IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - CHE VEDIAMO STASERA? DIREI CHE CI SONO PARECCHI FILM NUOVI IN STREAMING - SU AMAZON PRIME PASSANO BEN DUE FILM CHE ABBIAMO VISTO A VENEZIA: “I FIGLI DEGLI ALTRI” DI REBECCA ZLOTOWSKI E "ARGENTINA, 1985”, SCRITTO E DIRETTO DA SANTIAGO MITRE - SU NETFLIX TROVATE DA POCO “IL LEGIONARIO”, BELLA OPERA PRIMA ITALIANA DEL BIELORUSSO DI LECCO HLEB PAPOU. UN FILM VERAMENTE DE CORE, STUDIATO E SENTITO, MALGRADO I POCHI MEZZI E QUALCHE INGENUITÀ…" - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Marco Giusti per Dagospia

 

I FIGLI DEGLI ALTRI I FIGLI DEGLI ALTRI

Che vediamo stasera? Con un po’ di pazienza, se non vi stancate subito della ricerca sulle piattaforme, direi che ci sono parecchi film nuovi in streaming stasera. Su Amazon prime vedo che passano ben due film che abbiamo visto a Venezia a settembre.

 

 Il primo è il francese “I figli degli altri” di Rebecca Zlotowski, polpettone sentimentale dove ogni momento importante è compensato da un violino o un pianoforte o una vecchia canzone fascinosa, deve molto della sua riuscita superficiale ai suoi protagonisti, una intensa e generosa Virginie Efira, ha pure grandi scene di nudo frontale che i fan apprezzeranno, il duro Roschy Zem in versione sexy star ("Fai la doccia con me?" - "No preferisco guardarti”, fa lei").

 

I FIGLI DEGLI ALTRI I FIGLI DEGLI ALTRI

La Zlotowski è un po’ specializzata in filmoni da vedere il sabato pomeriggio con le amiche nei quartieri alti. Stavolta siamo alle prese con una commedia borghese con punte drammatiche sulle quarantenni che si accorgono un filo in ritardo di non poter più fare figli. E si ritrovano così a crescere o a osservare i figli degli altri come da titolo. La bella Rachel, la Efira, professoressa quarantenne della scuola Maurice Ravel, dopo aver perso tempo con un giornalista di successo e aver risposto a una gravidanza con un aborto, si innamora di Ali, Roschdy Zem, disegnatore di auto con figlioletta e un'ex moglie un po' triste, Chiara Mastroianni.

I FIGLI DEGLI ALTRI I FIGLI DEGLI ALTRI

 

Presto Rachel si rende conto che vorrebbe anche lei avere un figlio e una famiglia sua, ma il suo vecchio ginecologo, addirittura Frederick Wiseman, le dice che non ha più né molto tempo né molte chanches. Si deve sbrigare. E magari accettare una vita senza figli con maschi che sono spesso delle delusioni sentimentali. E’ la vita.

argentina, 1985 3 argentina, 1985 3

Il secondo film veneziano di Prime è “Argentina, 1985”, scritto e diretto da Santiago Mitre con Ricardo Darin, che si pensava vincesse o per la sceneggiatura o per il miglior attore protagonista. Costruito come un grande film americano processuale dove la storia si rivede e si rilegge ma sempre con un occhio al grande spettacolo, al come andrà a finire e alla commedia umana, venne molto osannato a Venezia.

argentina, 1985 2 argentina, 1985 2

 

Un po' per la storia forte che racconta, il processo che il primo governo non fortissimo post-dittatura argentino nel 1985 imbastì contro i nove ufficiali, compresi Videla e Massara, responsabili dei massacri, della tortura, della scomparsa di un numero impressionante di giovani cittadini, un po' per il modo abbastanza inconsueto da commedia familiare con cui lo racconta.

i crimini di emily 1 i crimini di emily 1

Ma sembra sia bellissimo anche “I crimini di Emily” diretto da John Patton Ford con una superlativa Aubrey Plaza, ventiduenne che molto abbiamo apprezzato di “The White Lotus”. Ma questo è il suo grande film da protagonista assoluta. Su Apple tv torno a segnalarvi il bellissimo “Causeway”, opera prima di Lila Neugebauer con Jennifer Lawrence che torna sconvolta dall’Afghanistan a New Orleans e ha seri problemi di reinserimento che supera grazie all’amicizia di un meccanico con una gamba sola, Bryan Tyree Henry.

