andrea scanzi - servizio delle iene sui talk show 3 le iene

A CHI SI RIFERISCE ANDREA SCANZI QUANDO DICE DI NON POTER PARLARE DEL CASO ORSINI PERCHÉ HA “DEGLI IMPERATIVI DALL’ALTO”? AI VERTICI RAI? ALLA BERLINGUER? O A LA7, DOVE È CONTRATTUALIZZATO PER LE SUE OSPITATE A “OTTO E MEZZO”? - IL GIORNALISTA CAREGIVER: “SARANNO ANCHE CAZZI MIEI SE VENGO PAGATO E QUANTO VENGO PAGATO”. BEH, SONO ANCHE DEI CONTRIBUENTI  COSTRETTI A VERSARE IL CANONE E A SORBIRSI I SUOI SERMONI - LE BORDATE DI GUGLIELMI ALLA VIGILANZA RAI, FRECCERO E LA PROPAGANDA DEL TG1  - VIDEO

un dirigente rai servizio delle iene sui talk show

IL SERVIZIO DELLE IENE: TALK IN TV: COSA C'È DIETRO QUELLO CHE VEDIAMO? - VIDEO

https://www.iene.mediaset.it/video/talk-tv-orsini-freccero-guglielmi_1136681.shtml

 

Marco Zonetti per https://www.vigilanzatv.it/

 

In altri tempi e in un altro Paese il servizio di Gaetano Pecoraro delle Iene riguardo al caso degli opinionisti in Rai, e più specificamente alla vicenda del docente della Luiss Alessandro Orsini, avrebbe scatenato un putiferio mediatico. 

 

carlo freccero servizio delle iene sui talk show

Invece, nel silenzio generale, nel suddetto servizio del programma di Italia1 sono state udite testimonianze illustri che fanno alquanto riflettere e che, se corrispondenti al vero, getterebbero una livida luce sullo stato dell'informazione pubblica italiana.

 

alessandro orsini

In primis le parole del giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi, presenza fissa remunerata a #Cartabianca condotto da Bianca Berlinguer su Rai3. Interpellato nel servizio delle Iene sulla questione degli ospiti pagati nei talk Rai, Scanzi ha risposto: "Io sono in una posizione scomoda e non mi va di dire nulla pubblicamente, anche perché francamente saranno anche cazzi miei.... saranno anche cazzi miei se vengo pagato e quanto vengo pagato, se non fossi uno dei pagati la farei anche l'intervista ma non mi va perché sono in mezzo a vari fuochi, la Rai, Il Fatto Quotidiano, eccetera, quindi qualsiasi cosa dico mi massacrano e viene anche addosso a me... e anche dico mezza cosa poi verrebbe strumentalizzata. E io diciamo che ho degli imperativi dall'alto nei posti dove ho dei contratti per cui tutto sommato è meglio se non apro bocca".

 

andrea romano servizio delle iene sui talk show

A parte che, se e quanto viene pagato Scanzi - nel caso si tratti della Rai - non sono solo "cazzi suoi" ma anche degli italiani che pagano il canone, quindi è del tutto lecito interrogarsi su quali siano i suoi compensi.

 

carlo freccero servizio delle iene sui talk show

Ma poi che genere d'imperativi, e da parte di chi? Dei vertici Rai? Di Bianca Berlinguer? Di La7, dov'è contrattualizzato nel programma Otto e mezzo di Lilli Gruber? Dalla direzione del Fatto? Mistero, il giornalista delle Iene non gli ha chiesto delucidazioni. Alla domanda specifica sul caso Orsini, il giornalista del Fatto ha invece risposto: "Se lo difendo è comunque una difesa di partito perché lui fa parte del Fatto Quotidiano; se lo difendo poco s'incazza il Fatto, se lo difendo troppo s'incazza la Rai, son proprio nel mezzo".

andrea scanzi 2

 

Essendo attualmente al vaglio della Vigilanza una proposta per regolamentare gli ospiti dei talk del servizio pubblico, Le Iene ha dato quindi spazio a due esponenti della Commissione: al Segretario Michele Anzaldi (Iv), che fra le altre cose ha ricordato il compenso pattuito per Orsini nel contratto con #Cartabianca poi rescisso dalla Rai (2.000 euro a puntata per sei puntate, ovvero 12.000 euro); e al Deputato del Pd Andrea Romano, colui che più di ogni altro si è scagliato contro Orsini, definendolo qualche settimana fa "pifferaio della propaganda di Putin", e che nel programma di Italia1 ha ribadito la sua contrarietà alla contrattualizzazione del docente della Luiss.

andrea scanzi servizio delle iene sui talk show

 

Istanze rifiutate categoricamente da Angelo Guglielmi, Direttore storico di Rai3 interpellato dalle Iene, secondo il quale la Commissione di Vigilanza Rai è il male assoluto - in sintonia con Aldo Grasso, rilanciato da Dagospia - poiché organo che legittima l'ingerenza della politica sulla Rai.

