paolo guzzanti corrado guzzanti

CORRADO GUZZANTI VISTO DAL PADRE PAOLO - ''LA CIFRA EMERGENTE FRA LE SUE PERSONIFICAZIONI DA LABORATORIO DI FRANKENSTEIN È IL NONSENSE DI CUI GLI ‘MBUTI FUNZIONANO COME LA PIPA DI MAGRITTE, IL QUALE GARANTIVA CHE QUELLA NON FOSSE UNA PIPA. MI SEMBRA, OGGI PIÙ CHE MAI, SIA NECESSARIO UN RIVOLUZIONARIO CHE ASFALTI IL REALE METTENDO LA PRORA VERSO IL SURREALE COME FINORA SOLTANTO CHARLIE CHAPLIN E WOODY ALLEN"

 

 

Paolo Guzzanti per “Oggi”

 

 

paolo corrado guzzanti

Il direttore mi chiama e mi dice: “Hai visto tuo figlio Corrado da Fazio? Ormai è il decano dei comici italiani che lo guardano in modo adorante, e lo chiamano Maestro». Mi si gela il sangue: «Mi stai chiedendo di scrivere di mio figlio?». Da decenni abbiamo una sorta di convenzione che vieta ogni riferimento pubblico fra me e i miei figli attori, commedianti comici, un po’ filosofi e molto diversi fra loro.

 

 

Corrado Guzzanti

Dovrei dire di no ma in realta accetto perche i tempi sono cambiati: io sto invecchiando anche se non me ne accorgo e vorrei dire qualcosa di meno scontato. Così, sono andato a vedermi la registrazione dell’ospitata a "Che tempo che fa" con Virginia Raffaele e MagoForest, quindi sono corso su "Lol", seconda stagione, un format di successo in cui i comici di ogni Paese si esibiscono avendo come pubblico se stessi, ma non debbono ridere o sono espulsi. Credo siano stati i giapponesi gli inventori della formula e anche gli unici che la rispettano sul serio.

corrado guzzanti 14

 

Corrado ha perfezionato le sue arti di scena e ha fatto fare un salto sulla sedia vederlo usare un registro di voce baritonale da usare soltanto quando risponde alle piccole interviste che fanno parte dello show.

 

Ed è ovviamente lì che trovo un’altra persona, grappoli di altre persone dall’incerta identità come la sua Vulvia, ridotta a una maschera puerilmente trasandata e involontariamente sexy, divulgatrice scientifica scaturita dal quesito esistenziale «sapevatelo?», una creatura equivoca, impegnata in enigmi storici del genere: «Che cosa spingeva i cavalieri a combattersi fra di loro? C’era davvero qualcuno che li spingeva? Spingitori di cavalieri! Su Rie-ducational Channel».

 

corrado guzzanti 13

Ma anche i personaggi invecchiano ed ecco Vulvia trasformata in una smandrappata culona claudicante che difende la siesta di un marito invisibile e inquietante. La cifra emergente fra le sue creazioni e il nonsense di cui gli ‘mbuti – migliaia di imbuti multicolori e siderali - funzionano come la pipa di Magritte, il quale garantiva che quella non fosse una pipa. Perche sfuggire alla banalità così protesa verso il futuro?

 

Mi sembra, oggi più che mai, sia necessario un rivoluzionario che asfalti il reale mettendo la prora verso il surreale come finora soltanto Charlie Chaplin e Woody Allen, e non escluderei che Corrado sia sulla buona strada, quella strada. La sua vocazione più recente di fare cucu' attraverso le colonne d’Ercole del surrealismo credo gli consenta di impugnare lo scettro di maestro, il grande comico che ora c’è e ora non c’è e chissa dov’è, anzi non è, o quasi.

 

 

corrado guzzanti 12

Le sue personificazioni da laboratorio di Frankenstein - come quelle antiche di Bossi e Tremonti nella riedizione del Sorpasso di Dino Risi in chiave pre-gay, o il suo Rutelli albertosordato, che dice «Ah Berlusco, t’avemo portato l’acqua coll’orecchie, adesso aricordate dell’amici...»; o il Bertinotti che disfa la sinistra suonando i campanelli di notte (e il vero Fausto ne e entusiasta) con altre genialità progressive tra cui il Prodi-semaforo immobilista mi stupiscono e incuriosiscono: il catalogo dovrebbe partire dal critico Rokko Smitherson allo studente Lorenzo - nuovo Pinocchio della nuova scuola conformista italiana fondata sulla gobba di Leopardi che si chiude a scatto come una trappola per topi - fino ai nuovi giganti come Aniene, uno sprovveduto semideo mezzo Asterix e mezzo supereroe, teleguidato da un padre celeste che parla in romanesco ultraterreno e che pretende di produrre per Netflix Il trono di spago.

corrado guzzanti 11

 

Ma più che altro trovo che la sua punta di lancia sia l’inarrivabile padre Navarro, pasciuto gestore del marchio commerciale vaticano, ateo ma aperto alla fisica quantistica, impegnato in una fusione commerciale fra cattolicesimo e Disney Channel.