 

raymond & ray 1 raymond & ray 1

Più leggero, ma estremamente piacevole, è “Raymond & Ray”, scritto e diretto da Rodrigo Garcia, un tipico funeral movie con due fratelli, Ewan McGregor e Ethan Hawke, che si ritrovano per l’interramento del padre e fanno una serie di simpatiche scoperte. Notevolissima la spagnola Maribel Verdù come ultima donna del padre.

devil girl from mars 5 devil girl from mars 5

Su Netflix avete il folle fantascientifico inglese, anzi gallese, “Devil Girl From Mars” diretto nel 1954 da David MacDonald con Patrica Laffon come marziana con abito audace che gira per la campagna del Galles assieme a un robot e si vuole portare un villico su Marte. Sempre su Netflix trovate da poco anche “Il legionario”, bella opera prima italiana del bielorusso di Lecco Hleb Papou. Un film veramente de core, studiato e sentito, malgrado i pochi mezzi e qualche ingenuità, molto simile come storie e situazione a “Athena” di Romain Gavras, enormemente più ricco.

 

il legionario. il legionario.

Anche questa è una storia di fratelli che prendono strade diverse e si ritrovano uno contro l’altro. C’è il celerino nero romano, Daniel, interpretato da Germano Gentile, che si ritrova a dover evacuare il palazzone in Via di Santa Croce in Gerusalemme a San Giovanni a Roma, occupato da ben quindici anni, dove vivono anche sua madre e suo fratello Patrick, Maurizio Bousso.

il legionario. il legionario.

 Daniel, ribattezzato dal fratello Danielino il Celerino e dai commilitoni Ciobar, deve scegliere tra la fedeltà alla famiglia della Celere, e al suo comandante, fascistissimo, Aquila, Marco Falaguasta, o a quella di sangue. Gran lavoro di ricerca sia sul palazzo occupato sia sui rituali della Celere. Interessante come il fratello Patrick ha un orgoglio tutto romano, e lo spiega anche al figlioletto, mentre Daniel ha un orgoglio di poliziotto, di squadra. E’ stato massacrato nella distribuzione, ma merita di essere visto.

il legionario. il legionario. argentina, 1985 4 argentina, 1985 4 Il legionario Il legionario argentina, 1985 2 argentina, 1985 2 Il legionario Il legionario argentina, 1985 3 argentina, 1985 3 devil girl from mars 3 devil girl from mars 3 devil girl from mars 2 devil girl from mars 2 devil girl from mars 4 devil girl from mars 4 devil girl from mars 1 devil girl from mars 1 argentina, 1985 6 argentina, 1985 6 i crimini di emily 2 i crimini di emily 2 causeway jennifer lawrence causeway jennifer lawrence raymond & ray 4 raymond & ray 4 raymond & ray 3 raymond & ray 3 raymond & ray 7 raymond & ray 7 raymond & ray 2 raymond & ray 2 causeway jennifer lawrence brian tyree henry causeway jennifer lawrence brian tyree henry raymond & ray 5 raymond & ray 5 causeway 3 causeway 3 causeway 1 causeway 1 causeway tyree henry causeway tyree henry causeway jennifer lawrence brian tyree henry 2 causeway jennifer lawrence brian tyree henry 2 i crimini di emily 3 i crimini di emily 3 argentina, 1985 7 argentina, 1985 7 argentina, 1985 1 argentina, 1985 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I GUAI SONO DAVVERO COME LE CILIEGIE: UNA

TIRA L’ALTRA. NON BASTAVA ALLA MELONA DI TROVARSI UNA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE FA IMPALLIDIRE I VORTICI DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDE: LA RAI INFIAMMA LA LEGA CONTRO FRATELLI D’ITALIA, L’AUTONOMIA SCATENA FORZA ITALIA CONTRO LA LEGA, IL PREMIERATO FA SCHIFO SIA A FORZA ITALIA CHE LEGA, ETC.- ORA GLI SCAZZI DIVAMPANO ANCHE NEL SUO PARTITO - QUEL FUOCO DI PUGLIA DI RAFFAELE FITTO, CHE SOGNA DA TEMPO DI TROVARSI CASA A BRUXELLES E LASCIARSI ALLE SPALLE LE MILLE ROGNE DEL PNRR, È ANDATO SU TUTTE LE FURIE QUANDO OGGI HA LETTO SULLE PAGINE MELONISSIME DE “IL TEMPO” CHE IL SUO NOME POTREBBE SALTARE DALLA CASELLA DI COMMISSARIO EUROPEO (DI SECONDO PIANO). IN POLE C'E' LA TAPPABUCHI ELISABETTA BELLONI - MA “IO SO’ GIORGIA”, ORMAI CERTA CHE DA URSULA VON DER LEYEN OTTERRÀ AL MASSIMO UN COMMISSARIO-STRAPUNTINO ("MEDITERRANEO"), È SEMPRE PIÙ CONVINTA CHE FITTO È L’UNICO CHE PUÒ  PORTARE TERMINE LA SCOMMESSA DEL PNRR. E NELLO STESSO TEMPO EVITEREBBE, CON I DUE ALLEATI SUL PIEDE DI GUERRA, UN PERICOLOSO SUPER-RIMPASTO NEL GOVERNO…

