2022pulci0507

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! – DAL SITO DELLA “REPUBBLICA”: “SAREBBERO ALMENO 40, FORSE ADDIRITTURA 40, I MEMBRI DI MONTECITORIO PRONTI A PASSARE CON DI MAIO. ADDIRITTURA – DALLA PAGINA FACEBOOK DI “LIBERO”: “FULCO PRATESI, LA SCELTA ESTREMA: ‘NON FACCIO LA DONNA’ DA ANNI. E LO SCIACQUONE DEL WATER...”. IL GENDER DILAGA…

STEFANO LORENZETTO

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Didascalia della Repubblica sotto una foto dei leader mondiali al vertice del G7 svoltosi sulle Alpi bavaresi: «Da sinistra, Draghi, von der Leyen, Bush, Scholz, Johnson Trudeau, Kishida, Macron, Michel».

 

La Repubblica - Biden diventa Bush

Tralasciando l’unificazione dei premier britannico e canadese in una sola persona, provocata dalla mancanza di una virgola fra Johnson e Trudeau, il terzo da sinistra è Joe Biden. Alla Repubblica sono rimasti fermi al 2009, quattro presidenze fa.

 

***

Titolo dalla pagina Facebook di Libero: «Fulco Pratesi, la scelta estrema: “Non faccio la donna da anni. E lo sciacquone del water...”». Il gender dilaga. (In realtà, il fondatore del Wwf Italia non fa la doccia e si cambia le mutande solo una volta a settimana per non sprecare l’acqua).

 

Libero - Fulco Pratesi non fa la donna

***

«Pascale e Turci. L’amore libero delle donne», così La Stampa titola un articolo di Elena Stancanelli. Nel sottotitolo si legge: «Sabato, il matrimonio della cantante con la ex parlamentare la loro relazione dimostra che il desiderio è sempre fluido».

 

A parte infliggerci una sintassi e una punteggiatura assai poco fluide, il titolista si dimostra a digiuno di filosofia. Dedurre un universale da un caso singolo è impossibile, quindi l’utilizzo dell’avverbio sempre («senza interruzione, senza termine di tempo») appare, per la sua definitività, azzardato.

MEME NOZZE PASCALE TURCI

 

Non occorre aver studiato Aristotele e la disputa sugli universali, per arrivarci. C’è un saggio di Carlo Ginzburg dei primi anni Novanta che spiega bene il problema di ciò che è noto attraverso una sola fonte.

 

***

Didascalia dalla prima pagina del Corriere della Sera: «Il Po, a Ostilia, nel Mantovano, è ridotto a un rivolo d’acqua». Sarà la moglie di Tullo Ostilio, terzo re di Roma.

 

***

fiume po secco 9

Attacco del servizio di Stefano Semeraro, inviato della Stampa a Wimbledon per il torneo internazionale di tennis: «Quando l’uomo con il servizio incontra l’uomo con la risposta, anche sull’erba, l’uomo con il servizio di solito è un uomo sconfitto.

 

Anche se l’uomo con il servizio si chiama John Isner, il golem yankee alto due metri e 11 centimetri, che proprio durante il primo set della partita con Jannik Sinner ha strappato a Ivo Karlovic il record di ace in carriera: 13.729 (che alla fine sono diventati 13.768).

 

Greenwich Meridian

Ma nonostante i 24 piazzati solo ieri, Long John ha dovuto tornarsene a casa, liquidato in tre set da un Sinner sempre più erbivoro». Persino noi, che non abbiamo mai bazzicato l’ambiente, ci siamo accorti che la differenza fra 13.729 e 13.768 è 39, non 24.

 

***

Il giorno prima, sempre da Wimbledon, Stefano Semeraro si era esibito in questo colorito concetto: «Di mezzo però c’è l’orco Isner, un anagramma – Sinner/Isner – che rischia di trasformarsi in incubo». All’incubo, e all’anagramma, manca una n.

 

***

Dal sito del Corriere della Sera: «Il boom dei rincari energetici e dei beni alimentari spingono la corsa dei prezzi». Che boom sia diventato plurale per via delle due o?