 

andrea scanzi servizio delle iene sui talk show

Al punto che, dietro la proposta contenuta nella risoluzione al vaglio della Commissione, secondo la quale è necessario garantire il pluralismo nei talk show si celerebbe - a detta di Guglielmi - l'espediente di salvaguardare quello dei partiti, "cosa inaccettabile". Per lo storico Direttore di Rai3, insomma, "La Vigilanza deve sparire!".

toni capuozzo servizio delle iene sui talk show

 

Sempre in chiave "antipolitica", il servizio del programma di Italia1 ha quindi intervistato Carlo Freccero, già Direttore di Rai2, che ha stigmatizzato - al pari di Toni Capuozzo, anch'egli interpellato dalle Iene - il pensiero unico dominante in base al quale vengono "in un modo molto subdolo" messe a tacere le voci dei "dissidenti" come Orsini.

Freccero ha poi sottolineato come il Tg1 di Monica Maggioni abbia "soppresso" i titoli di testa del notiziario per sostituirvi "la copertina unica, che è per emozionare, sedurre, far passare un'idea sola, ecco questo è un esempio di come la libertà di espressione venga occultata da tecniche di propaganda".

andrea scanzi servizio delle iene sui talk show 2

 

A sentire invece il parere affidato alle Iene da un alto dirigente Rai che ricopre una posizione apicale e che ha preferito restare anonimo (e del quale pareva di percepire un lieve accento toscano), Bruno Vespa - che ha ribadito a Repubblica di non voler categoricamente invitare Orsini - non lo vuole in trasmissione perché "gli sta sul cavolo quello che dice".

 

Il dirigente ha parlato poi delle ospitate che in Rai sono contrattualizzate per un pacchetto di 6,8,10 puntate, accanto però agli ospiti fissi, una situazione di "giungla" che viene cavalcata dalla politica. Secondo l'anonimo pezzo grosso Rai, infatti, "si fa il caso di Orsini ma non si fanno altri casi che magari fanno più comodo, tipo Porta a Porta che fa uso di ospiti fissi, come Antonio Polito che percepisce un gettone".

angelo guglielmi servizio delle iene sui talk show

 

Il dirigente si è poi indirettamente riferito alle rivendicazioni di Bianca Berlinguer sulla libertà del conduttore di scegliersi gli ospiti che meglio crede. "Sì certo, ma se questo ospite è scelto per creare polemiche e non aggiungere altro, come per esempio Corona a #Cartabianca, questa cosa va a incidere sulla linea editoriale del Servizio Pubblico, che invece dovrebbe un po' discostarsi dalla ricerca della provocazione, anche con delle voci discordanti come quella di Orsini". 

 

michele anzaldi servizio delle iene sui talk show

E a quel punto il dirigente poi ha sganciato la bomba: ovvero che, a suo parere, il docente della Luiss non è finito nel mirino per i 2.000 euro a puntata, bensì per motivi politici. E quali potrebbero essere questi "motivi politici" li ha illustrati in tutta semplicità Freccero: Orsini andrebbe contro al "racconto atlantista del Governo italiano" e quindi va zittito.

 

alessandro orsini servizio delle iene sui talk show

Le Iene hanno anche parlato con il diretto interessato, mandando in onda solo uno stralcio della conversazione telefonica intrattenuta con il docente della Luiss. "Io sono napoletano, a Napoli si chiama il Cappottone" ha tuonato Orsini. "Io sono isolato, sono minoritario, e quindi mi fanno il Cappottone, in quella che io chiamo l'orgia illiberale, tutti contro uno. Che è una cosa che mi fa schifo perché è umanamente immorale che tu mi fai 99 contro uno.

BIANCA BERLINGUER ANDREA SCANZI

 

Ed è proprio un discorso di umanità che queste cose non si fanno, capito? Adesso loro vogliono portare avanti questa cosa contro di me, e allora fate, fate" - Alessandro Orsini conclude lanciandosi in una profezia che avrebbe fatto impallidire Cassandra - "ché, se le cose prendono la piega che secondo me prenderanno, vedrà quanti italiani verranno sulle mie posizioni". Siamo tutti avvisati. 

ALESSANDRO ORSINI andrea scanzi servizio delle iene sui talk show 3alessandro orsini 8alessandro orsiniandrea scanzi a otto e mezzo 3BIANCA BERLINGUER ANDREA SCANZIandrea scanzi 3ALESSANDRO ORSINI

 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…