il gladiatore 2 ii wicked

CIAK, MI GIRA!BOTTE DA ORBI IN TESTA ALLA CLASSIFICA ITALIANA TRA IL POTENTE GLADIATORE II”, FILMONE DA MASCHIONI CHE SI VOGLIONO MENARE, IN SINTONIA CON L'ERA TRUMPIANA, IERI PRIMO CON 240MILA EURO, E L’APPENA ARRIVATO WICKED, MUSICAL DA FEMMINE ANTI-TRUMP/MUSK DI 160 MINUTI, SECONDO CON 221MILA EURO - SOLO 11° AL SUO ESORDIO, IL “MODI” DI JOHNNY DEPP CON RICCARDO SCAMARCIO, 12 MILA EURO, 1847 SPETTATORI IN BEN 230 SALE. AHI! - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

il gladiatore ii

 

Botte da orbi in testa alla classifica italiana tra il potente “Il gladiatore II” di Ridley Scott con la coppia Paul Mescal Lucio Valerio e Pedro Pascal Acacio (e pepe), filmone da maschi che si vogliono menare, e l’appena arrivato “Wicked” di Jon M. Chu con la coppia Ariana Grande come la strega bionda Glinda e Cynthia Erivo come la strega  verde (e nera) Elphaba, musical da femmine di 160 minuti.

 

wicked – parte i

Ieri era più su di duemila spettatori “Il gladiatore II”, grazie a 240 mila euro di incasso, 31 mila spettatori in 414 sale e un totale di quasi 5 milioni di euro (4.996), mentre “Wicked” esordiva con 221 mila euro, 29 mila spettatori in 320 sale. Ma, a parità di sale, le cose cambieranno, no? Facile dire, qualcuno lo ha già detto, che “Il gladiatore II” è un film trump-muskiano e “Wicked” un film anti trump-muskiano, con la sua guerra per l’integrazione e lo sbugiardamento della propaganda politica sovranista che ha bisogno di un nemico, verde o nero o immigrato che sia, per dominare.

 

wicked – parte i

Magari è così, “Wicked”, quando uscì come musical nel 2000 in America, venne letto come racconto dello scontro tra Bush e Gore, ma la divisione mi sembra soprattutto tra maschi e femmine. Ieri al cinema io e Ciro Ippolito eravamo i soli due maschi (e non particolarmente giovani) in mezzo a una marea di ragazzine che piangevano. Leggo che a Natale in America faranno anche le proiezioni sing-along dove il pubblico canta. La guerra tra i due film andrà avanti oltre Natale, anche perché già siano in zona Oscar per le due attrici di “Wicked” e per Denzel Washington.

il ragazzo dai pantaloni rosa 7

Ha retto bene tutta questa furia “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margerita Ferri che incassa ieri al terzo posto 175 mila euro con 27 mila spettatori in 394 sale e un totale di 4 milioni precisi. La new entry “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores con Pier Francesco Favino esordisce al quarto posto con 71 mila euro, 27 mila spettatori. Oggi lo vedo. “Giurato numero 2” è al quinto posto con 66 mila euro, 9 mila spettatori in 350 sale con un totale di 1 milione 456 mila euro.

 

parthenope by paolo sorrentino celeste dalla porta photo by gianni fiorito

La commedia italiana “Una terapia di gruppo” diretta da Paolo Costella esordisce al sesto posto con 39 mila euro, 5 mila spettatori in 296 sale. Vedete bene che “Wicked” è partito come un razzo e non sarà facile fermarlo. “Parthenope” di Paolo Sorrentino con Celeste Dalla Porta, che ha presentato ieri il trailer per l’uscita americana a febbraio, rimane al settimo posto con 18 mila euro, 2 mila spettatori in 93 sale e un totale di 7 milioni 169 mila euro.

 

the substance

 Poco più giù troviamo “The Substance” di Coralie Fargeat con Demi Moore e Margaret Qualley con 17 mila euro e un totale di 2 milioni 336 mila euro. Nel rilancio di Demi Moore si è scoperto che il sedere e il corpo del manifesto di un celebre revenge movie anni 70 di Meir Zarchi, “I Spit on Your Grave”, dove una ragazza risponde a uno stupro di gruppo facendo un bel po’ di macelleria, era il suo.

 

RICCARDO SCAMARCIO MODI

Berlinguer: La grande ambizione” è nono con 15 mila euro e un totale di 3 milioni 220 mila euro. Solo 11° al suo esordio, io neanche sapevo che fosse uscito, il “Modi” di Johnny Depp con Riccardo Scamarcio prodotto da Andrea Iervolino, 12 mila euro, 1847 spettatori in ben 230 sale. Ahi! Un’altra new entry forte, “Le deluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” di Gianluca Jodice è 12° con 8 mila euro, 1.299 spettatori ma in 66 sale. 13° un film che dovreste vedere, “Anora” di Sean Baker con Mikey Madison, 6 mila euro, 999 spettatori in 36 sale e un totale di 425 mila euro. “Leggere Lolita a Teheran” al suo primo giorno è 17° con 4 mila euro. Vediamo se le cose cambieranno domani.

denzel washingtonanora 3anora 10leggere lolita a teheran 5anora 4 le deluge – gli ultimi giorni di maria antoniettaanora 11berlinguer la grande ambizioneanora 8anora 9le deluge – gli ultimi giorni di maria antoniettaberlinguer. la grande ambizione 7berlinguer. la grande ambizione 8il gladiatore ii 11the substancedemi moore the substance demi moore the substancemargaret qualley the substance margaret qualley the substancenapoli new york giurato numero 2 2parthenope - tesoro di san gennaro – celeste dalla portaparthenope - tesoro di san gennaro – celeste dalla portagiurato numero 2 3giurato numero 2 7parthenope - tesoro di san gennaro – peppe lanzetta celeste dalla portagiurato numero 2 4giurato numero 2 6napoli new yorkil gladiatore ii 12il gladiatore ii 16wicked – parte i il gladiatore ii 8una terapia di gruppoberlinguer la grande ambizioneanora 7anora 6anora 5

 

leggere lolita a teheran leggere lolita a teheran le deluge – gli ultimi giorni di maria antoniettale deluge – gli ultimi giorni di maria antonietta berlinguer. la grande ambizione 14 demi moore the substanceParthenope by Paolo Sorrentino_from left Celeste Dalla Porta, Daniele Rienzo and Dario Aita_photo by Gianni Fiorito 1parthenope - peppe lanzetta il ragazzo dai pantaloni rosa 4il ragazzo dai pantaloni rosa 6il gladiatore ii 1il gladiatore ii 10il gladiatore ii 13il gladiatore ii 4

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?