nanni moretti paolo sorrentino tre piani e' stata la mano di dio

IL CINEMA DEI GIUSTI - NON POSSIAMO CHE ESSERE CONTENTI DELLE TRE NOMINATION AI PREMI EFA, GLI OSCAR EUROPEI, PER “E’ STATA LA MANO DI DIO” DI PAOLO SORRENTINO - MA OGGI SEGNALIAMO ANCHE CHE ESCE IN FRANCIA “TRE PIANI” DI NANNI MORETTI. BUONA NOTIZIA? FINO A UN CERTO PUNTO. IL SUO COPRODUTTORE JEAN LABADIE FA NOTARE CHE “BISOGNA ASPETTARE I 500 MILA SPETTATORI PER COPRIRE IL NOSTRO INVESTIMENTO”. MA IN ITALIA, DOPO DUE MESI, “TRE PIANI”, PUÒ VANTARE SOLO 304 MILA SPETTATORI IN SALA”. PER QUANTI CINEFILI SIANO I FRANCESI NON È FACILISSIMO… - VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

paolo sorrentino vince il leone d'argento 6

Buone notizie per il cinema italiano? Più o meno. Da una parte non possiamo che essere contenti delle tre nomination ai premi EFA, gli Oscar europei, per “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura. Da un’altra segnaliamo che nessun altro film italiano è stato preso in considerazione. Da Moretti in giù o da Moretti in su.

 

e' stata la mano di dio

Come miglior film “E’ stata la mano di Dio” se la vedrà con “Quo vadis, Aida” di Jasmila Zbanic, “The Father” di Florian Zeller, “Titane” di Julia Ducornau, “Compartment no.6 di Juho Kuosmanen.

 

nanni moretti

Come miglior regista e miglior sceneggiatore praticamente con gli stessi film a parte qualche piccolo cambiamento, Radu Jude come miglior regista al posto di Juho Kuosmanen, come sceneggiatore Joachim Trier di “La peggiore persona del mondo” al posto di Juho Kuosmanen.

 

Jean Labadie

Ma oggi segnaliamo anche che esce in Francia “Tre piani” di Nanni Moretti.  Buona notizia? Fino a un certo punto. Il suo coproduttore e distributore francese, Jean Labadie, potente fondatore della Bac Film e de Le Pacte ha dato un’intervista a “Libération” dove mette le mani avanti su quello che sembra un vero e proprio disastro per tutto il cinema d’autore europeo.

 

Labadie fa notare che in Francia, dove hanno perso causa pandemia, il 30 % del pubblico, “il rischio distrubendo un film del genere, coprodotto da France Télé e pre-acquistato da Canal+ è dell’ordine di svariati milioni di euro. Bisogna aspettare i 500 mila spettatori per coprire il nostro investimento, cioè l’edizione francese e la parte non finanziata della nostra coproduzione”.

 

nanni moretti margherita buy tre piani

Ma in Italia, dopo due mesi di programmazione, ricordiamo, “Tre piani”, che sta arrivando ai 2 milioni di euro di incasso, può vantare solo 304 mila spettatori in sala”. Per quanti cinefili siano i francesi non è facilissimo. E il pubblico probabilmente preferirà andare a vedere “Aline” di Valerie Lamercier o “Cry Macho” di Clint Eastwood, le altre uscite forti della settimana.

 

CLINT EASTWOOD - CRY MACHO

Per Labadie la riapertura delle sale funziona solo per i blockbuster americani e per le commedie per famiglia francesi. Il cinema d’autore, soprattutto quello passato a Cannes quest’anno, ha perso gran parte del suo pubblico e non sarà facile ritrovarlo.

 

paolo sorrentino sul set di e' stata la mano di dio

Malgrado il cinema francese mai come quest’anno abbia dominato ai festival con “Titane” e “L’évènemet”. Colpevoli sono, ovviamente, le piattaforme, Netflix prima di tutti, che invadono qualsiasi spazio pubblicitario anche su autobus e metro.

 

titane

E torniamo alla vecchia, eterna guerra di Cannes e del cinema francese contro Netflix, che invece ha dominato Venezia, e che con Sorrentino e Jane Campion, ha “invaso” anche il territorio del cinema d’autore legato a Cannes.

l'evenement

 

Per molti autori, i film d’autore Netflix sono il contentino, la foglia di fico per trasmettere tutto il resto, serie su serie e film terribili. Lo scontro quindi, tutto italiano, è tra “Tre piani” di Nanni Moretti, vecchia cinefilia di Cannes, e “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, nuovo corso autoriale legato a Venezia/Netflix. E’ così?

 

eternals 1

Intanto ieri, nelle sale italiane, riportiamo che “Eternals” ha incassato con 628 sale altri 279 mila euro per un totale di 4,4 milioni, e “Freaks Out” è ancora secondo con 56 mila euro divisi per 335 sale e un totale di 1, 7. Terzo “Madres paralelas” con 41 mila euro e un totale di 1,7 milioni e quarto “Io sono Babbo Natale” con 39 mila euro e un toale di 650 mila euro. Segnalo al 70° posto (avete capito bene) il nuovo film di Bonifacio Angius “I giganti” con 259 euro con 6 sale per un totale di 35 mila euro.

angelina jolie eternals

 

Sono un fan totale del cinema tutto sardo e disperato di Bonifacio Angius. Questo parte alla grande con dei personaggi sardissimi e disperatissimo che non sanno fare di meglio che drogarsi chiusi in casa. “Io ho un po’ di speed. Ci facciamo un tiretto?” – “Che fai ti droghi anche tu? No? Allora ti masturbi e basta, sennò che cazzo fai?”. Ovvio che non è facile attirare spettatori, ma rischia di essere il mio film di culto della stagione…

phastos personaggio gay in the eternalspaolo sorrentino con il cast di e' stata la mano di diol'evenement paolo sorrentino vince il leone d'argento 3Anamaria Vartolomei paolo sorrentino vince il leone d'argento 1cinema nuovo sachervincent lindon titane scena di sesso isabella ferrari nanni moretti caos calmonanni moretti a che tempo che fa nanni moretti tre piani paolo sorrentino vince il leone d'argento 5

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?