giornali quotidiani

CHE FA DI NOTTE LORENZETTO? LE PULCI AI GIORNALI – DIDASCALIA DALLA PRIMA PAGINA DELLA “REPUBBLICA”: “ELENA E PARIDE IN UNO DEI NUOVI AFFRESCHI SCOPERTI A POMPEI”. TALMENTE NUOVI CHE HANNO SOLO DUEMILA ANNI, ALL’INCIRCA – TITOLO DALLA “VERITÀ”: “LA LEGA SERRA LE FILA IN VISTA DELLE URNE”. ARIDAJE! IL PLURALE DEL SOSTANTIVO “FILA”, NEL SIGNIFICATO DI RANGHI, È “FILE”...

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto

da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti”

e pubblicato da “Italia Oggi” (http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm)

 

marco travaglio 6

Incipit dell’editoriale del direttore Marco Travaglio, dal titolo «Piedone lo Sbirro», sulla prima pagina del Fatto Quotidiano: «Conte non ha conosciuto Casaleggio, morto nel 2016, poco prima che Raggi e Appendino conquistassero Roma e Torino, due anni prima che Di Maio sfiorasse il 33% e lui, da professore e avvocato, diventasse premier. Ma dovrebbe deporre un fiore sulla sua tomba per avergli lasciato in eredità tre regole d’oro».

 

Siccome il soggetto della prima frase, così come della seconda, è Giuseppe Conte, dobbiamo dedurne che è l’ex premier ad aver lasciato in eredità a Gianroberto Casaleggio tre regole d’oro. Se così non è, ci pare scritto con i piedoni.

 

•••

 

La Repubblica - nuovi affreschi a Pompei

Didascalia dalla prima pagina della Repubblica: «Elena e Paride in uno dei nuovi affreschi scoperti a Pompei». Talmente nuovi che hanno solo duemila anni, all’incirca.

 

•••

 

«Con un documentato articolo sul Fatto, Nicola Borzi ha confermato, dati alla mano, quel fenomeno che per la verità tutti noi sperimentiamo ogni giorno ictu oculi: la crisi delle edicole», così comincia un editoriale di Massimo Fini sul medesimo Fatto Quotidiano. «Nell’ultimo quadriennio le edicole sono scese da 16 mila a 13.500 circa, ma il fenomeno ha radici molto più lontane, nel 2002 i punti vendita in Italia erano 43 mila, ora sono scesi a 23 mila».

 

massimo fini

Bel mistero. Se negli ultimi quattro anni le edicole sono scese a 13.500, come fanno, ora, a essere 23.000? Forse Fini distingue le edicole «pure» dai punti vendita che dispongono di giornali (supermercati, autogrill eccetera). Ma anche qui i conti non tornano. Press-di, la società della Arnoldo Mondadori che consegna sul territorio nazionale le testate di oltre 100 editori, serve da sola 28.000 punti vendita (di cui 1.250 nella grande distribuzione) fra edicole esclusive, edicole promiscue, stazioni, aeroporti, autostrade, negozi stagionali.

 

Più avanti Fini accenna a «Il Diario di Enrico Deaglio (1996-2009)», però gli anni fra parentesi, messi dopo il nome, di solito indicano quelli della nascita e della morte, mentre Deaglio, partorito nel 1947, è ancora vivo e vegeto. Inoltre, Diario (senza l’articolo), settimanale uscito per la prima volta il 23 ottobre 1996 come supplemento dell’Unità, cessò le pubblicazioni nel 2007.

 

Le riprese nel gennaio 2008 ma con periodicità quindicinale e con un altro direttore, Massimo Rebotti. Proseguiamo nella lettura: «Gli influencer hanno preso il posto dei giornalisti, sono loro le star. Chiara Ferragni ha 15 milioni di follower, Marco Travaglio, che è forse il giornalista più noto oggi in Italia, mi pare due o tre».

massimo fini

 

Due o tre follower ci sembrano davvero pochi. E ancora: «Grandi case editrici, come la Mondadori, si sono ridotte a far pagare gli aspiranti autori, cosa che facevano un tempo case editrici infime e spesso truffaldine». Forse, se abbiamo inteso bene la grave accusa lanciata da Fini, bisognava scrivere: «Si sono ridotte a farsi pagare dagli aspiranti autori». Conclusione: «I giornali sono fatti male? Sì, sono fatti male». Poi uno si chiede perché la gente non li compri più e le edicole muoiano.