 

Provo a mitizzare anch’io ricordando che il bambino Corrado, detto Coro dal vicinato, giunto da un parallelo iperspazio portandosi sia i superpoteri sia la kryptonite e che era capace di produrre arte immediata: musica, sculture didattiche per la sorella Caterina usando il terriccio e radici del giardino. Ma qui si incorre già nel reato di iconografia. Sul piano personale io e Corrado credo, penso, spero, siamo andati avvicinandoci ulteriormente usando una scala a pioli, ma tarlata.

Corrado Guzzanti

 

Lui sostiene che l’homo sapiens-sapiens abbia fallito. Io pensavo invece con ottimismo che avesse preformato un’eccellente evoluzione, e che proprio lui ne fosse uno dei risultati più brillanti. Ma ecco che arriva la guerra (dopo l’epidemia e poi forse le cavallette) e la bomba. Proprio quella atomica di cui cantavano i Giganti: «Noi non abbiamo paura della bomba» perche non abbiamo nulla da perdere.

 

corrado guzzanti 1

Noi sì, che abbiamo da perdere: eccoci di ritorno all’età della pietra con un missile subsonico nel portabagagli con cui arrecare morte e catastrofe ovunque se ne senta la mancanza. L’umorismo potrebbe aver bisogno di entrare in clandestinità, ma questi sono pensieri apocalittici, benché ragionevoli, sul futuro e cerco di dar forma a quel che scrivo sul figlio, che suonerebbe piu o meno così: io sono all’ultimo round dal momento che la fine è nota, ma finora con l’immeritata presunzione di lasciare il “mondo migliore di come l’hai trovato” dopo ottant’anni di burrascosa pace.

 

Oggi invece potremmo tornare al quadretto numero uno del gioco dell’oca umano e la risorsa comunque eversiva dell’umorismo rischia gli arresti o la fuga. Non lo sappiamo, ma dobbiamo temerlo.

gigi marzullo michele cucuzza sabina paolo e corrado guzzanti francesca reggiani

 

E Corrado è certamente, oltre che un maestro, anche un cult: ed è bene che lo sia perche la sua attività, spettacolosa oltre che spettacolare, è una garanzia libertaria. Secondo l’ordine naturale delle cose, la liberta fa ridere, nel senso di buon sangue. La comicita televisiva fin dai primi anni Cinquanta – pensiamo a Un due, tre con Ugo Tognazzi e Vianello – produce fecondi tormentoni, le battute ripetute mille volte che unificano addestrando alla diffidenza. Come spiegare diversamente il successo di una affermazione come: «La risposta è dentro di te, ma è sbagliata»?

corrado guzzanti 9

 

L’intera religione di Quelo (un pezzo di legno meno antropomorfo di Pinocchio) è adorata perche è frutto del bricolage di un poveraccio piantato dalla moglie, costretto a portare la bambina a scuola fermandosi per farla vomitare.

 

corrado guzzanti 7

I comici, gli amici comici, compresi i grandi attori come Luigi Proietti, hanno percepito ciò che Corrado aveva accumulato in silenzio? Boh, mah, non so rispondere e neanche me lo domando. Ciò che rimpiango oggi è la fantasia di poterlo riavere bambino per seguirlo con altri occhi usando una macchina del tempo da serie televisiva, un po’ fantasy e un po’ quantistica come Fringe, che per anni fu il nostro portale di reciproco accesso.

Corrado Guzzantipaolo guzzanti 1corrado guzzanti 6corrado guzzanti quelo lol 2corrado guzzanti 8

corrado guzzanti 8CORRADO GUZZANTI - VULVIA - LOL 2 paolo guzzanti 2corrado guzzanti virginia raffaele lol 2corrado guzzanti 3corrado guzzanticorrado guzzanticorrado guzzanti 4corrado guzzanti 5corrado guzzanti 6corrado guzzanti 17corrado guzzanti 2CORRADO GUZZANTI - VULVIA - LOL 2corrado guzzanti 15virginia raffaele corrado guzzanti lol 2

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."