 

***

LUCETTA SCARAFFIA - ANNA FOA - FRANCA GIANSOLDATI - AGNUS DEI. GLI ABUSI SESSUALI DEL CLERO IN ITALIA

Restando ai plurali, Luigi Mascheroni, di solito molto accurato, nelle pagine culturali del Giornale cade sulla coniugazione del verbo vedere: «Cose che Praz detestava: tutto ciò che sapeva di posa, di artificio, di snobismo; la fama che lo perseguitava e il film Gruppo di famiglia in un interno di Luchino Visconti, 1974, ispirato a lui e alla sua casa (non gli piacque affatto, anche se il Professore era interpretato da Burt Lancaster, e poi si vedevano che i quadri di scena erano falsi...), l’arte contemporanea, la letteratura dopo Joyce».

 

***

A corredo di una recensione del libro Agnus Dei di Lucetta Scaraffia, Anna Foa e Franca Giansoldati, scritta sul Quotidiano Nazionale da Giovanni Panettiere, compare una scheda sull’autrice principale, nella quale si legge che è sposata «con il filosofo Ernesto Galli della Loggia». Ma lo storico e politologo romano, editorialista del Corriere della Sera, filosofo non lo è mai stato.

 

***

Dal sito della Repubblica: «Sarebbero almeno 40, forse addirittura 40, i membri di Montecitorio pronti a passare con Di Maio». Addirittura.

matrimonio pascale turci a montalcino 1

 

***

Nell’editoriale d’apertura del Foglio, il vicedirettore Salvatore Merlo parla di Roma come della «capitale più sfasciata dell’emisfero occidentale».

 

L’indicazione geografica non è corretta. L’emisfero occidentale è quella metà del pianeta terrestre che si trova a ovest di Greenwich, il meridiano (longitudine 0°) che attraversa Londra. Limitandoci all’Europa, comprende parte della Gran Bretagna, della Francia e della Spagna, l’Islanda, l’Irlanda e il Portogallo. La longitudine di Roma sul meridiano di Greenwich è 12° 30’ est.

 

***

donatella di cesare foto di bacco

La Verità titola così un’intervista con l’industriale Paolo Agnelli: «“Draghi mi ha deluso: non decide, tracheggia. E ora l’Italia è a secco». Lo è anche sul fronte grammaticale: si scrive traccheggia, con due c.

 

***

Recitando a una serata del Fatto Quotidiano un proprio intervento scritto sulla guerra in Ucraina, l’ineffabile Donatella Di Cesare, docente all’Università La Sapienza di Roma, torna a sfoggiare in modo creativo il verbo abdicare: «Se prima la politica aveva abdicato alla economia, e poi, durante la pandemia, alla scienza, oggi abdica alla guerra».

 

john isner

Non ci resta che ripeterle il significato di abdicare: «Sottrarsi a una responsabilità, a un dovere» (Lo Zingarelli 2023). La guerra non è un dovere, professoressa.

 

***

Didascalia dal Corriere della Sera: «Luigi Brugnaro, 60 anni, imprenditore, ex sindaco di Venezia e dal luglio 2021 a capo di Coraggio Italia». Veramente è ancora sindaco della città lagunare, al suo secondo mandato.

 

***

Simonluca Pini ha provato la ID.5 di Volkswagen per Il Sole 24 Ore: «Salendo a bordo lo spazio non manca e si viaggia comodi anche in cinque, merito anche della capacità di carico a partire da 549 litri».

 

Siamo rimasti fermi al tempo in cui nelle auto i viaggiatori sedevano nell’abitacolo, dopo aver stivato le valigie nel bagagliaio. Come faccia la capacità di carico di quest’ultimo a essere correlata con la comodità dei passeggeri è un bel mistero.

luigi brugnaro

 

***

Secondo la Gazzetta di Mantova, Pio X «il 10 novembre del 1984, all’età di 49 anni, venne nominato vescovo di Mantova». Nel 1984 Giuseppe Melchiorre Sarto era già morto e già santo. Era diventato vescovo di Mantova nel 1884, un secolo prima.

 

 

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...