 

•••

 

lucia annunziata foto di bacco (2)

Didascalia dal Corriere della Sera: «Lucia Annunziata, 73 anni, è indicata come papabile capolista per il Pd al Sud, ma la giornalista avrebbe espresso perplessità sulla circoscrizione a lei designata». Designare è un verbo transitivo, che significa proporre o destinare qualcuno a un incarico o a un ufficio. Si può designare una persona a una circoscrizione, non viceversa.

 

•••

 

veronica gentili

Veronica Gentili, attualmente impegnata in tv con Le iene, scrive nella sua rubrica settimanale sul Fatto Quotidiano: «In ciascuno di questi due casi, quel che non è consentito è mancare di rispetto a quelle persone che hanno ricorso o che ipotizzano di ricorrere a questa pratica».

 

Come rappresentante della categoria delle «iene dattilografe» (copyright Massimo D’Alema), ancora una volta Gentili si dimostra assai scarsa: il verbo ricorrere si coniuga come correre e richiede l’ausiliare essere, non avere.

 

•••

 

Amy Winehouse spacciata per Marisa Abela dalla Stampa

La Stampa pubblica una foto nelle pagine degli spettacoli con questa didascalia: «Marisa Abela nei panni della Winehouse». Peccato che si tratti invece proprio della cantante Amy Winehouse, fotografata da Roger Kisby per l’agenzia Getty images sul palco del festival Lollapalooza a Chicago, il 5 agosto 2007.

 

Nello stesso giorno, Il Fatto Quotidiano ospita un panegirico di Andrea Scanzi in onore del campione di tennis Matteo Berrettini. Peccato che nella foto a corredo dell’articolo compaia però l’avversario Carlos Alcaraz. Un tempo bastava diffidare di quello che si leggeva sui giornali. Ora non c’è da fidarsi neppure di quello che si vede.

 

•••

Amy Winehouse nella foto di Rober Kisby

 

Su Robinson, supplemento culturale della Repubblica, in una pagina dedicata all’autore di L’amante di Lady Chatterley, compare questa dicitura: «David H. Lawrence nasce nel 1895 a Eastwood in Inghilterra. Romanziere, drammaturgo, poeta e pittore, muore a Vence, in Francia, nel 1930». Lo hanno ringiovanito di 10 anni: nacque nel 1885.

 

•••

 

Il Fatto Quotidiano Alcaraz scambiato per Berrettini

Stefano Lorenzetto intervista sull’Arena don Francesco Ballarini, sacerdote veronese mandato in Argentina nel 1981, amico di Jorge Mario Bergoglio, che conobbe come superiore provinciale dei gesuiti. A un certo punto, si legge questa osservazione di Lorenzetto riferita a papa Francesco: «Rifiuta la porpora all’arcivescovo di Milano. Non crea cardinale il patriarca di Venezia, una città che nel secolo scorso diede due papi alla Chiesa, Pio X e Giovanni XXIII».

 

Per la verità, i pontefici provenienti nel secolo scorso dalla città lagunare furono tre: l’ultimo, Albino Luciani, assunse il nome di Giovanni Paolo I. Errore scandaloso, considerato che Lorenzetto è veneto.

 

•••

 

Titolo d’apertura della cronaca milanese del Corriere della Sera: «Design in città / Al via 1.300 eventi e incontri». Titolo d’apertura della cronaca milanese del Giornale: «Salone e Fuorisalone si parte / Maratona tra 1.067 eventi». Cercansi notizie dei 233 dispersi nella maratona.

 

•••

 

La Verita - le fila anziche le file

Titolo dalla Verità: «La Lega serra le fila in vista delle urne». Aridaje! Il plurale del sostantivo fila, nel significato di ranghi, è file: «Militare nelle file di un partito, serrare le file, disertare le file» (Lo Zingarelli 2024). Il plurale fila con valore collettivo si usa soltanto quando si parla di filamenti, oppure della trama di un ordito, o di un intreccio in senso metaforico.

stefano lorenzetto per la quinta volta nel guinness dei primati

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…