giornali quotidiani

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - BUONE NOTIZIE. “DOMENICA 31 NOVEMBRE. ORA SOLARE: LANCETTE INDIETRO DI UN’ORA”, ANNUNCIA LA PAGINA FACEBOOK DI “AVVENIRE”. TENUTO CONTO CHE NOVEMBRE FINIRÀ MARTEDÌ 30, CI PARE UN GRANDE AVVENIRE - LORENZO CREMONESI SUL “CORRIERE DELLA SERA”: “RACCONTA NADER KHAN, UN ‘TRENT’ENNE’ NEOLAUREATO IN MEDICINA”. LO PERDONIAMO SOLO PERCHÉ NON È FACILE SCRIVERE DA KABUL...

STEFANO LORENZETTO

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Buone notizie. «Domenica 31 novembre. Ora solare: lancette indietro di un’ora», annuncia la pagina Facebook di Avvenire. Tenuto conto che novembre finirà martedì 30, ci pare un grande avvenire.

 

***

«Hanno iniettato ormoni femminili al re Juan Carlos per frenare il suo desiderio sessuale. La sua libido è un problema di Stato, era sempre eccitato», informa il sito del Fatto Quotidiano. Il servizio di Davide Turrini si apre con questo periodo: «Re Juan Carlos e la sua “sfregola” diventano un caso di Stato».

Avvenire - Domenica 31 novembre

 

Del neologismo, sia pure racchiuso fra virgolette, non si trova traccia su nessun vocabolario, a cominciare dal Grande dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia.

 

Pensiamo che basti e avanzi la fregola, senza s iniziale («stato di eccitazione che si verifica negli animali nel periodo della riproduzione», in senso estensivo e popolare «bramosia sessuale negli esseri umani» (Lo Zingarelli 2022).

 

***

Gianluigi Nuzzi su Specchio, settimanale della Stampa: «Ernesto Picchioni, infatti, aveva da tempo occupato un casolare abbandonato su due piani». E quali erano i piani abbandonati? Il pianterreno e il primo? Il primo e il secondo? Il pianterreno e il secondo? «Un casolare abbandonato di due piani» avrebbe evitato i molesti interrogativi.

 

gianluigi nuzzi foto di bacco

***

Titolo dalla Verità: «Mediobanca incassa un da Delfin». , avverbio, ha bisogno dell’accento, dovendosi distinguere dal pronome personale si. Ma ni non può essere confuso con nulla, quindi si scrive senza l’accento.

 

***

Lorenzo Cremonesi sul Corriere della Sera: «Racconta Nader Khan, un trent’enne neolaureato in medicina». Lo perdoniamo solo perché non è facile scrivere da Kabul.

corpo murato per due anni sul Fatto

 

***

«A Oslo, una delle capitali più “verdi” d’Europa, la battaglia contro il congestionamento è una priorità», spiega Il Sole 24 Ore. Infatti «è in via di realizzazione un maxi progetto infrastrutturale che prevede la costruzione di una linea ferroviaria sotterranea lunga 23 chilometri e in grado di tagliare in due la città correndo nel sottosuolo».

 

A parte che nella grigia Milano il passante ferroviario esiste già da oltre 20 anni, si presume che il tunnel norvegese casomai attraverserà Oslo evitando di tagliarla in due, visto che correrà sottoterra. Al massimo, quindi, taglierà in due il sottosuolo, non la città.

 

***

Roberto Pavanello sulla Stampa pone la seguente domanda allo scrittore Moni Ovadia: «In questa distinzione tra fascisti e antifascisti, forze politiche oggi di grande consenso come Fratelli d’Italia e Lega come si collocano?».

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

Risposta: «Penso che Giorgia Meloni sia una politica molto in gambe e brillante e credo che il suo antifascismo derivi anche da questioni personali, perché abbandonata in tenerissima età da un padre di sinistra».

 

Tralasciando l’apprezzamento fisico («Omsa, che gambe!»), bisognerà sottoporre Meloni a sedute di psicoanalisi onde accertare per quali arcani meccanismi sia diventata antifascista a causa di un padre di sinistra che l’ha abbandonata.

 

***

«Per due anni ha murato il corpo della madre nell’armadio della camera da letto avvolgendolo in sacchi di plastica che aveva ricoperto di argilla e legno perché voleva continuare a incassare la sua pensione da 1.700 euro al mese», si legge sul sito del Fatto Quotidiano.

 

silvio berlusconi

A prescindere che il corpo privo di vita chiamasi cadavere o salma, messa così la notizia lascia intendere che il figlio degenere per due anni abbia murato, smurato e rimurato (tutti i giorni? tutte le settimane? tutti i mesi?) la salma della madre. Bastava scrivere: «Per due anni ha tenuto murato il cadavere della madre nell’armadio della camera da letto».

 

***

Il Corriere della Sera titola in prima pagina «Intervista a Berlusconi». E l’indomani: «Intervista a Conte». La forma con la preposizione a è ammessa e addirittura prevalente nell’uso.

 

Ma dall’etimologia di intervista che appare sul vocabolario Treccani («calco dell’inglese interview, che a sua volta ricalca il francese entrevue, derivazione di s’entrevoir “vedersi o incontrarsi brevemente”), risulta oggettivamente difficile vedersi o incontrarsi a qualcuno anziché con qualcuno.

 

GIUSEPPE CONTE URBANO CAIRO

Inoltre, poiché la definizione di intervista è «colloquio di un giornalista, radiocronista, telecronista e simili con una persona per ottenerne dichiarazioni, informazioni, opinioni» (Lo Zingarelli 2022), parrebbe più corretta la preposizione con. Anche per evitare confusioni nelle locuzioni del tipo «Intervista di Berlusconi al Corriere», nel senso di rilasciata al Corriere.

 

***

Inizio e conclusione di un servizio di Serenella Bettin su Libero: «Le mascherine di Arcuri date ai poliziotti. Che le nostre forze di polizia fossero poco considerate, a giudicare dalla mancanza di strutture e strumenti per lavorare, e da alcuni commissariati presi come le capanne, lo si sapeva, ma che anche le si mandasse al fronte con i fucili di cartone, questo no».

 

GIUSEPPE CONTE E IL BONUS MONOPATTINO

«Dal sequestro da parte della Gdf di oltre un milione e mezzo di mascherine pericolose per la salute effettuato a Gorizia si era chiesto il ritiro dei dispositivi anche al reparto Prevenzione Crimine del Lazio».

 

Capo e coda di una scrittura senza capo né coda. (Nello stesso numero, in un altro articolo, Bettin elargisce questi altri due brani scelti: «L’isolamento dovuto alla pandemia, poi, ha del tutto sdoganato il sesso già diffuso mercato del sesso online». «Fantasiose cuoche con scollature vertiginose che impastano farina a suon di mattarello». Lo spianatoio armonico di mancava).

 

 

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...