alessandro cattelan - epcc2020 - ph jule hering-5

CATTELAN DA PRENDERE DAL SERIO – DA STASERA PARTE LA NUOVA STAGIONE DI EPCC, SU SKY UNO E NOW TV: “NON SONO UN GRANDE FAN DEI COLLEGAMENTI. NON NE POSSO PIÙ DELLE VIDEOCHIAMATE E LE DIRETTE SU INSTAGRAM SONO SEMPRE BUTTATE LÌ” – “SANREMO? NE ABBIAMO PARLATO SERIAMENTE, ERA UN DISCORSO CREDIBILE ED ESSERE PRESO IN CONSIDERAZIONE È GIÀ UN BEL RICONOSCIMENTO. AMADEUS HA FATTO IL SUO LAVORO, MA IL FESTIVAL LO GUARDI A PRESCINDERE…”

 

 

 

Gianmaria Tammaro per Dagospia

 

alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 10

“Noi stiamo bene”, dice Alessandro Cattelan, dall’altro lato del telefono. “E per fortuna”. Da stasera e per i prossimi martedì sarà su Sky Uno (e su NowTv, e poi on demand) con la nuova stagione di EPCC. “Durante la prima puntata, abbiamo pensato di coinvolgere il pubblico che ci ha sempre seguito. E così avremo in collegamento sessanta ragazzi del liceo Parini di Milano. Mi faranno da spalla durante il monologo, e commenteremo insieme tutto quello che succederà”. E gli ospiti?  “Non sono un grande fan dei collegamenti, a meno che non siano necessari, come in questo caso, o che vengano fatti per un motivo preciso. Avremo degli ospiti in studio, e staremo sempre attenti alle regole”. Sempre. “Saranno ospiti della zona, che abitano a Milano, per evitare troppi spostamenti”.

 

 

alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 9

Il programma, di conseguenza, cambierà.

“Non avremo alcuni dei segmenti che sono stati un punto di forza di EPCC nelle precedenti stagioni, e non faremo nemmeno giochi che mettono in contatto le persone o che le fanno stare vicine. Cercheremo di fare altro, come il gioco dei nove con chi sarà in collegamento”.

 

Delle dirette sui social che cosa pensa?

alessandro cattelan

“Confesso: fin dal primo giorno non mi sono mai piaciute. Ma ne capisco il senso, per carità, e lo spirito: servono per passare un po’ di tempo insieme, per farsi compagnia. Insomma, va bene fare dirette tanto per, ma vederci qualcosa di più dietro no, mi sembra troppo”.

alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 1

 

Quindi?

“In questo momento dobbiamo tutti fare un passo indietro ed evitare di commentare qualunque cosa”.

 

In televisione, però, dirette e collegamenti da casa sono all’ordine del giorno.

“Me lo sono chiesto anche io: può essere questa la nuova strada della televisione?”

 

E che cosa si è risposto?

“Che non lo è. La televisione ha ancora bisogno di bellezza: le cose vanno fatte bene. Le dirette Instagram, alla lunga, stufano. E sono sempre un po’ buttate lì, diciamolo. È la loro forza ma anche il loro più grande problema”.

alessandro cattelan 2

 

Però…

alessandro cattelan 1

“È lo spirito che è giusto. Pensi a ‘Musica che unisce’: va sicuramente premiato per quello che voleva fare, per quello che voleva dire, e soprattutto per l’obiettivo che aveva”.

Grande assente della tv di questo periodo è il pubblico.

alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 8

“E non si può fare televisione senza pubblico. Queste sono soluzioni temporanee, che per adesso, per le necessità e per le regole che ci sono, vanno bene. Martedì anche il mio studio sarà vuoto. Non sono un esperto, ma prima o poi questa situazione finirà. E non credo che quando finirà continueremo a fare televisione senza pubblico”.

 

alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 2

È difficile immaginare un programma nel silenzio di uno studio vuoto?

“È un grosso patimento, mi creda. Gli spettatori sanno perché si fa così, perché gli studi sono vuoti, ed è importante. Ma vedo che è difficile per tutti quelli che vanno in onda in questo periodo”.

 

Anche le prove, a questo punto, diventano inutili.

alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 3

“Nessuno di noi sa come andrà la prima puntata di EPCC. Stiamo lavorando sull’immaginazione di quello che succederà. I tecnici che hanno messo insieme l’impianto e la struttura dicono che andrà bene. E magari, in ogni puntata, ospiteremo gruppi diversi di persone”.

emanuele crisanti alessandro cattelan

 

Per esempio?

