CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - DAL “CORRIERE DI BOLOGNA”: “TRAGEDIA A TRIESTE, CADE DA UN HOTEL E MUORE IL GIORNALISTA MARCO PIVATO”. SE FOSSE CADUTO DA UNA PENSIONE O DA UN BED AND BREAKFAST SI SAREBBE POTUTO SALVARE? - CARLO VERDELLI È UNO STRAORDINARIO FACITORE DI GIORNALI. PURTROPPO COME NUOVO DIRETTORE DI “OGGI” HA DECISO DI ARRUOLARE FAZIO COME EDITORIALISTA. NELL’ULTIMO NUMERO…

-

Condividi questo articolo


STEFANO LORENZETTO STEFANO LORENZETTO

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Sarantis Thanopulos nella rubrica Verità nascoste sul Manifesto parla della notte degli Oscar: «Nel corso della cerimonia, l’attore Wilbur Smith, che di lì a poco sarebbe stato premiato, è salito sul palco e ha schiaffeggiato un comico reo di aver fatto una battuta irrispettosa su sua moglie».

 

schiaffo di will smith a chris rock schiaffo di will smith a chris rock

Conforta apprendere che lo scrittore sudafricano è risuscitato a poco più di quattro mesi dalla morte. Ma a menare il presentatore e comico Chris Rock è stato l’attore Will Smith.

 

***

Carlo Verdelli è uno straordinario facitore di giornali, fra i migliori in circolazione. Purtroppo come nuovo direttore di Oggi ha deciso di arruolare Fabio Fazio in veste di editorialista.

 

FABIO FAZIO PAPA FRANCESCO FABIO FAZIO PAPA FRANCESCO

Nell’ultimo numero, il conduttore televisivo parla di papa Francesco riservandogli una maiuscola reverenziale negli aggettivi possessivi («della Sua enciclica»; «la Sua indimenticabile conversazione a Che tempo che fa») che neppure L’Osservatore Romano usa più sin dai tempi di Paolo VI.

 

Carlo Verdelli Carlo Verdelli

L’attacco è fulminante: «Papa Francesco ha detto di essersi vergognato per l’intenzione di aumentare le spese militari spendendo il 2 per cento del Pil», quasi che se si trattasse di un proposito dello stesso Pontefice, tale da farlo arrossire. Fazio scrive anche «perchè», con l’accento grave. E conclude così: «Si, ha ragione Papa Francesco: una pazzia». Titolo della rubrica: Senza impegno. Ci sembra azzeccato.

 

***

FABIO FAZIO PAPA FRANCESCO BERGOGLIO FABIO FAZIO PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

Su Specchio della Stampa, nella sua rubrica I grandi gialli, Gianluigi Nuzzi ricostruisce le tragiche imprese del killer Sergio Curreli. Le indicazioni geografiche sono piuttosto approssimative. Primo svarione: «Arbus in provincia di Cagliari, sulla Costa Verde nella Sardegna centroccidentale».

 

In realtà Arbus è situato nella Sardegna sudoccidentale. Inoltre non è in provincia di Cagliari, bensì nella provincia del Medio Campidano. Né si può dire che sia sulla Costa Verde, anche se le località di quel litorale fanno parte del Comune di Arbus: il capoluogo dista infatti 40 minuti di auto dalla spiaggia di Piscinas, il punto più prossimo al mar di Sardegna. Secondo svarione: «Siamo vicini al mare, tra le dune di sabbia a Marina di Arbus, alle porte di Cagliari». Alle porte mica tanto: Cagliari trovasi a quasi 100 chilometri da Marina di Arbus, più di un’ora e mezza d’auto.

il generale patton il generale patton

 

***

Sul Fatto Quotidiano, Vincenzo Iurillo occupa un’intera pagina per informare i suoi lettori che a Caivano (Napoli) don Maurizio Patriciello, parroco sotto scorta per aver sfidato i camorristi, è stato «oggetto di nuove minacce con un inquietante cartello messo davanti al cancello: “Bla bla bla, pe’ mo’”».

 

Che vorrà dire questa scritta? In 5.200 battute, Iurillo non lo spiega. Per fortuna provvede il redattore che ha impaginato l’articolo, in una scheda pubblicata a lato: è «traducibile in “Solo chiacchiere per ora”». Chissà da chi lo avrà saputo.

