lorenzetto salvini monopattini

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! (E AI SOCIAL DEI POLITICI) - SALVINI SU TWITTER: "BENE REGIONE LOMBARDIA, CHE HA PROPOSTO ALCUNE REGOLE PER I MONOPATTINI ELETTRICI: GUIDA AI SOLI MAGGIORENNI, ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA, CASCO PER GLI UNDER 18…". SE LA GUIDA VA CONSENTITA AI SOLI MAGGIORENNI, NON SI VEDE COME POSSANO USARE IL MONOPATTINO I CONDUCENTI DI ETÀ INFERIORE AI 18 ANNI, CIOÈ I MINORENNI…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Vittorio Emanuele II

Da un articolo della Repubblica, dedicato al rapporto tra Virginia Oldoini, contessa di Castiglione, e Vittorio Emanuele II: «La contessa non si faceva illusioni sulla galanteria del re d’Italia. Già da giovanissima ne aveva subìto la rapacità sessuale, e la sua mancanza di educazione, di eleganza, di uso di mondo erano di pubblico dominio».

 

Duole informare Benedetta Craveri, francesista, critica letteraria e scrittrice, nonché nipote di Benedetto Croce, che il soggetto della frase è «la sua mancanza», quindi il verbo andava coniugato al singolare («era di pubblico dominio»).

 

***

 

gianni cuperlo

L’ex presidente del Pd, Gianni Cuperlo, scrive su Domani: «A uno che passa col rosso lo multi». Io speriamo che me la cavo al semaforo.

 

***

 

STEFANO LORENZETTO

Su Domenica, supplemento culturale del Sole 24 Ore, è tornato a colpire Mephisto Waltz, titolare dell’omonima rubrica, secondo il quale la Bibbia Tob (Traduction œcuménique de la Bible) collocherebbe il diluvio universale nel 3.400 avanti Cristo. Forse ricordiamo male, ma ci pare che la Bibbia Tob, almeno nell’ultima edizione (2010), non dica proprio nulla al riguardo.

 

Il riferimento non ha comunque senso, giacché la datazione in questione non è determinabile, stante la divergenza tra le cronologie relative all’epoca anteriore al diluvio presenti nel testo biblico ebraico e nelle versioni greche.

 

Subito dopo Mephisto Waltz infila un «debido el sol extrema», piuttosto curioso, tenuto conto che sole in quasi tutte le lingue indoeuropee è maschile. Non sarebbe stato più logico «extremo», maestro?

 

***

 

Funghi

Titolo dal sito del Corriere della Sera: «Mangiano funghi avvelenati al centro rifugiati in Polonia: morti due bimbi fuggiti dall’Afghanistan». Avvelenati da chi? A meno che non fossero semplicemente velenosi.

 

***

 

Franco e non Franco sul Giornale

«“Cambiate il nome di Battiato sulla lapide”. Ed è bufera su Morgan», titola il sito del Giornale. Sottotitolo: «Morgan si è esposto sui social per chiedere che sulla lapide di Battiato compaia il nome “Franco” e non quello di battesimo “Franco”». Che dico, bufera? Tempesta, tifone, uragano, ciclone per una richiesta tanto ardita.

 

***

 

gustavo zagrebelsky

Presentando sul Fatto Quotidiano il testo del Qohelet commentato da Gustavo Zagrebelsky, «il chierico vagante» Fabrizio D’Esposito puntualizza: «La chiave del suo Qohelet è centralmente umana, decisiva quindi per tutti, credenti e non». L’avverbio non si usa sempre come proclitico, unito cioè a qualcosa che lo segue. Non è questo il caso. Quindi si doveva scrivere «credenti e no».

 

***

 

«Gli scrittori non contano / sono i festival lo spettacolo». Così Domani titola un racconto dello scrittore Luca Ricci. Il sommario suona come una conferma della prima riga del titolo: «Nei vari tour estivi è seguito da un’instancabile ufficio stampa». La grammatica non ha un domani.

 

***

 

chiara ugolini

«Chiara Ugolini, 27 anni, è stata trovata morta, in un lago di sangue, domenica sera in un appartamento a Calmasino di Bardolino (Verona)», informa il sito del Corriere della Sera. Trattandosi di una località sul Garda, lo stereotipato riferimento al lago si sarebbe potuto evitare. Tanto più che, poche righe dopo, si legge: «Chiara era riversa a pancia in giù, con una piccola chiazza di sangue vicino alla fronte».

 

Se il viso rivolto verso il pavimento era immerso «in un lago di sangue», come poteva recare solo «una piccola chiazza» vicino alla fronte?

 

***

 

vaccino

Titolo dalla Verità: «Più ci si puntura e meno si segnala: danno per la sicurezza del vaccino». Il Covid-19 crea neologismi, trasformando i sostantivi in verbi riflessivi.

 

***

 

Matteo Salvini scrive su Twitter: «Bene Regione Lombardia, che ha proposto alcune regole per i monopattini elettrici: guida ai soli maggiorenni, assicurazione obbligatoria, casco per gli under 18, velocità massima a 20 km/h. Troppo incidenti, con morti e feriti: servono regole».

 

IL TWEET DI MATTEO SALVINI SUI MONOPATTINI

Se la guida va consentita ai soli maggiorenni, non si vede come possano usare il monopattino i conducenti di età inferiore ai 18 anni, cioè i minorenni. «Cambio opinione mille volte al giorno. Voglio tutto e il contrario di tutto». (Franco Marcoaldi, Il vergine, Bompiani, 1998).

 

***

 

Nella rubrica Il graffio, sulla Stampa, Alessandro Barbera annota: «Luigi Di Maio, prima di rientrare alla Farnesina, si è fatto pizzicare in una spiaggia del Salento fra i grugniti di Mario Draghi». Ora, è ben vero che lo Zingarelli 2022 al lemma grugnito dà come secondo significato «incomprensibile borbottio», ma, dato che il primo significato è quello prevalente («Verso caratteristico del maiale e del cinghiale»), non pare molto elegante dare implicitamente del porco al presidente del Consiglio al solo scopo di ostentare ricercatezza lessicale.

 

***

 

Lamborghini Essenza SCV12

Simonluca Pini prova per Il Sole 24 Ore la Essenza Scv12, 830 cavalli, una Lamborghini da 2,6 milioni di euro, non omologata per la circolazione stradale (si guida solo in pista), e viene travolto dall’emozione. «Miloš Pavlovic, pilota Lamborghini Super Trofeo, che ci precede davanti a noi». (Difficile precedere qualcuno da dietro). «Riusciamo ad abbassare il cronometro di un paio di secondi».

 

(Se abbassi il cronometro, sarà di un paio di millimetri; se abbassi di 2 secondi, significa che ti riferisci al crono, termine tecnico per designare il tempo segnato dal cronometro in una competizione sportiva).

 

***

 

bare

Titolo da Avvenire: «Palermo, le bare ora “scoppiano”. Il caldo “spacca” le casse insepolte accumulate nella struttura dei Rotoli». Non si capisce come facciano le bare a scoppiare fra virgolette e il caldo a spaccarle fra virgolette. Sorge un dubbio: i «morti» saranno davvero «defunti»?

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...