEDO DELLA FUFFA CULTURALE DI DESTRA? – VIDEO STRACULT!

FLASH! – QUANTI VITTORIO FELTRI CI SONO IN CIRCOLAZIONE? DUE GIORNI FA, SU “IL TEMPO”, FELTRI1 HA ELOGIATO ROBERTO D’AGOSTINO PER IL SUO DOCU-FILM “ROMA SANTA E DANNATA”. PASSANO 48 ORE E SU “IL GIORNALE” SPUNTA IL FELTRI2 CHE, RISPONDENDO A UN LETTORE, ATTACCA DAGO PER LA POSIZIONE CRITICA DI DAGOSPIA VERSO IL GOVERNO MELONI: “SEDICENTE ESPERTI DI ARIA FRITTA”, “CORBELLERIE”, “RICOSTRUZIONI COMICHE”, “SULLA PAGINA SI RIVERSA BILE” – QUALE SARA’ IL FELTRI APOCRIFO: IL PRIMO O IL SECONDO? (MAGARI E’ SOLO UN CASO DI BIPOLARISMO SENILE)…