tommaso labate enrico toti

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - APPRENDIAMO DA TOMMASO LABATE (“CORRIERE DELLA SERA”) CHE “IL SENATORE QUAGLIARIELLO – INSIEME A LUPI E TOTI – HA LAVORATO PER SMINARE IL TERRENO DAL POSSIBILE BLITZ DEL CENTRODESTRA SULLA CANDIDATURA CASELLATI”. COME SI FARÀ A SMINARE UN TERRENO DA UN BLITZ? PER DEFINIZIONE, IL BLITZ È CARATTERIZZATO DALL’IMPREVEDIBILITÀ DELL’ATTACCO E DALLA RAPIDITÀ DELL’ESECUZIONE. TOTI SI CHIAMA GIOVANNI, NON ENRICO. GLI MANCA LA STAMPELLA PER AVVENTURARSI IN UN’IMPRESA DEL GENERE…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

STEFANO LORENZETTO

Surreale Prima pagina, rassegna stampa di Radio 3, nella conduzione di Daniela Preziosi, la giornalista di Domani che di recente era riuscita a mettere in bocca all’incolpevole Marzio Breda, quirinalista del Corriere della Sera, questa frase: «Ho dubbi ma dubito che il centrodestra sarà compatto».

 

daniela preziosi foto di bacco

In trasmissione Preziosi parla di due gravi incidenti sul lavoro: un operaio stritolato ad Arezzo da una tramoggia (che lei chiama «camoggia, una sorta di imbuto dove vengono smaltiti gli scarti di produzione») e – risatina – «un boscaiolo trovato travolto da un tronco a Bolzano».

 

Conclusione: «E vabbè, insomma, volevo dirlo». Allegria.

TOMMASO LABATE

 

***

Apprendiamo da Tommaso Labate (Corriere della Sera) che «il senatore Quagliariello – insieme ad esponenti del mondo centrista come Maurizio Lupi e Giovanni Toti – ha lavorato per sminare il terreno dal possibile blitz del centrodestra sulla candidatura Casellati».

 

Come si farà a sminare un terreno da un blitz? Per definizione, il blitz è caratterizzato dall’imprevedibilità dell’attacco e dalla rapidità dell’esecuzione. In senso giornalistico, un’azione di forza molto rapida, un colpo di mano. Toti si chiama Giovanni, non Enrico. Gli manca la stampella per avventurarsi in un’impresa del genere.

 

enrico toti

***

Sommario da un inserto speciale di Domani per l’elezione del capo dello Stato: «Ma il passato insegna che è solo un’escamotage». Ma il passato insegna anche che lo stesso identico sommario con lo stesso identico strafalcione (escamatoge è sostantivo maschile, quindi non richiede l’apostrofo) era comparso anche il 29 dicembre. Devono essere abbonati a Domani.

 

***

gaetano quagliariello foto di bacco

L’inchiesta di apertura dell’Espresso sull’elezione del nuovo capo dello Stato reca questo titolo: «Di luce e ombra la strategia del candidato». Sommario nella pagina successiva: «Mario Draghi è stato costretto a intervenire. Come se la Gioconda facesse l’occhiolino». Tutto chiaro.

 

***

MARIO DRAGHI

«Quirinale, Fico contro il “voto segnato”: leggerà solo il cognome della persona votata», annuncia La Repubblica via Twitter. «ll presidente del Senato, dopo una verifica dei precedenti, ha scelto un’interpretazione restrittiva». Non bastava rimpiazzare il presidente della Repubblica: è cambiato anche quello della Camera.

maria elisabetta alberti casellati e silvio berlusconi

 

***

La scrittrice e critica letteraria Benedetta Craveri, nipote del filosofo Benedetto Croce, in un titolo del Corriere della Sera diventa Elisabetta. Ma per fortuna vince il premio Bagutta 2022 con La contessa (Adelphi), biografia di Virginia Verasis di Castiglione, e così l’indomani nel titolo torna a essere Benedetta. Il tutto nelle pagine della cultura. Ci pare la vera notizia.

 

***

Titolo di apertura in prima pagina: «Non si fa l’alba». Letto su Avvenire, è da toccarsi.

 

Repubblica - Fico trasloca dalla Camera al Senato

***

Incipit di un articolo di Stefano Cingolani sul Foglio: «Se una notte chiara e senza vento un viaggiatore, lungo la rotta che attraversa le Ande, gettasse lo sguardo dal finestrino dell’aereo mentre sorvola il territorio boliviano del Potosì uno dei più poveri al mondo, sarebbe colpito dal latteo baluginìo dell’immensa distesa di sale chiamata Salar de Unuy a 3.600 metri di altitudine, e avrebbe l’impressione di aver raggiunto la luna».

 

Due capoversi dopo riscrive «Salar de Unuy». Ma il vasto lago salato prosciugato della regione andina si chiama Salar de Uyuni. (E si scrive «Potosí», con l’accento acuto).

 

***

tommaso labate

Sul Corriere del Trentino e sul Corriere dell’Alto Adige, Francesca Negri dispensa consigli di cucina, citando specialità rintracciabili «nelle antiche stupen», per esempio «le salsicce bianche bavaresi con senape dolce e il tradizionale brezen».

 

Si presume che le prime siano le Stuben e il secondo il Brezel, entrambi con l’iniziale maiuscola, come prescrive la lingua tedesca per i sostantivi. Visto che lavora per due testate del Trentino Alto Adige, la conclusione è che Francesca Negri non parla (e non scrive) come mangia.

MARIO DRAGHI MEME

 

***

Sopra il titolo di apertura in prima pagina «Grillo indagato, choc nel M5S», il Corriere della Sera pone questo occhiello: «Inchiesta a Milano. L’accusa: contratti pubblicitari per il blog con la Moby in cambio di aiuti politici».

 

BEPPE GRILLO

Beppe Grillo ha per caso messo in piedi un blog con la Moby dell’armatore Vincenzo Onorato? No? Allora bisogna scrivere: «Per il blog contratti pubblicitari con la Moby in cambio di aiuti politici».

 

***

Sommario dalla Stampa (a parlare è Alessandro Benetton): «Mi rendo conto bene di quanto pesi ora il mio cognome in questo periodo a tanti non piace». Si sentiva male lui o il titolista?

 

***

Titolo dalla pagina Facebook del Corriere della Sera: «“Doc”, Gianmarco Saurino è il primo medico a morire di Covid in una serie tv». Occhiello: «L’attore, 29, interpreta Lorenzo Lazzarini ed è morto all’inizio della seconda stagione». Ma se il protagonista è morto, come avrà fatto a girare la fiction?

VINCENZO ONORATO

 

***

Titolo dalla Gazzetta di Mantova: «Green pass e mascherine. In un mese 36 violazioni». Nel testo della notizia si legge che 39 persone sono state sanzionate «perché si trovavano su mezzi di trasporto o all’interno di locali pubblici dove non potevano trovarsi».

 

Altre 109 che non indossavano la mascherina «hanno dovuto pagare un verbale». Totale delle violazioni: 148. Se ne deduce che nella città dei Gonzaga i conti non tornano e i costi degli stampati sono saliti alle stelle.

vincenzo onorato IL POST DEL BLOG DI BEPPE GRILLO SU VINCENZO ONORATO

tommaso labate foto di bacco

IL POST DEL BLOG DI BEPPE GRILLO SU VINCENZO ONORATO

 

vincenzo onorato

 

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...