“Studenti, squadre di calcio…”

 

Durante questa quarantena ha ricominciato a lavorare alla sua serie tv?

ALESSANDRO CATTELAN CON JIMMY FALLON

“Siamo ripartiti con la stessa energia che avevamo all’inizio e che con il tempo si era un po’ affievolita. Abbiamo chiesto un aiuto, perché ci siamo resi conto che avevamo bisogno di una mano da qualcuno di esterno, e ci siamo rimessi all’opera”.

 

Stiamo parlando di una comedy.

“È la storia di un ragazzo che si scopre webstar, che non ricorda come ha fatto a diventarlo e che non ha nessun tipo di familiarità con la tecnologia e i social network”.

ALESSANDRO CATTELAN CON JIMMY FALLON

 

Qual è la prima cosa che farà quando questa quarantena sarà finita?

“Sto sognando il momento in cui potrò andare al bar sotto casa e bere una birra al bancone. E poi c’è l’idea di viaggiare”.

 

Aveva in programma di partire?

“No, ma sapere che non posso, che non ho quella libertà, è una tortura”.

alessandro cattelan ludovica sauer

 

E la cosa che l’ha stufata di più in questo periodo?

“Zoom. Le videocall. All’inizio lavorare così ci sembrava fighissimo. Ci sentivamo come i ragazzi della Silicon Valley. Ma in realtà non ne posso più. Mi viene proprio male al cuore ogni volta che sto per fare una videochiamata”.

 

Addirittura?

“C’è una fissità, in quella chat, a cui non sono abituato. Quando ci incontriamo per EPCC, siamo abituati a muoverci, a fare, a condividere”.

alessandro cattelan e bruno vespa

 

Parliamo di Sanremo 2021.

“Se devo fare una previsione, credo che lo guarderò. Sicuramente la finale. Gli altri giorni non lo so, magari alternerò con un altro programma…”.

 

Il Sanremo di Amadeus l’ha visto, le è piaciuto?

alessandro cattelan campagna enel 2017 7

“Ha fatto il suo lavoro. Ma Sanremo è quella cosa che guardi a prescindere da chi lo fa, da chi non lo fa, da cosa ci mette dentro. A me era piaciuto molto quello di Baglioni. E oramai le domande su Sanremo sono diventate un tormentone con voi giornalisti…”.

 

Ma l’avevano contattata per questa edizione?

“Ne abbiamo parlato seriamente, sì, e devo dire che essere preso in considerazione per condurlo è già un bel riconoscimento”.

 

AMADEUS E FIORELLO CON LA PARRUCCA

Le hanno inviato una proposta formale?

“Formale no. Non mi è mai arrivato un foglio di carta con su scritto: ‘fai Sanremo? Sì/no’. Però ne abbiamo parlato, questo sì. E ci siamo scambiati pensieri e opinioni. Faceva parte di un discorso credibile. Ma questo non significa che stessi per farlo, o che avessero pensato a me e non ad Amadeus…”.

 

Lei vorrebbe condurlo?

LA FACCIA DI AMADEUS DOPO LO SCAZZO TRA MORGAN E BUGO

“Se lo farò, sarò sicuramente felice. E anche onorato. Ma non vivo per fare Sanremo”.

 

Parliamo di X-Factor, allora. Da dove ripartirà la prossima edizione?

“Ogni giorno cambia senso. Fino a poco fa, c’era un tema creativo e basta. Adesso c’è un discorso più ampio, addirittura strutturale”.

 

Perché?

“Per uno show che è tutto basato sulla musica, sull’interazione e sul pubblico, sarà complicato se la situazione non cambia. Ma se X-Factor si farà come siamo abituati a vederlo, significherà che ci saremo lasciati alle spalle questo momento difficile, e saremo tornati alla normalità”.

alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 7alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 4ALESSANDRO CATTELANalessandro cattelanalessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 5alessandro cattelan ienealessandro cattelan campagna enel 2017 3emanuele crisanti alessandro cattelan alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 6

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: HA SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” CHE AL QUOTIDIANO DI CONFINDUSTRIA RICORDANO PIÙ PER I CONTENZIOSI E LE RICHIESTE DI BONUS CHE PER I RISULTATI EDITORIALI O FINANZIARI...

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”