 

***

il cane del generale george patton il giorno della sua morte il 21 dicembre 1945 il cane del generale george patton il giorno della sua morte il 21 dicembre 1945

Dal Corriere della Sera: «Un buon soldato, meglio un ufficiale, doveva sapersela cavare molto bene nel pentathlon moderno. Il soldato più famoso che ha partecipato nel pentathlon all’Olimpiade è l’americano George Patton, il “generale d’acciaio”, specializzato nel guidare truppe corazzate.

 

Patton partecipò ai Giochi di Stoccolma, nel 2012. Si piazzò al quinto posto ma, ha sempre sostenuto, dopo aver lotatto per l’oro». Tralasciando il refuso finale, segnaliamo che il generale Patton morì nel 1945. Fu presente alla V Olimpiade a Stoccolma all’età di 26 anni, nel 1912.

 

***

vladimir putin joe biden ginevra vladimir putin joe biden ginevra

«Se l’Ue era nata per addomesticare le sovranità nazionali, gli stati entrati nel 2004-2007 volevano piuttosto rafforzare la loro sovranità nazionale. Dopo tutto, avevano da poco recuperato quest’ultima, a lungo inculcata dall’Unione Sovietica», scrive Sergio Fabbrini in un editoriale sulla prima pagina del Sole 24 Ore.

STEFANO LORENZETTO STEFANO LORENZETTO

 

Inculcare significa «imprimere qualcosa nella mente o nell’animo di qualcuno con la persuasione e l’insistenza». Non pare questo il caso. Fabbrini avrebbe dovuto semmai usare il verbo conculcare («calpestare violentemente, opprimere»). Comunque, considerata l’assonanza di inculcata con un altro participio passato, agli Stati entrati nell’Ue fra il 2004 e il 2007 è andata bene.

 

andrea monda andrea monda

***

Dal Corriere della Sera: «Lo stesso Biden, ieri, ha affermato di non pensare che i suoi commenti su Putin complicheranno la diplomazia. E, sulla possibilità di un incontro con Putin, ha chiarito: “Dipende di cosa vuole parlare”». Il verbo dipendere regge la preposizione da, mai di.

 

***

Incipit dell’editoriale di Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano: «Hanno molto colpito le parole pronunciate dal Santo Padre ieri all’incontro promosso dal Centro Femminile Italiano». Monda non è un buon osservatore: dal 1944 il sodalizio si chiama Centro italiano femminile, come testimonia la sigla Cif.

VOLODYMYR ZELENSKY A BUCHA VOLODYMYR ZELENSKY A BUCHA

 

***

Sul Fatto Quotidiano, Wanda Marra riferisce che «Zelensky veniva da un discorso davanti al Parlamento israeliano molto criticato». Perché il Parlamento israeliano è molto criticato? Non lo è? Allora bisognava scrivere che «Zelensky veniva da un discorso, molto criticato, davanti al Parlamento israeliano».

 

***

Dall’Ansa: «Un bimbo di pochi mesi è morto oggi in seguito a un investimento sulle strisce pedonali della madre, avvenuto in via del Plebiscito a Padova». Se la notizia non fosse così tragica, verrebbe da chiedersi quali siano le strisce pedonali del padre.

 

***

VOLODYMYR ZELENSKY A BUCHA VOLODYMYR ZELENSKY A BUCHA

Dal Corriere di Bologna: «Tragedia a Trieste, cade da un hotel e muore il giornalista Marco Pivato». Se fosse caduto da una pensione o da un bed and breakfast si sarebbe potuto salvare?

volodymyr zelensky ai grammy volodymyr zelensky ai grammy

 

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI PAOLO BERLUSCONI, CHE NON HA MAI AVUTO IL DNA AFFABULATORIO, EGO-ESPANSO E ARCI-NARCISISTA DEL FRATELLO MAGGIORE SILVIO, HA LEGNATO SENZA ALCUN RIGUARDO MARTA FASCINA, ULTIMA INCONSOLABILE COMPAGNA DEL FRATELLO DEFUNTO? DIETRO LA REPRIMENDA SI PUÒ LEGGERE UN AVVISO DI SFRATTO DEL BISCIONE FAMILY. CARA MARTA, A FINE ANNO PREPARA LE VALIGIE, GIRA I TACCHI E MOLLA ARCORE: CON I 100 MILIONI DI EREDITÀ INTASCATI PER AVER TENUTO STRETTA COME UNA TRAPPOLA PER TOPI LA MANO DI SILVIO, PUOI TROVARE, CON IL TUO AMATO PAPÀ AL SEGUITO, UN'ALTRA DOVIZIOSA DIMORA - DIETRO TALE BRUTALE AVVISO DI CAMBIARE ARIA, C’È IL DESIDERIO DI PIERSILVIO DI PRENDERE POSSESSO DELLA REGGIA BRIANZOLA (ANCHE PERCHE' LA FOLTA SERVITU' GRAVA SULLE TASCHE DEI BERLUSCONI)