DAGOREPORT - IL SISTEMA, PIÙ SECCO DI UN COLPO DI MANGANELLO, CON IL QUALE LA DUCETTA STA OCCUPANDO TUTTE LE CASELLE DEL POTERE NON S’ERA MAI VISTO, SOTTO NESSUN GOVERNO - UN'ABBUFFATA COMPULSIVA DI INCARICHI PER AMICI E FEDELISSIMI, SPESSO SENZA ALCUNA COMPETENZA, RIVINCITA DI UN'ESTREMA DESTRA SVEZZATA A PANE, LIVORE E IRRILEVANZA - LA PRESIDENZA DI FINCANTIERI, SEMPRE IN MANO A MILITARI O AMBASCIATORI, È STATA OFFERTA A BIAGIO MAZZOTTA SOLO PER RIMUOVERLO DALLA RAGIONERIA DELLO STATO - FABRIZIO CURCIO E' STATO SOSTITUITO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER FAR POSTO A FABIO CICILIANO, DIRIGENTE MEDICO DELLA POLIZIA DI STATO, CHE GIORGIA MELONI HA MOLTO APPREZZATO NEL SUO RUOLO DI COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA DI CAIVANO - A SETTEMBRE GIUSEPPE DE MITA, CARO AD ARIANNA E A MEZZAROMA, SARÀ PRONTO AD APPRODARE COME DG A SPORT E SALUTE, LA SOCIETÀ PUBBLICA CASSAFORTE DELLO SPORT 

DAGOREPORT - EIA EIA ALALA’, VENEZIA ECCOLA QUA: "IL POTERE ORACOLARE DEL CINEMA… SETTIMA ARTE O... DECIMA MUSA?" - CON L’AMPOLLOSISSIMA PRESENTAZIONE (CON PAUSE RITARDANTI E ACCELERAZIONI IMPROVVISE, PIÙ DA TURI PANDOLFINI CHE DA TURI FERRO), ABBIAMO FINALMENTE CAPITO PERCHÉ LA MELONA HA SPEDITO PIETRANGELO BUTTAFUOCO ALLA PRESIDENZA DELLA BIENNALE D'ARTE: SODDISFARE IL SUO ERUDITO TROMBONISMO DA MEGALOMANE D’ANNUNZIO SICULO-MUSULMANO - SEMMAI, CI CHIEDIAMO: PERCHÉ L’OTTIMO BARBERA, UNO DEI POCHI DIRETTORI DI SINISTRA CAPACE DI ORGANIZZARE UNA MOSTRA D’ARTE CINEMATOGRAFICA PIENA DI STAR E OTTIMI FILM, SI PIEGA AD ACCETTARE DI REGGERE PER DUE ANNI LA RASSEGNA VENEZIANA PRESIEDUTA DAL FILODRAMMATICO AEDO DELLA FUFFA CULTURALE DI DESTRA? – VIDEO STRACULT!

FLASH! – QUANTI VITTORIO FELTRI CI SONO IN CIRCOLAZIONE? DUE GIORNI FA, SU “IL TEMPO”, FELTRI1 HA ELOGIATO ROBERTO D’AGOSTINO PER IL SUO DOCU-FILM “ROMA SANTA E DANNATA”. PASSANO 48 ORE E SU “IL GIORNALE” SPUNTA IL FELTRI2 CHE, RISPONDENDO A UN LETTORE, ATTACCA DAGO PER LA POSIZIONE CRITICA DI DAGOSPIA VERSO IL GOVERNO MELONI: “SEDICENTE ESPERTI DI ARIA FRITTA”, “CORBELLERIE”, “RICOSTRUZIONI COMICHE”, “SULLA PAGINA SI RIVERSA BILE” – QUALE SARA’ IL FELTRI APOCRIFO: IL PRIMO O IL SECONDO? (MAGARI E’ SOLO UN CASO DI BIPOLARISMO SENILE)…