CIAK, MI GIRA! - COME ERA PREVEDIBILE “DRAGON BALL SUPER SUPER HERO” HA VINTO IL BOX OFFICE DEL WEEKEND IN ITALIA CON 857 MILA EURO - AL SECONDO POSTO “SICCITÀ” DI PAOLO VIRZÌ, CO 555 MILA EURO CHE ARRIVANO A 636 MILA CON GLI INCASSI DELLE ANTEPRIME - LA RIEDIZIONE DI “AVATAR” DI JAMES CAMERON, ALLA SUA SECONDA SETTIMANA, È INVECE TERZA CON 542 MILA EURO, PER UN TOTALE DI 2,5 MILIONI DI EURO. A SORPRESA “DANTE” DI PUPI AVATI CON SERGIO CASTELLITTO CHE FA BOCCACCIO È QUARTO CON 395 MILA EURO… - VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

Dragon Ball Super: Super Hero Dragon Ball Super: Super Hero

Come era prevedibile “Dragon Ball Super Super Hero” ha vinto il box office del weekend in Italia con 857 mila euro, portando al cinema 120 mila spettatori in 383 sale, 76 a sala. Al secondo posto, alla fine, arriva un film italiano, “Siccità” di Paolo Virzì con Silvio Orlando, Tommaso Ragno e Valerio Mastandrea, 555 mila euro per 80 mila spettatori in 386 sale, 64 a sala, che arrivano a 636 mila con gli incassi delle anteprime. Ottimo il lancio del film al Troisi di Roma, a venti metri dal Sacher, con Silvio Orlando che cerca la pacificazione con Nanni Moretti.

DANTE DI PUPI AVATI DANTE DI PUPI AVATI

La riedizione di “Avatar” di James Cameron, alla sua seconda settimana, è invece terza con 542 mila euro, 66 mila spettatori in 289 sale, 69 spettatori a sala, per un totale di 2,5 milioni di euro. A sorpresa “Dante” di Pupi Avati con Sergio Castellitto che fa Boccaccio è quarto con 395 mila euro e 59 mila spettatori in 347 sale, 61 spettatori a sala. Solo quinto, ma alla sua seconda settimana, “Don’t Worry, Darling” di Olivia Wilde con Florence Pugh e Harry Styles con 372 mila euro, 51 mila spettatori in ben 407 sale e un totale di 966 mila euro.

smile smile

Sesto l’ottimo horror “Smile”, opera prima di Parker Finn, con 352 mila euro, 231 sale, che è invece prima in America. Settimo il giallo “Omicidio nel West End” con Saoirse Ronan e Sam Rockwell con 243 mila euro, 254 sale. “Minions 2”, dopo sette settimane, è ottavo con 180 mila euro, 249 sale e 14, 2 clamorosi milioni di incasso. La commedia con Giovanni Storti e Stefano Fresi “Tutti a bordo” è disastrosamente nona con 145 mila euro, 279 sale, 26 spettatori a sala ieri.

ti mangio il cuore 3 ti mangio il cuore 3

Tra gli altri film italiani è purtroppo sceso “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa con Elodie, solo 72 mila euro,146 sale e un totale di 416 mila euro. “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio è invece dodicesimo con 67 mila euro e un totale di 1,5 milioni di euro. Tredicesimo posto per la commedia “Ticket to Paradise” con George Clooney e Julia Roberts, uscito ieri in 202 sale, che ha incassato 64 mila euro.

 

ticket to paradise ticket to paradise

In America ha dominato la scena il nuovo horror “Smile”, opera prima di Parker Finn con Sosie Bacon, con 22 milioni di dollari nel week-end, meglio delle aspettative, partendo da un budget di 17 milioni. Arriva a 36 milioni di dollari con i mercati esteri. E’ il miglior esordio di questi mesi da “Bullet Train” due mesi fa. E ci fa molto ben sperare per “Bones and All”, che passerà il 23 novembre e che sfrutterà probabilmente l’ondata di passione per gli horror giovanili del pubblico americano.

the woman king 1 the woman king 1

Secondo posto per “Don’t Worry, Darling” di Olivia Wilde con 7, 3 milioni, che diventano 32 totali e 54 milioni di dollari globali, poco visto che il film costa 35 milioni. Terzo posto per “The Woman King” con 7 milioni, che diventano 46 milioni di dollari totali in America ma solo 50 globali, e 50 milioni è proprio il suo budget. Diciamo che non è un successo. Il costo è troppo alto rispetto agli incassi.

bros 1 bros 1

Ma il vero disastro della settimana riguarda la commedia romantica gay della Universal diretta da Judd Apatow, “Bros”, quarta con soli 4, 8 milioni in 3.350 sale al suo esordio, malgrado le ottime critiche, e un budget da 22 milioni di dollari. Leggo che il disastro riguarda non solo il film, ma anche il genere di commedia americana che non funziona più come un tempo. Anche da noi è così. La riedizione di ”Avatar” di James Cameron è invece quinta con 4, 7 milioni di dollari, che diventano 18 totali in America, ma 58 globali grazie agli spettatori europei.

Ponniyin Selvan:1. Ponniyin Selvan:1.

 Ma il miglior dato nel rapporto spettatori e sale è del kolossal storico indiano “Ponniyin Selvan:1”, che ha incassato 4 milioni di dollari con 500 sale. Aspettiamo la seconda parte con impazienza. Internazionalmente, vedo che “Ticket to Paradise”, la commedia con George Clooney e Julia Roberts, non ancora uscita in America, ha incassato 45 milioni di dollari dai mercati stranieri dove è uscito, Spagna, Australia, Austria, Svizzera, Belgio, Olanda, Portogallo, Emirati, Kenya, Nigeria, perfino in Ucraina.

Ponniyin Selvan:1. Ponniyin Selvan:1.

 

“Smile” ha funzionato in Francia e Messico, “Don’t Worry, Darling” in UK, con 2 milioni di dollari, e Germania, “The Woman King” in Brasile, 700 mila dollari. In Cina ha stravinto il weekend con 60 milioni di dollari di incasso il film patriottico “Homecoming” di Rao Xiaozhi, che vede due diplomatici cinesi che devono tornare nella Libia del 2011, in piena guerra civile, per salvare 125 compatrioti che hanno lasciato lì. Non vediamo l’ora di vederlo.

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