DAGOREPORT! - COME È ANDATO IL FACCIA A FACCIA TRA GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHÉ PER FARE CHIAREZZA SUI GUAI GIUDIZIARI DELLA “PITONESSA”? LA PREMIER HA FATTO NOTARE CHE UN PASSO INDIETRO SAREBBE SAGGIO, LA SANTADECHÉ HA DIFESO LA SUA POSIZIONE, ACCUSANDO I QUOTIDIANI DI DIFFONDERE BALLE, E HA GARANTITO CHE L’INCHIESTA SI SGONFIERÀ - LA SORA GIORGIA HA DATO FIDUCIA ALLA “SANTA” MA LE HA ANCHE SBATTUTO IN FACCIA UNA PROMESSA: SE ARRIVASSE PER TE IL RINVIO A GIUDIZIO, SARÒ IO STESSA AD ANNUNCIARE LE TUE DIMISSIONI...

DAGOREPORT – COM’È ANDATO L’INCONTRO TRA EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI? LA PREMIER È TORNATA DRAGHETTA: NO A TONI TRUCI, LARGO AI SORRISI – IL TOYBOY DELL’ELISEO E' STATO DISPONIBILE SUL TEMA MIGRANTI, MA HA INCALZATO LA SORA GIORGIA SULL'INVITO A PONTIDA DI SALVINI A MARINE LE PEN, SUA PRIMA AVVERSARIA ALLE ELEZIONI EUROPEE (NEL MIRINO ANCHE LA KERMESSE SOVRANISTA DI DICEMBRE) – I DUBBI DI MACRON SUL ''PIANO MATTEI'': NON ESISTE, NON C'E' ALCUN DOCUMENTO, SE NON DIECI PAGINETTE E SLIDE PREPARATE DALL'ENI - TAJANI A BERLINO PER RICUCIRE I RAPPORTI DOPO LA DURISSIMA MISSIVA DI MELONI A SCHOLZ...

DAGOREPORT! - NEL PD SCOPPIA LA GUERRA PER IL DOPO ELLY – IL VOTO EUROPEO SARA' PROBABILMENTE IL CAPOLINEA DELLA MULTIGENDER TENDENZA MURGIA. E PRIMA DI FINIRE SBATTUTI FUORI DALLA GUIDA DEL PD DALLA CORRENTE DI BONACCINI & GUERINI, FRANCESCHINI & BOCCIA SI FANNO UN CORRENTONE E LO FANNO INGHIOTTIRE ALLA RECALCITRANTE ELLY – LE CRITICHE ALLA SCHLEIN PER L’IRRISOLTO RAPPORTO CON CONTE E IL NODO SUI CANDIDATI PER LE REGIONALI - A DARIO NARDELLA NON HANNO FATTO PIACERE LE VOCI CHE LO DANNO AL POSTO DI ELLY. IL MOTIVO…

“CARO OLAF SCHOLZ …”. L’IRRITAZIONE (EUFEMISMO) DEL QUIRINALE: UNA LETTERA CHE GIORGIA MELONI NON AVREBBE MAI DOVUTO SCRIVERE - COME SI PERMETTE DI DARE APPUNTAMENTO AL PREMIER TEDESCO PER UN CHIARIMENTO TRA DIECI GIORNI, A QUATTR’OCCHI, IN MODALITÀ COATTA-CASAMONICA? – LA DUCETTA HA SCELTO IL MOMENTO PEGGIORE PER SOSTITUIRE LA DIPLOMAZIA DI PALAZZO CHIGI CON L’AMATO MANGANELLO, DATO CHE A BRUXELLES IN QUESTI GIORNI SI STA NEGOZIANDO TEMI VITALI PER IL NOSTRO DISGRAZIATO PAESE: PATTO DI STABILITÀ, PNRR, MES - MEGLIO È ANDATA AD ANTONIO TAJANI IN MISSIONE A PARIGI (SOTTO L’ATTIVISMO DECISIONISTA DI DARMANIN SUI MIGRANTI, COVA IL SUO SOGNO DI SALIRE ALL’ELISEO)