meluzzi capua red ronnie

CAZZARI DA VIRUS - PADELLARO: "DA RED RONNIE A MELUZZI, DA PANZIRONI AD ALESSANDRA MUSSOLINI, DILAGANO I VIROCOMPLOTTISTI DA TALK. VIVA ILARIA CAPUA, SCIENZATA VERA, CHE RISPONDE "NON SAPPIAMO"" – BALASSONE: "SGARBI SI SCHIERA A FAVORE DELL'AVIGAN DALLA D'URSO. MA IN TV AVEVAMO APPRESO CHE FU RITIRATO PERCHÉ CAPACE DI INDURTI A COMMETTERE SUICIDIO"

Antonio Padellaro per il “Fatto quotidiano”

 

meluzzi

Come l' amico etiope del personaggio di Ecce Bombo, anche i virocomplottisti hanno amici esotici che li informano di miracolosi ritrovati contro l' epidemia che "qui in Italia ci nascondono". L' apripista è il video del giovanotto Cristiano (l' Arena), con il centro di Tokyo animato come se niente fosse grazie all' Avigan (mentre in Italia non riusciamo a contare i morti).

 

Farmaco del resto testato da Red Ronnie (inquadrato con alle spalle uno scintillante juke-box), mentre mi sono perso purtroppo il parere del luminare Panzironi, quello della dieta che ci fa vivere fino a 120 anni. Al che il sempre cauto Massimo Giletti ha riferito di aver trascorso una notte insonne a verificare "con il Giappone" l' attendibilità della scoperta, ma traspariva che gli amici nipponici nutrivano qualche perplessità in materia.

 

In un altro talk dell' Accademia dei Lincei, Alessandro Meluzzi (psichiatra e primate metropolita della chiesa ortodossa autocefala con il nome di Alessandro I) ha rivelato che il farmaco contro il Covid-19 esiste, "ma purtroppo ce lo nascondono perché costa troppo poco". Lui lo ha saputo dagli "amici russi di criminologia" e questo dovrebbe bastarci.

 

padellaro

Dal canto suo, Alessandra Mussolini nutre forti dubbi sull' innocenza dei laboratori cinesi che, come da documento Rai, da anni trafficano coi pipistrelli, e lo ha autorevolmente spiegato a Giovanni Rezza, direttore dell' Istituto Superiore di Sanità.

 

Eppure c' è poco da scherzare visto che oltre al cazzeggio da intrattenimento anche nel mondo della ricerca si assiste a un' esondazione di pubblicazioni "che consistono in ipotesi più o meno interessate, supportate da dati di pessima qualità" (Enrico Bucci sul Foglio). Per cui la posizione più onesta appare quella di Ilaria Capua, scienziata sul serio, che sere fa a DiMartedì ha intessuto le sue risposte di "non sappiamo".

 

red ronnie

2 - LE PROFEZIE DELLE MASCHERE DA TALK SHOW

Stefano Balassone per “la Repubblica”

 

La quotidiana conferenza stampa delle 18, con Borrelli e lo scienziato, è divenuta un rito unificante a cui non sfugge chi vive l' ansia per il famoso "picco", se prossimo, lontano, mutato in un pianoro o, dio volesse, scavallato.

 

L' auditel misura a milioni quelli che seguono il meteo-virus e, nel nostro piccolo, affacciandoci al cortile per spiare le case dei vicini, abbiamo conteggiato molte signore, con la badante al fianco, che a quell' ora si siedono composte sulla sedia del tinello.

 

Pronte a mormorare il laico rosario dei numeri, delle domande degli inviati - sempre uguali, delle tendenze statistiche, delle preci perché il parametro R0 del contagio scenda sotto l' 1 e affinché gli officianti di laboratori e cliniche rendano più certa e ferma la mano dei dottori. O addirittura compiano, alla svelta come pretende e twitta Feltri, il miracolo della cura contro il castigo degli dei.

ilaria capua

 

Resi edotti e saggi dai dati appresi durante la conferenza del tardo pomeriggio, si può sperare che gli spettatori, giunti a Stasera Italia (Rete 4) o alla Santa Barbara di Canale 5, reggano ai rumori dei Meluzzi e degli Sgarbi, e di tutte le maschere da talk che il nuvolone delle preoccupazioni vere costringe all' ombra essendo vuoti di competenze e ruoli corrispondenti. Ma non privi di parole salvo metterle insieme alla bell' e meglio.

 

ILARIA CAPUA A DIMARTEDI' 2

Meluzzi dicendo - presente Palombelli, sventurata - che il farmaco magico ha un nome, Plaquenil, è un idrossi...qualche cosa, costa poco "e per questo non ce lo daranno". Buon per noi che contro il Meluzzi virus ci fossimo vaccinati il giorno prima sentendo il prof Burioni, che quell' antimalarico giusto lo sta sperimentando per accertare se, come e quanto funzioni efficacemente anche col Covid.

 

Quanto a Sgarbi ha eruttato a modo suo da Barbara (quell' altra) a pro' dell' Avigan. Ma in tv poco prima avevamo appreso che fu ritirato perché capace di indurti a commettere suicidio.

Capita, insomma, che la tv vaccini contro i propri virus.

meluzzi

Ultimi Dagoreport

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…